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N. 4.137 - ore 17:00 - Venerdì 24 Gennaio 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Raccontarsi nel territorio, ma anche fuori dal mondo del vino, legandosi a grandi eventi o brand come la Guida Michelin Italia e Usa, gli Emmy Awards, la 1000 Miglia, e non solo: è la strategia intrapresa, da anni dal Franciacorta, in sinergia tra Consorzio e aziende, che evidentemente paga: 19,1 milioni di bottiglie quelle vendute nel 2024, con una tenuta in Italia e la crescita all’export, Svizzera e Usa in testa, ed un prezzo medio a bottiglia, a scaffale, di 24,5 euro. Dati delle aziende aderenti all’Osservatorio economico, che rappresentano l’84% del totale, diffusi dal Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini. | |
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| | Regione tra le più importante al mondo per il vino, tra i pilastri della viticoltura italiana con le sue grandi denominazioni, dal Barolo al Barbaresco, dalla Barbera d’Asti al Nizza, dal Roero al Gavi, dagli spumanti dell’Asti e dell’Alta Langa, solo per fare alcuni esempi, il Piemonte del vino torna a raccontarsi nel mondo, attraverso il calice, e non solo. A partire da “Grandi Langhe e il Piemonte del Vino”, l’evento organizzato dal Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani, guidato da Sergio Germano, e dal Consorzio del Roero, presieduto da Massimo Damonte, in collaborazione con Piemonte Land of Wine, che vede al vertice Francesco Monchiero, il 27 e il 28 gennaio, alle Officine Grandi Riparazioni (Ogr), a Torino, con oltre 500 cantine da tutta la regione che presenteranno le nuove annate (e che lo staff di WineNews seguirà in maniera dettagliata, sia sul fronte della cronaca e degli approfondimenti su temi come il mercato, la gestione dei territori e del turismo, per esempio, ma anche delle degustazioni) a media, addetti ai lavori e ad oltre 200 buyer da tutto il mondo. E non è un caso, visto che il Piemonte è stabilmente tra le prime tre regioni italiane per valore di export, con 1,18 miliardi di euro nel 2023, pari al 15,3% del valore totale del Belpaese, e con un dato dei primi 10 mesi 2024 in linea allo scorso anno, secondo l’Istat. Anche grazie ad una grande qualità riconosciuta della produzione, e ad una diversità con pochi eguali, con un’offerta regionale che nasce da 60 denominazioni, 19 Docg e 41 Doc che coprono l’83% della produzione regionale. Una varietà, quella del vino piemontese, che ha salutato una vendemmia 2024 tutto sommato positiva ed in lieve crescita sulla 2023 (+5%, per oltre 2,25 milioni di ettolitri, di cui 2,1 di vino Dop) ed un export che, come detto, tiene, con i grandi rossi che, in controtendenza ad un trend generale che vede la tipologia in sofferenza, crescono. Per una terra nobile del vino, il Piemonte, che guarda al futuro, nel segno dell’unità delle diversità, con un progetto ancora in embrione, per portare questo concetto anche in etichetta, nel prossimo futuro, con una sorta di “Menzione Geografica Allargata”. | |
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| | Da “Wine & Siena - Capolavori del Gusto”, che festeggia l’edizione n. 10 con la degustazione delle eccellenze wine & food selezionate da The WineHunter ammirando i capolavori dell’arte italiana custoditi nella città del Palio (25-27 gennaio), al prestigioso “Premio Nonino”, “anticipatore del Nobel”, che celebra 50 anni di storia dedicato a Benito Nonino, “padre” della grappa italiana, domani, alle Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, guidate da Giannola Nonino con le figlie Cristina, Elisabetta ed Antonella, ma anche al “Compleanno di Eataly” che festeggia, invece, la maggiore età con una “cena delle stelle”, ovvero con tanti chef stellati e brindando con i vini della sua vasta cantina, in contemporanea da Torino a Roma, da Milano a Londra e New York (27 gennaio). Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. | |
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| | | Il “can can” mediatico sulla riforma del Codice della Strada, con le nuove e più aspre sanzioni previste per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico sopra 0,8 (mentre fino a 0,5 non ci sono sanzioni, come prima della riforma, lo ribadiamo ancora una volta, come abbiamo scritto qui), da un lato sta penalizzando i consumi di vino, ma dall’altro sta facendo impennare l’interesse per gli etilometri, strumento destinato a diventare compagno fedele di molti, come un qualunque smartphone. Secondo il portale QualeScegliere.it, dalla seconda settimana di dicembre (quando è entrato in vigore, appunto, il nuovo Codice della Strada), l’interesse verso gli etilometri sul portale ha registrato una crescita repentina, +325% rispetto alla settimana precedente. Il trend è proseguito con un +56% nella terza settimana, e +125% nella quarta settimana di dicembre. Anche nella prima settimana di gennaio, l’interesse è cresciuto ulteriormente, a +29%. E intanto le ristoranti e cantine si attrezzano. Come Tenute del Cerro, di proprietà del Gruppo Unipol, che metteranno l’etilometro “a disposizione degli ospiti in tutte le tenute del gruppo - Fattoria del Cerro a Montepulciano, Colpetrone a Montefalco, La Poderina a Montalcino, Tenuta di Monterufoli e Tenuta di Montecorona a Umbertide”. | |
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| | | “Pratiche viticole resilienti per favorire gli ecosistemi sostenibili”, “Tecnologie adattive e innovative per un’enologia sostenibile”, “Promuovere il valore: catene del valore vantaggiose e modelli aziendali resilienti”, e “Nutrizione e salute: condivisione, cura e benessere”: questi i temi che verranno affrontati al “Congresso Mondiale della Vigna e del Vino” n. 46 dell’Oiv-Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, di scena in Moldavia dal 16 al 20 giugno, a Chișinău. | |
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| | Qualivita compie 25 anni di impegno, promozione e tutela dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli Dop e Igp e per l’occasione lancia il Festival “Il gusto della cultura e la cultura del gusto”: un programma di incontri “diffusi” per celebrare il traguardo raggiunto, che si terrà a Siena da febbraio a maggio (e solo quest’anno, ndr), con una serie di incontri aperti al pubblico con importanti figure e con la Dop economy al centro. Tra gli altri ospiti, saranno protagonisti il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e lo chef tristellato Massimo Bottura. Tra le altre iniziative anche l’edizione speciale “Atlante Qualivita 25esimo anniversario” e l’istituzione del Premio nazionale Qualivita, dedicato a personalità che hanno contribuito in modo significativo alla crescita della Dop economy attraverso collaborazioni con i Consorzi di Tutela Dop e Igp italiani. | |
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| | | I dati raccolti dall’Università di Verona, illustrati dalla ricercatrice Erika Branchini, e le voci di alcune giovani produttrici della Valpolicella. “Le persone più estroverse preferiscono vini molto acidi e tannici, quelle più socievoli vini più alcolici e con bouquet complessi, mentre i più “nevrotici” amano vini “sapidi”, a differenza delle persone di mentalità più aperta. Ma ci sono diversità notevoli anche tra uomini e donne, e tra persone più giovani e persone più adulte”. | |
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