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N. 4.313 - ore 17:00 - Venerdì 26 Settembre 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Fine+Rare per la lista dei vini di Borgogna e Francia; Vino.com per l’Europa, l’Italia e a livello generale; l’Enoteca Costantini per la lista dei vini italiani, europei e generale; Winefully per la lista di vini francesi, stesso riconoscimento ottenuto da Trimani; Tannico è “d’oro” grazie all’elenco complessivo dei vini oltre che per la lista italiana; WineTip per la lista online; Enoteca Alessi per la Toscana e il Piemonte, e Vino45.it per la lista enoica piemontese. Sono le 16 Medaglie d’Oro conquistate dai retailer italiani ai “Retailer Awards” 2025 by Wine-Searcher, che premia le carte dei vini in base alla loro capacità di rappresentare specifiche regioni. | |
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| | Un chiarimento che sa di svolta perché crea distinzione tra consumo e abuso. C’erano molte aspettative per l’appuntamento di ieri, a New York, all’Assemblea Generale Onu, sulla prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili e sulla promozione della salute mentale e del benessere. E che riguardava anche il consumo di alcol. Non c’è stato il voto unanime, ma, vista l’ampia convergenza della maggioranza dei Paesi, per l’adozione dovrebbe essere solo questione di settimane (in ottobre, ndr). Questa la previsione di Unione Italiana Vini (Uiv) che esprime soddisfazione per una Dichiarazione Politica sulle Malattie Non Trasmissibili (NCDs) che torna a ribadire la distinzione tra consumo moderato e abuso di alcol. Per Uiv può rappresentare una svolta. “C’è fiducia per una decisione che porterebbe a un risultato positivo per il nostro settore - ha detto il presidente Lamberto Frescobaldi - dopo anni di attacchi frontali al vino a livello internazionale ed europeo, finalmente si torna a distinguere tra consumo e abuso di alcol”. Tra gli interventi più rilevanti inseriti nel testo, oltre al ricorso all’espressione “uso dannoso di alcol” (“harmful use of alcohol”), che esclude una generalizzazione sul consumo, viene rimarcato l’approccio “whole of society” che valorizza il contributo di tutti nella prevenzione delle NCDs, inclusa l’attività che può svolgere il settore con programmi come “Wine in Moderation”. Anche il Ceev-Comité Européen des Entreprises Vins, che rappresenta le aziende vinicole europee, guidato dalla presidente Marzia Varvaglione e dal segretario generale Ignacio Sánchez Recarte, esprime parere positivo ed accoglie con favore la conferma da parte delle Nazioni Unite di un approccio che coinvolga l’intera società. Il Ceev, che ha fatto parte con Uiv della delegazione del Ministero degli Esteri all’Onu, seguendo da vicino l’intero iter negoziale, parla di una sfida globale da affrontare “con strategie complete, basate sull’evidenza ed equilibrate che promuovano stili di vita più sani, benessere sociale e sviluppo sostenibile. La Dichiarazione Politica riflette questo approccio, riconoscendo che la strada più efficace da seguire è concentrarsi sulla riduzione del consumo dannoso di alcol, piuttosto che penalizzare il consumo moderato e responsabile”. | |
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| | La dotazione di risorse del Pnrr di competenza del Ministero dell’Agricoltura è stata incrementata di 2 miliardi di euro. A beneficiarne è la misura “Contratti di filiera”, che avrà ora una disponibilità di 4 miliardi. Le risorse del Pnrr per il primario sono state, così, più che raddoppiate dal Governo Meloni passando da 3,6 miliardi di euro previsti nel 2021 a 8,5 miliardi di oggi. I fondi da investire per il suo sviluppo, dal 2023, raggiungono, di conseguenza, circa 15 miliardi. In particolare, le risorse per l’ulteriore finanziamento derivano dalla proposta di rimodulazione discussa, oggi a Palazzo Chigi a Roma, in sede di Cabina di regia Pnrr alla presenza del Premier Giorgia Meloni e presieduta dal Ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, come annunciato, a margine, dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. | |
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| | | Italiani sempre più attenti alla sostenibilità dei prodotti e alla loro italianità quando li scelgono dagli scaffali di un supermercato o un ipermercato. A dirlo è l’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy n. 17 che mostra le scelte degli italiani, tanto che il 27,9% di vendita dei prodotti ha claim legati al mondo dell’italianità e l’83,1% claim e indicazioni relative alla sostenibilità. Ipermercati e supermercati hanno, però, “certificato” il calo delle vendite di vino, a dimostrazione delle difficoltà del settore nella gdo. Come riporta l’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy, sono “tutti negativi gli indicatori per 2.401 vini Doc, che in 12 mesi hanno perso il -2,4% a volume e il -0,9% a valore, sfiorando i 526 milioni di euro di vendite nel canale super e ipermercati. Ancora peggiore lo scenario per il gotha dei vini italiani, quelli che si fregiano della Docg. Nel 2024 hanno segnato un -3,1% a volume e un -1,8% a valore sviluppando un fatturato prossimo ai 300 milioni di euro. Ad incidere su questa dinamica è stata soprattutto la contrazione della componente di offerta (-1,2%), ma anche la domanda è stata negativa (-0,7%). Da segnalare l’ulteriore crescita di quasi un punto percentuale della già elevata pressione promozionale, arrivata a pesare per il 43,3% sulle vendite dei vini Docg” | |
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| | | Da “Trentodoc Festival” a Trento tra vino, cucina e cultura (26-28 settembre), alla “Prosecco Cycling” nelle Colline del Prosecco Docg (28 settembre), da “Gusti di Frontiera” a Gorizia (26-28 sttembre), alle 40 vendemmie del Grattamacco, dalla nascita del T-made 76 Av, il calice da Amarone di Italesse alla Bottega del Vino a Verona (30 settembre), ai 100 anni del Carmignano di Capezzana, dalla “Staffetta Tricolore” di Obiettivo3 di Alex Zanardi da Ciacci Piccolomini d’Aragona, alle “Acetaie Aperte” a Modena (26 settembre-4 ottobre), tanti gli eventi in agenda WineNews. | |
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| | Unire le forze per crescere e competere su scala europea, offrendo agli utenti delle vendite online una logistica efficiente: è la visione che ha guidato Decántalo, azienda spagnola di e-commerce enoico, nell’acquisizione del diretto concorrente Bodeboca da Pernod Ricard, tra i colossi mondiali delle bevande alcoliche, dando vita al più grande gruppo europeo di vendita online di vino. Secondo Decántalo, “la fusione punta a generare un fatturato combinato di 50 milioni di euro entro la fine del 2025, con l’obiettivo di raggiungere 80 milioni entro il 2028”. In particolare, i due brand confluiranno nel gruppo Melchior Wine & More, un’aggregazione di piattaforme di e-commerce specializzate nella vendita di vino che include anche la piattaforma francese Le Petit Ballon, e che mira a consolidare la leadership nel mercato europeo del vino online. | |
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| | | Dalla Franciacorta, WineNews racconta il fenomeno delle “bollicine tutto l’anno”, esploso negli ultimi 30 anni nei quali questo “vino contemporaneo”, vero “medium” della convivialità, è stato destagionalizzato e sdoganato a tutto pasto. Con gli chef Massimo Bottura e Antonio Mellino, Emanuele Rabotti (Consorzio Franciacorta), Vittorio Moretti (Bellavista), Maurizio Zanella (Ca’ del Bosco), Arturo Ziliani (Guido Berlucchi), Silvano Brescianini (Barone Pizzini), Francesca Faccoli (Faccoli), Francesca Paladin (Castello Bonomi) e El Bekér Fabrizio Nonis, dal “Festival Franciacorta in Cantina”. | |
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