Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 3.281 - ore 17:00 - Martedì 2 Novembre 2021 - Tiratura: 31.116 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
linkedin
Banner Vinitaly 2022 300x120 statico
Banner Cesari Statico
La News
Social e vino, vola TikTok
Tra i tanti cambiamenti che la pandemia ha lasciato e lascerà sulla quotidianità di tutti noi, c’è il rapporto tra consumatori e social media. Una rivoluzione iniziata da tanti anni, che nell’ultimo anno ha registrato il boom di TikTok, il social cinese amatissimo dai più giovani, capace di ampliare enormemente la propria base utenti, diventando mainstream anche tra i consumatori “legal drinking age” di alcolici. Come raccontano i numeri Iwsr, nei dieci mercati chiave analizzati - Cina, Brasile, Russia, Italia, Spagna, Usa, Uk, Francia, Germania e Giappone - il numero di utenti di TikTok è cresciuto ovunque in maniera sensibile (analisi in approfondimento).
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
90-bertani_300x120
Food Brand Marche
Siddura Newsletter
Primo Piano
Prosecco, la levata di scudi della filiera del vino italiana contro il riconoscimento del “Prosěk”
A 20 giorni dal termine per presentare all’Unione Europea opposizione alla domanda di riconoscimento del “Prosek” (l’opposizione italiana dovrà essere inviata agli uffici della Commissione Europea entro il 21 novembre, ndr), il gruppo di lavoro unitario - istituzionale e politico, tra Ministero delle Politiche Agricole, Regione Veneto, Regione Friuli-Venezia Giulia, Consorzi di tutela e organizzazioni della filiera vitivinicola - sul dossier più urgente sul tavolo del settore vitivinicolo, riunitosi oggi a Venezia per definire la strategia e la posizione italiana da assumere per contrastare la richiesta croata, ribadisce la posizione, compatta, della filiera del Prosecco (e con essa di tutto il vino italiano), ovviamente contraria alla possibilità, offerta dal Commissario all’Agricoltura Ue, Janusz Wojciechowski, di un riconoscimento della menzione tradizionale “Prosěk”. I punti sono ormai noti, ma è bene ribadirli e ricordarli. Il riconoscimento del “Prosěk” in ambito europeo, infatti, oltre a generare confusione nei consumatori, indebolirebbe la posizione del Prosecco, che ha avuto il merito, dalla registrazione della Dop nel 2009, di investire e crescere, diventando la bollicina di riferimento dei wine lovers di tutto il mondo. Una popolarità che il vino passito croato andrebbe a sfruttare senza alcun merito, mettendo così in crisi il sistema di tutela delle Denominazioni d’Origine Ue, che, al contrario avrebbe bisogno di essere rafforzato nell’ottica degli accordi bilaterali che l’Europa ha firmato, e firmerà, con le altre economie del mondo. Inoltre, al di là delle questioni di principio legislativo e regolamentare, ovviamente fondamentali, ce n’è una di natura squisitamente storica (che ha comunque una valenza giuridica), ricordata dal Coordinatore del Gruppo Socialists & Democrats alla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo in una interrogazione presentata al Commissario all’Agricoltura Ue, Janusz Wojciechowski, citando quanto di fatto riconosciuto dalla stessa Ue al momento della registrazione della Dop: i primi documenti in cui viene citato il Prosecco, risalgono al Seicento, e parlano di un vino bianco che ha origine in particolare nel territorio del paese di Prosecco (Trieste), chiamato, sin dal XVI secolo, Prosek nell’allora amministrazione dell’impero austro-ungarico …
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Il boom delle materie prime agricole
Le bizze di un clima infausto, un po’ in tutto il mondo, la ripresa dei consumi e della domanda dopo la pandemia di Covid-19, gli effetti del rallentamento dell’economia mondiale dell’ultimo anno e mezzo sulla logistica e sui trasporti: è il mix, letale, che spiega, in buona parte, il boom dei prezzi delle materie prime, comprese le commodity agricole, con la tensione sui prezzi che non risparmia nulla, dal mais (ai massimi da 15 anni) al frumento (+90% tra maggio e ottobre), dalle uova (+26%) al latte (+60%), dalla frutta secca (+60%) al caffè (+80%), dallo zucchero grezzo (+30%) allo zucchero bianco (che supera i 600 euro a tonnellata), dal cacao (+20%) all’olio extravergine di oliva (+25%), fino ai legumi (tra il +50% e il +80%). Ad evidenziarlo i dati di Unione Italiana Food.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2020
Focus
“Barolo en Primeur”: raccolti 600.000 euro
Il prestigio di uno dei vini più importanti del mondo, unito ad un progetto enologico di alto livello capace di unire storia e modernità, e solidarietà: ingredienti di un successo annunciato, per la prima edizione di “Barolo en Primeur”, che ha messo all’asta il Barolo, ancora in botte, dalle uve della storica Vigna Gustava del Castello di Grinzane Cavour, zonata e vinificata dal Centro Enosis Meraviglia dell’enologo e scienziato del vino Donato Lanati. Alla fine, sono stati raccolti 600.000 euro, offerti da una platea internazionale, in collegamento con New York, con Vinous di Antonio Galloni, a sostegno di 14 progetti solidali, a cui erano abbinate 14 barrique di Barolo Gustava dell’annata 2020, come previsto dall’evento, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con la Fondazione CRC Donare e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, andato in scena il 30 ottobre al Castello di Grinzane Cavour. La donazione più generosa è stata per la Fondazione Adas, che offre terapie del dolore a domicilio: ben 50.000 euro da parte dell’AGC Glass Europe di Cuneo. Ma il record è per il tonneau di Barolo del Comune di Grinzane Cavour, aggiunto al termine dell’Asta dal Vice Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola, battuto per la cifra straordinaria di 140.000 euro.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Nobile Montepulciano Newsletter
Montelvini
Banner Carpenè Malvolti
Cronaca
Un Parmigiano di 21 anni in asta solidale
Una forma, unica nel suo genere, di Parmigiano Reggiano di 21 anni, uno dei formaggi più stagionati al mondo, che proprio grazie alla lunghissima stagionatura, ha sviluppato aromi e sapori inaspettati: ecco la preziosa rarità made in Italy che, fino al 6 novembre, collezionisti di tutto il mondo potranno aggiudicarsi nell’asta online della casa d’aste londinese Givergy. Ed il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza per due progetti solidali in Africa, tra Uganda e Congo, per volontà del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Approfondimento su WineNews.it
Villa Sandi 300x120
Cantine Leonardo Newsletter
Banner_Colangelo_Weekly_2018
30-Farina_Visione_300x120
Banner Punto Zero Newsletter
Banner Castello del Terriccio - Newsletter -2021
Wine & Food
Conterno la cantina più premiata, Gaja il produttore top: i verdetti di “Bibenda 2022”
Conterno, culla del mitico Barolo Monfortino e non solo, è la singola cantina più premiata, con 4 vini (il Barolo Monfortino Riserva 2015 ed i Barolo Arione, Francia e Cerretta 2017), seguita da altre cantine prestigiose di tutta Italia con 3 etichette, da Gaja (che con le cantine Cà Marcanda e Pieve Restituta è il produttore più premiato) a La Spinetta, da Cantina di Terlano a Duca di Salaparuta, da Girolamo Russo a Tasca d’Almerita, a Feudi di San Gregorio, e da tante griffe pluripremiate che due etichette (nell’approfondimento): ecco il meglio del meglio dei vini con i “Cinque Grappoli”, il massimo riconoscimento assegnato da Bibenda, la guida della Fondazione Italiana Sommelier (Fis), guidata da Franco Maria Ricci, che premia anche i ristoranti con i “Cinque Baci”, oltre agli olii e alle grappe italiane che uscirà on line il 20 novembre.
Approfondimento su WineNews.it
42-Pasqua_300x120
Masottina Newsletter
Consorzio Vini di Romagna
Monte Zovo
02_Signorvino_300x120
Mbe Fieramente
WineNews.tv
Enoteche, dopo la pandemia un ruolo rinnovato, puntando su territori e digitalizzazione
Nei duri mesi del lockdown, le enoteche sono state la trincea enoica al fronte, la resistenza del mondo del vino nella vita reale, confinata tra le mura di casa. In quel periodo, il lavoro degli enotecari è cambiato in maniera radicale, velocizzando una digitalizzazione in molti casi ancora indietro, attraverso la comunicazione sui social e gli e-commerce, diventati oggi la normalità. A WineNews, il bilancio di due anni complessi nelle parole degli enotecari di Vinarius.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it