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N. 2.790 - ore 17:00 - Mercoledì 4 Dicembre 2019 - Tiratura: 31.110 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Con il voto (unanime) di oggi del Consiglio Regionale, la Toscana è la prima Regione ad avere una legge che disciplina le attività enoturistiche delle proprie aziende del vino. Un passaggio dovuto, ma che apre scenari e prospettive, economiche e turistiche, tutte nuove, come spiega a WineNews l’assessore all’Agricoltura Marco Remaschi. “Il senso di questa legge è valorizzare i territori del vino insieme al lavoro delle aziende: attraverso visite in cantina, degustazioni e tante altre attività, sempre più turisti, da tutto il mondo, potranno scoprire la cultura enoica toscana. E questo crea nuove possibilità per il settore e nuove opportunità di lavoro”. |
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Alla viglia del vertice Nato di Londra, che riunirà tutti i principali leader occidentali, il presidente Usa Donald Trump torna a minacciare gli alleati europei, Francia in primis, con lo spauracchio di nuovi dazi fino al 100%, per un totale di 2,4 miliardi di dollari, in caso di approvazione della digital tax sui colossi americani del web, da Apple a Google, da Amazon a Facebook. Nel mirino dell’ufficio dello US Trade Representative, che ha già approntato una lista provvisoria di prodotti da colpire, lo Champagne, “graziato” dalla short list di ottobre, e diversi tipi di formaggi, dal Roquefort al Groviera. Per ora è solo un’ipotesi, ma l’agroalimentare italiano, dal vino ai formaggi (del resto già tassati al 25%, ndr) non sembrano nel mirino, ma la spada di Damocle non pende solo su Parigi, perché da Washington fanno sapere che la rappresaglia potrebbe riguardare anche altri Paesi che dovessero seguire la strada intrapresa dal Governo Macron, compresa ovviamente l’Italia, dove il dibattito parlamentare ha portato spesso all’attenzione l’abisso tra gli utili dei giganti digitali e le tasse pagate nel Belpaese. Il rappresentante Usa al commercio Robert Lighthizer, che ha presentato le conclusioni dell’indagine ordinata da Trump, ha citato esplicitamente l’Italia, insieme a Turchia ed Austria. Non si è ovviamente fatta attendere la risposta di Parigi, che scalda ancor di più gli animi in vista delle celebrazioni dei primi 70 anni dell’Alleanza Atlantica, secondo cui quelle di Trump sono minacce “inaccettabili: il semplice progetto, che potrebbe applicarsi entro 30 giorni, di nuove sanzioni contro la Francia, è inaccettabile”, ha commentato il Ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Da parte sua, la Commissione Europea ha ribadito che “la Ue agirà e reagirà con una sola voce e rimarrà unita, ci stiamo coordinando con le autorità francesi sui prossimi passi”. E l’Italia? Dal premier Giuseppe Conte, alla fine del vertice londinese ed in attesa del bilaterale con il presidente Trump, arrivano rassicurazioni: “non ci aspettiamo nessun dazio nei nostri confronti e che possa danneggiare le nostre imprese. Certo - ha aggiunto Conte - le minacce di dazi non ci hanno fatto piacere, ma sono convinto che non arriveremo a questo”. |
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Si chiama “Disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana” la legge nata dal lavoro dell’Intergruppo Parlamentare Vino guidato da Renato Brunetta. Un disegno di legge corale, “fatto di tante parti, a cominciare - racconta il parlamentare a WineNews - da quella che definisce quali sono le eccellenze, quindi gli obiettivi, cioè rendere individuabili ed accessibili, e quindi acquistabili e degustabili, le eccellenze dei singoli territori e delle diverse città d’Italia. Abbiamo quindi stabilito - spiega - che tutta questa cultura deve passare per la scuola, attraverso l’insegnamento delle eccellenze enogastronomiche, oltre a garantire dei canali privilegiati per l’enogastronomia nella tv pubblica. Infine, istituiremo una Giornata delle Eccellenze Gastronomiche e la dieta mediterranea sarà privilegiata nei consumi pubblici”. |
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La Guida Michelin, dopo l’acquisto del 100% di “The Wine Advocate”, storica ed influente rivista enoica fondata da Robert Parker, annuncia una nuova partnership, che segna una svolta importante verso il mondo dei consumatori, questa volta con TripAdvisor e TheFork che, come ricorda lo studio di Strategy&, nel 2018 hanno influenzato insieme quasi 7,2 miliardi di euro di entrate nei sei mercati considerati (Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito), vale a dire oltre 320 milioni di pasti aggiuntivi nei ristoranti. Numeri che hanno di certo fatto drizzare le antenne anche al mondo della ristorazione gourmet, plasticamente rappresentato dai 14.000 ristoranti selezionati dagli ispettori della “rossa”, che adesso saranno chiaramente identificati con i loro punteggi e le distinzioni (Stella, Bib Gourmand e Piatto) sul sito e sull’app di TripAdvisor. Così, 4.000 ristoranti in tutta Europa saranno presto accessibili e prenotabili su TheFork e sulla piattaforma digitale della Guida Michelin, che ha anche firmato un accordo per la vendita di Bookatable a TheFork, acquisizione che consente a TheFork di consolidare i suoi mercati esistenti e di espandersi in cinque nuovi Paesi: Regno Unito, Germania, Austria, Finlandia e Norvegia. |
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Dal campo (di calcio) alla tavola, nel nome dell’eccellenza, calcistica, enoica e gastronomica: ieri il meglio del calcio italiano si è riunito al Gran Galà del Calcio n. 9 dell’Aic, la serata di assegnazione dei riconoscimenti ai più forti calciatori e calciatrici di un’ipotetica super squadra dell’anno, oltre al calciatore e calciatrice top della stagione, sotto il segno dello Champagne della Maison dell’Aube Comte de Montaigne, con il suo Brut Grand Resérve, e la cena di gala firmata dallo stellato Davide Oldani. |
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Un riconoscimento storico e prestigioso, nato pionieristicamente nel mondo enogastronomico italiano nel lontano 1929, quando il “Re del Tartufo” e fondatore della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Giacomo Morra, ebbe l’intuizione di donare il “gioiello della terra” a uomini e donne di fama mondiale - dalla Regina Elisabetta ai Presidenti Usa Truman, Eisenhower e Kennedy, dal generale Charles De Gaulle ai Presidenti della Repubblica e del Consiglio italiani Saragat, Moro, Pertini e Napolitano, dalle attrici Marylin Monroe, Sofia Loren, Monica Vitti e Claudia Cardinale al regista Francis Ford Coppola, fino a Papa Bergoglio - e capace di cambiare la storia di Alba e del suo territorio, le Langhe. Ecco il Tartufo dell’Anno 2019 assegnato alla senatrice a vita Liliana Segre, che lo riceverà il 14 dicembre ad Alba, città simbolo della Resistenza. |
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Il viaggio di WineNews alla scoperta del territorio dell’Asti, dove oggi si producono 88 milioni di bottiglie dalle uve di moscato bianco coltivate su 9.900 ettari vitati. Che adesso apre e rilancia sul turismo del vino, mette in primo piano la lotta alla contraffazione, e guarda con occhi nuovi al mondo dell’alta cucina, come raccontano Romano Dogliotti e Stefano Ricagno, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consorzio Asti, l’agronomo Daniele Eberle, il tecnico Guido Vezzo e lo chef del ristorante stellato “Cascinale Nuovo” Walter Ferretto. |
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