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N. 2.776 - ore 17:00 - Giovedì 14 Novembre 2019 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Venezia sommersa dal mare conta ancora i danni della marea che l’ha investita nelle scorse ore, portando il livello dell’acqua a 187 centimetri, il secondo più alto di sempre mai registrato. E mentre continua la conta dei danni, ingentissimi, già ci si mobilità: Fipe ha lanciato una raccolta fondi per far ripartire i locali della città, mentre la famiglia Bisol, che ha visto la vigna di Venissa, ricreata con la antica uva Dorona, sull’isola di Mazzorbo, sommersa dall’acqua salata a lungo, ha messo sul mercato magnum del vino Venissa, per raccogliere risorse economiche a favore delle famiglie in difficoltà. |
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Oltre il 70% delle tecnologie enologiche nelle cantine di tutto il mondo è italiano. Ed i dati registrano una crescita costante, confermata anche dai numeri dei primi 5 mesi 2019, che vedono un incremento del +10% sul 2018. Il volume totale d’affari si attesta così sui 900 milioni di euro (dopo aver toccato, nel 2018, i 2,3 miliardi di euro complessivi). A registrare performance positive sopra le aspettative sono state le macchine per imbottigliamento e confezionamento, che crescono di oltre 50 milioni di euro (+10% sul 2018). In base ai dati raccolti, sono in particolare le macchine etichettatrici che hanno favorito questo incremento, con un aumento degli investimenti delle cantine per avere etichettatrici più flessibili. Tra i Paesi con una crescita più significativa sotto questo aspetto, ci sono Argentina, Croazia, Grecia, Messico, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Vietnam, Stati Uniti. Stabili i grandi Paesi come Francia, Germania, in forte flessione la Cina. Ecco i dati del settore, rilanciati da Simei, la più importante fiera del mondo nel settore della tecnologia in cantina, firmata Unione Italiana Vini (Uiv), organizzazione condotta da Ernesto Abbona, di scena a Fiera Milano Rho, dal 19 al 22 novembre, con un ricco programma di convegni che accompagneranno i lavori. Il primo appuntamento da segnare in agenda è con l’archistar Olivier Chadebost ed il convegno “Architetture e cantine: temi e strumenti” (19 novembre), mentre sul tema sempre attuale del cambiamento climatico, Unione Italiana Vini organizzerà “Bollicine e sostenibilità: la risposta di Franciacorta, Cava e Champagne” (20 novembre). L’Università degli Studi di Milano ha curato l’incontro Università degli Studi di Milano, “Tecniche non distruttive per la viticoltura e l’enologia: sfide e opportunità nell’ambito dell’industria 4.0” (20 novembre), il Master of Wine Justin Knock sarà protagonista di “Vino e legno: strategie di affinamento. Quale futuro?” (21 novembre), e ancora la prima Convention mondiale delle Donne del Vino, con “Donne del vino: opportunità e sfide” (20 novembre), e la premiazione del Technology Innovation Award, il concorso che valorizza e premia le migliori innovazioni di prodotti o processi (19 novembre). |
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Secondo l’Osservatorio e-commerce B2C di Netcomm, in Italia il settore vino è tra i più dinamici nel mondo delle vendite online: basta pensare al giro di affari, che nel 2017 è stato di 200 milioni di euro. Una realtà, quella del food & grocery, sicuramente in espansione, per la quale si prevede una crescita del + 27% nel 2019, come emerge dai dati del report della Casaleggio Associati “E-Commerce in Italia 2019”. Una tendenza positiva confermata da Veepee, leader nelle “vendite evento” online di prodotti di alta gamma, compreso il vino (con brand come Feudi di San Gregorio) che, a livello mondiale, per il canale enogastronomia ha registrato un fatturato di 120 milioni di euro nel 2018 e, in particolare, per il settore vino di 60 milioni di euro, con oltre 5 milioni di bottiglie vendute. |
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L’Italia sale ancora una volta sul podio dei migliori vini del mondo secondo l’influente “Top 100” del magazine Usa “Wine Spectator”, con uno dei suoi territori più in forma del momento. Perché al n. 3 c’è il Chianti Classico 2016 della griffe San Giusto a Rentennano. Cantina che affonda le radici nella storia, sulle strutture di quello che fu un antico monastero cistercense, di cui si hanno testimonianze già dal 1204 e, da oltre un secolo, ovvero dal 1914, di proprietà della famiglia Martini Di Cigala, oggi dei fratelli Anna, Lucia, Elisabetta, Francesco, Alessandro e Luca. Un riconoscimento importante per la cantina, e per una denominazione che sta vivendo anni di crescita economica e qualitativa e, a detta di molti, tra le più sottovalutate. Alla posizione n. 4, invece, c’è il californiano Cabernet Sauvignon Oakville Reserve 2016 di Groth, mentre alla posizione n. 2, ancora Napa Valley, con il Cabernet Sauvignon Mount Veeder 2015 di Mayacamas. Domani, invece, sarà svelato il vino dell’anno secondo Wine Spectator. E chissà che, così come San Giusto a Rentennano ha bissato il terzo posto del 2018 raggiunto da un’altra realtà del Chianti Classico, Castello di Volpaia, con la Riserva 2015, qualche altra etichetta del Belpaese, domani, non ripeta il successo del Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido, al n. 1 assoluto. |
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Non solo aste: Sotheby’s si lancia nel business del vino “private label”. E così è nata la “Sotheby’s Own Label Collection”, linea che prevede diverse referenze da molti dei territori più importanti del mondo, compresa l’Italia delle Langhe (con il Langhe Nebbiolo prodotto dalla celebre cantina di Castiglione Falletto Paolo Scavino) e del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, la Francia, con Bordeaux, Borgogna e Champagne, ma anche Sonoma, dalla California, con un range di prezzo che va dai 16,95 dollari a bottiglia del Prosecco ai 39,95 dollari del Pinot Nero di Sonoma. |
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L’unione tra relax ed enogastronomia, trekking e cultura del territorio, è ciò che rende l’agriturismo campione di presenze nel settore turistico: nel 2018 negli agriturismi italiani si sono contate 12,7 milioni di visite, arrivando a 1,3 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 6,7% sull’anno precedente, con oltre 23.000 aziende sparse per tutto lo Stivale (prevalentemente al Nord, dove si concentra il 45% delle strutture). E non solo: l’agriturismo è anche un traino per l’agricoltura di qualità, una delle componenti principali delle attività di supporto e secondarie che nel 2017 rappresentano il 22,4% del valore della produzione agricola nazionale. Con questi numeri si accendono i riflettori su AgrieTour, il salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale in scena ad Arezzo, dal 15 al 16 novembre. |
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Il racconto del produttore Antonio Arrighi (Isola d’Elba), e dei docenti Angela Zinnai (Università di Pisa) e Attilio Scienza (Università di Milano). Un’avventura che parte dall’Antica Grecia e arriva a rivivere nelle coste del Mar Tirreno, e che, tra ricerca scientifica e “story telling”, racconta una delle tante storie che possono conquistare l’immaginario delle persone, aspetto fondamentale per la narrazione del vino. |
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