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N. 4.282 - ore 17:00 - Mercoledì 13 Agosto 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | “100 custodi per 100 vitigni, la biodiversità viticola in Italia”, a cura di Aldo Lorenzoni (Graspo), e “Wein in Südtirol. Geschichte und Gegenwart eines besonderen Weinlandes”, pubblicato anche in italiano con il titolo “Vino in Alto Adige: storia e presente di un territorio vinicolo unico”, a cura del Consorzio Vini Alto Adige: ecco i volumi italiani vincitori dell’“Oiv Award” 2025, il premio letterario dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, che quest’anno ha ricevuto 55 opere da tutto il mondo, per un totale di 19 Paesi rappresentati, selezionandone 13 tra premi e menzioni speciali (in approfondimento tutti i premiati). | |
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| | Tra le conseguenze dei blitz contro gli immigrati irregolari negli Stati Uniti, voluti dal Presidente Donald Trump che non vuole nel censimento nazionale 2030 “persone presenti illegalmente in Usa”, ci sono ampie ripercussioni sul sistema delle imprese: in particolare, quelle dell’agricoltura e dell’industria alimentare, ma anche della ristorazione, che si sono trovate all’improvviso sprovviste di manodopera. L’evento scatenante è stata la retata di fine maggio in un cantiere di Tallahassee, in Florida, dell’Immigration & Customs Enforcement (Ice) che ha portato a decine di arresti ed espulsioni, ma che ha spaventato anche gli immigrati con regolare permesso di soggiorno. I raid anti-immigrati hanno colpito indistintamente sia i diversi Stati Usa che gli espatriati, e come spiega l’American Immigration Council, riporta “Il Sole 24 Ore”, “vengono fermate e deportate anche persone che nella gran parte dei casi non hanno precedenti penali, nemmeno processi in corso, ma che negli Usa lavorano da decenni con un contratto legale, pagano le tasse e versano i contributi, anche se non hanno un visto regolare”. Così le aziende del settore primario, ma non solo, non trovano più personale da impiegare. Tra le più in difficoltà ci sono quelle della California, lo Stato che produce un terzo dell’ortofrutta americana, nonché terra della Napa Valley e di Sonoma, fiori all’occhiello della viticoltura Usa. Secondo uno studio della Pennsylvanya State University, dei 51,3 milioni di abitanti nati all’estero in Usa, il 49% ha la cittadinanza americana, il 19% ha un permesso di residenza permanente e il 5% ha un visto regolare, mentre un 27% non ha documenti validi: si tratta di almeno 14 milioni di persone che Trump dovrebbe quindi espellere, anche se dalle stime della Casa Bianca il piano prevede “solo” 8,3 milioni di espulsioni di lavoratori senza visto, ovvero il 5% della forza-lavoro del Paese. Un tema, quello della mancanza di manodopera regolare, che è uno dei problemi che più attanagliano l’agricoltura. Anche, in proporzione, in Italia, dove le aziende sono alla ricerca di lavoratori immigrati per coprire 75.000 ingressi programmati solo ad agosto, ed il cui apporto, come analizzato, in passato, anche da WineNews nell’inchiesta “Versa il Melting pot nel bicchiere”, è fondamentale nella produzione del made in Italy. | |
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| | L’estate è entrata nel vivo e il bisogno di socialità si fa sentire più che mai: il 67% degli italiani vorrebbe disconnettersi in vacanza, ma solo il 40% ci riesce davvero, sebbene non manchi il desiderio di interazioni autentiche. Spiagge, grigliate, feste e aperitivi tra amici si confermano momenti chiave dell’estate italiana: per il 61% degli intervistati le serate al mare sono l’occasione ideale per stare insieme, seguite da colazioni o aperitivi fuori (57%), grigliate (55%) e serate danzanti (52%). A dirlo è un’indagine di Bibite Sanpellegrino che ha cercato di analizzare come è vissuta oggi la socialità italiana, soprattutto in una stagione di relax e spensieratezza come l’estate, eletta dagli italiani come “momento dell’anno in cui si socializza di più (49%)”, ben al di sopra degli altri mesi. | |
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| | | Il collezionismo si fa glamour, e sulla Croisette sfilano le “stelle” del vino mondiale, a partire da un’impressionante collezione di Domaine de la Romanée-Conti, con 6 casse assortite di annate 2000, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 tra Echezeaux, Grands Echezeaux, Richebourg, la Tâche e Romanée-Conti, stimate tra 18.000 e 56.000 euro, le bottiglie più desiderate al mondo. Ecco i “top lot” di “Grands Vins & Alcools”, asta di Besch Cannes Auction, oggi e domani, all’Hotel Martinez sul mitico Boulevard a Cannes (e live su Drouot.com e Interencheres.com) con 1.550 lotti da prestigiose cantine private. Tra i quali tante delle più quotate griffe italiane, con “top lot” 6 bottiglie di Barolo Sperss 2015 di Gaja (1.080-1.260 euro), 6 bottiglie di Barolo 2013 di Bartolo Mascarello (1.000-1.200 euro) e 4 bottiglie di Sassicaia 2016 di Tenuta San Guido (1.000-1.200 euro), ma si va da Tignanello e Solaia di Antinori all’Ornellaia (Frescobaldi), dal Brunello di Montalcino di Biondi-Santi, Castello Banfi e Camigliano, ai Barolo di Luciano Sandrone, Conterno Fantino, Domenico Clerico, Elio Grasso, Roberto Voerzio e Vietti, dal Barbaresco di Gaja, Ceretto e Bruno Giacosa al Langhe Rosso di Roagna, dagli Amarone di Quintarelli, Romano Dal Forno, Bertani e Masi al Montiano di Falesco. | |
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| | | “Grazie all’immediato intervento delle squadre antincendio, le colture agricole e i vigneti del Lacryma Christi sono stati in gran parte salvaguardati: solo l’1% dei 260 ettari di vigne risulta colpito dal fuoco”. Parole di Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Campania, dopo il sopralluogo effettuato nei territori colpiti dalle fiamme nel Parco Nazionale del Vesuvio, a seguito dell’incendio divampato che aveva fatto temere anche per alcune produzioni pregiate come il vino Lacryma Christi Dop e il Pomodorino del Piennolo Dop. | |
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| | Il vino, simbolo di convivialità e cultura, da tempo ha conquistato anche i cieli, servito sugli aerei delle compagnie internazionali più prestigiose. A premiare le migliori è “Wines on the Wing” 2025, con la direzione del sommelier Tom Gannon, e organizzato da “Global Traveler”, rivista americana di turismo di alto livello, con oltre 550.000 lettori. La compagnia di bandiera della Svizzera Swiss International Air Lines si è aggiudicata il titolo per la miglior cantina in “First Class” (e nella categoria “Top Red Wine International First Class” con il Cayas Syrah 2022 del Domaine Jean-René Germanier), mentre la compagnia di bandiera della Polinesia francese Air Tahiti Nui ha primeggiato per i vini serviti in “Business Class” (e per il “Top White Wine International Business Class”, lo Terroirs Samuel Billaud Chablis 2023 di Samuel Billaud). | |
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| | | A WineNews Francesco Liantonio, confermato alla guida del Consorzio dei Vini di Castel del Monte, riferimento del vino di Puglia. “La denominazione tutto sommato è in equilibrio, la vendemmia 2025 è un po’ carica, ma non abbiamo indici di produzione eccessivi, sono fiducioso di continuare nel percorso che ci fa seguire la strada della qualità, e speriamo di lavorare tutti insieme per guadagnare spazio in altri mercati che possano compensare le difficoltà che come tutti stiamo incontrando sul mercato americano”. | |
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