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N. 3.335 - ore 17:00 - Mercoledì 19 Gennaio 2022 - Tiratura: 31.116 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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LeBron James, stella del basket Nba, è qualcosa di più di un influencer, e “rischia” di rivelarsi l’artefice della popolarità delle griffe del vino italiano nel mondo. Una passione che abbiamo raccontato su WineNews sin dai primi passi, tornata alla ribalta con le storie Instagram che hanno raccontato il 40esimo compleanno di Dwyane Wade, vecchio compagno di squadra di LeBron a Miami: una serata di baldoria, sigari e una bottiglia di Amarone 2009 di Giuseppe Quintarelli. La supermodella Kendall Jenner, invece, ha cominciato il 2022 con una bottiglia di Barbaresco 2005 di Gaja che ha raggiunto gli 8,4 milioni di like. |
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Mentre Vinexpo Wine Paris va avanti dritta per la sua strada, con la fiera confermata in calendario dal 14 al 16 febbraio, in Germania è attesa la comunicazione ufficiale del rinvio della Prowein, non più il 27-29 marzo ma a maggio 2022, e in Spagna, la “Barcelona Wine Week”, fiera di riferimento per il vino spagnolo, da febbraio è stata spostata ad aprile 2022, in Italia, a decidere se e quanto il calendario delle grandi fiere internazionali, comprese quelle del wine & food, cambierà ulteriormente, saranno essenzialmente due aspetti. Se, come ritengono in molti, il picco dei contagi sarà tra fine gennaio ed inizio febbraio, gli eventi in programma dalla metà del mese in poi, potrebbero essere salvi. A patto che, cosa forse ancor più importante, il Governo riconosca la validità dei vaccini “stranieri”, ovvero anche quelli non approvati dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema). Richiesta, questa, arrivata direttamente al Governo da Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), Maurizio Danese, secondo il “con le attuali regole rischiamo la cancellazione di tutti i grandi eventi internazionali, con danni enormi nei confronti dei player fieristici e soprattutto delle imprese del made in Italy”. Il motivo è ovvio: la presenza degli operatori stranieri è vitale. E se questa non può essere adeguatamente garantita, gli eventi stessi perdono ingressi, indotto e appeal che, facilmente, può portare ad un calo degli espositori. E i conti, già messi a dura prova da un 2021 praticamente azzerato, non tornerebbero. Un campanello d’allarme è arrivato anche da una grande fiera internazionale come il Salone del Mobile di Milano, in programma ad inizio aprile, ma spostato a giugno 2022. Vinitaly è, per adesso, confermato a Verona dal 10 al 13 aprile, in una primavera inoltrata che sembra mettere al riparo da spostamenti la più importante fiera del vino italiano ed internazionale; Cibus è prevista a Parma dal 3 al 6 maggio, mentre Marca, a Bologna, prevista in gennaio, è stata riprogrammata per il 12-13 aprile, per citarne alcune delle più importanti. Ricordando anche il debutto di Slow Wine Fair, in calendario a BolognaFiere dal 26 febbraio al 1 marzo, ma che, dalle indiscrezioni, potrebbe slittare nelle date che saranno lasciate “vuote” dalla Prowein a marzo. Ma, ovviamente, si “naviga a vista”. |
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La pandemia ha stravolto abitudini e stili di vita, anche al ristorante, come rivela TheFork che, in collaborazione con NellyRodi, ha individuato le quattro macro tendenze che influenzeranno il settore nel 2022. La prima è “Ritorno alle origini”, ossia la riscoperta di prodotti antichi e la rinascita delle cucine del mondo che diventano una presa di coscienza culturale. La seconda, “Cibo per un futuro migliore”: l’evoluzione delle pratiche sostenibili viene fatta propria dai protagonisti e dai talenti del mondo food, supportati dalla tecnologia, per promuovere processi responsabili e consapevoli. La terza tendenza è “Self Food”, perché l’impatto del cibo sul nostro benessere, sia psichico che fisico, è sempre più importante. Infine, “Cibo oltre al piatto”: le più recenti innovazioni tecnologiche possono portare benefici al mondo del food, dal digitale al metaverso. |
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Prima, in mezzo e dopo alle grandi fiere internazionali ed italiane, saranno di scena le “Anteprime” delle denominazioni più importanti. Ad oggi, come, noto, le “Anteprime di Toscana”, con la regia della Regione Toscana, di Avito e dei singoli Consorzi andranno in scena non più ad aprile, ma a marzo, dal 19 al 25, tra Firenze ed i territori; scorrendo il calendario, nei Campi Flegrei, dal 29 marzo al 1 aprile, è di scena “Campania Stories”; “Grandi Langhe”, del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, insieme a quello del Roero, sarà, invece, ad aprile, il 4 ed il 5, a Torino. Poi, probabilmente tra fine aprile/inizio maggio (ma le date sono ancora da definire), toccherà a Sicilia en primeur by Assovini, mentre dal 22 al 24 maggio sarà la volta di “Vini ad Arte 2022”, del Consorzio dei Vini di Romagna, in varie location del territorio e nel Museo delle Ceramiche di Faenza, ed il 25-26 maggio sarà la volta della appena confermata Anteprima Sagrantino, a Montefalco, firmata dal Consorzio di tutela dei Vini di Montefalco. A giugno, in date ancora da stabilire, sarà di scena “Anteprima Amarone”, evento del Consorzio dei Vini della Valpolicella, mentre dal 7 al 10 giugno è in programma l’“Abruzzo Wine Experience”, kermesse fissata dal Consorzio della Tutela Vini d’Abruzzo. Salvo cambiamenti, all’ordine del giorno. |
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Premiare le donne che hanno contribuito a plasmare il settore del vino e del beverage: con questo scopo è nato, di recente, il “Women in Wine & Spirits International Award”, di stampo asiatico ma con collaborazioni in tutto il mondo (tra cui l’Associazione Donne del Vino italiana, ndr). Che, anche in questa edizione n. 2 (dopo il riconoscimento, nell’edizione 2020, a Marilisa Allegrini), ha premiato Cristina Mariani May, alla guida di Castello Banfi. “Per la sua capacità di spinta alla responsabilità sociale d’impresa di Banfi”, con un occhio particolare alla sostenibilità. |
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È più che legittima la preoccupazione della filiera per gli effetti sui sostegni al vino dell’Europe’s Beating Cancer Plan e sulla relazione della Commissione BeCa che, ad oggi, non distingue tra consumo e abuso delle bevande alcoliche. Ma forse, ad oggi, è più forte l’allarme dell’impatto reale, anche se la questione non va sottovalutata. Lo ha spiegato oggi, in un webinar (promosso da Alleanza delle Cooperative), l’eurodeputato Paolo de Castro (Commissione Agricoltura Ue). “Attenzione a non confondere le raccomandazioni con gli atti legislativi, tutti da scrivere”. Mancano voti in aula e le valutazioni della Commissione BeCa sono ancora incomplete, e si lavora sulla distinzione tra consumo e abuso spiega De Castro (nell’approfondimento). “Non mi aspetto che ci siano particolari cambiamenti nel breve periodo, né per il vino, né per l’etichettatura”. |
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Dalla rivoluzione della grappa monovitigno al boom sui social: la Nonino, griffe friulana della grappa guidata da Benito e Giannola Nonino, torna con l’edizione del “Quarantacinquesimo Anno + Due” del Premio Nonino, “anticipatore del Nobel”. Appuntamento il 7 maggio 2022, alle Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, per scoprire chi seguirà le orme di Giorgio Parisi, Rigoberta Menchù, V.S. Naipaul, Tomas Tranströmer, Mo Yan e Peter Higgs. |
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