Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 3.779 - ore 17:00 - Martedì 29 Agosto 2023 - Tiratura: 31.183 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
linkedin
Banner Vinitaly 2024 300x120 statico
Banner Cesari Statico
La News
Spumanti, vendemmia nel vivo
In un anno così particolare a livello climatico, per capire davvero quanto eventi meteorologici e malattie in vigna impatteranno davvero su quantità di uva in cantina, rese in mosti e qualità, si dovrà necessariamente aspettare ancora. Ma, intanto, la raccolta, almeno per le basi spumante, sta entrando nel vivo soprattutto nel Nord Italia, dal Piemonte dell’Asti e dell’Alta Langa al Trentino, passando per la Lombardia dell’Oltrepò e della Franciacorta, fino all’Alto Adige, a Veneto e Friuli, dove si aspetta ancora per la Glera che darà vita a Prosecco Doc e Docg, come raccontano dai loro diversi osservatori (in approfondimento) Consorzi e cantine.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
90-bertani_300x120
Banner Marche 2023
Siddura Newsletter
Primo Piano
Lamberto Frescobaldi tra mercato, vendemmia e il caos dei numeri (che non sempre tornano)
Di vendemmie con scorte di cantina abbondanti, negli anni, ne sono partite tante. Ma il mercato tirava, e le preoccupazioni non erano poi troppe. Quest’anno, però, le cose sono diverse. Il vino, italiano e non solo, sembra subire un ridimensionamento dei consumi che, forse, non è solo congiunturale, ma più profondo, e legato non solo ad un quadro economico pesante in tutti i mercati più importanti, dall’Europa agli Usa, che frena i consumi di tutti i beni voluttuari, vino incluso. In più, l’Italia fa i conti anche non solo con numeri di cantina elevati come non mai, ma anche con previsioni incerte, tra chi parla di cali fortissimi e chi addirittura di aumenti di produzione sul 2022, in un quadro caotico, ma anche con tante “zone grigie”, sui dati, per cui è ancora più difficile fare stime realistiche di produzione. Soprattutto in un anno come questo dove anche il clima, tra piogge, peronospora e grande caldo, con situazioni diverse da zona a zona, rende il tutto ancora più complesso. Anche perchè “magari a tanti non fa piacere quello che dico, e farà arrabbiare qualcuno, ma noi ipotizziamo sempre un dato di vendemmia, e poi quando si arriva in fondo ci sono sempre quei 2, 3, 4 milioni di ettolitri in più che, magari, provengono da cantine che non sono troppo precise nella rendicontazione, o da un po’ di uva da mensa che passa da una parte all’altra. Sono cose che si riescono a dire con difficoltà, ma sono sotto gli occhi degli operatori. Solo dirle a voi in questa intervista mi porterà delle sane critiche, ma sarò felice di essere confutato numeri alla mano”. Parole di Lamberto Frescobaldi, alla guida di una delle imprese più importanti del vino italiano, come il Gruppo Frescobaldi, ma anche di Unione Italiana Vini (Uiv), il più grande “sindacato” di categoria, in una chiacchierata (in approfondimento) a tutto tondo con WineNews. Che parte da una sua frase: “non manca il vino, ma manca il mercato”. “C’è stato un rallentamento molto brusco dopo l’euforia del post Covid. Complice anche l’aumento dei tassi di interesse, del costo che le famiglie hanno per i mutui per le case, e per qualsiasi altra cosa che comprano, c’è stata una revisione della spesa per il piacere, come l’andare a mangiare fuori, gli aperitivi e quant’altro, e questo è accaduto ovunque nel mondo”.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Food Brand Marche
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Usa, low e no alcol non sfondano
Per quanto possano mutare gli equilibri globali, in termini politici ed economici, gli Stati Uniti, se si parla di consumi, restano la stella polare. E ciò che succede Oltreoceano non solo non deve lasciarci indifferenti, ma deve anzi essere un monito o un’indicazione di ciò che il futuro ci riserva. Vale, ovviamente, anche per il vino e per tutti gli altri alcolici, che in Usa stanno fronteggiando da tempo un trend ormai solido e confermato da più parti, ossia un costante deconsumo. A cui, però, come raccontano i dati Iwsr, non corrisponde il tanto atteso boom dei low e no alcol: le alternative analcoliche a birra, vino o superalcolici conquistano solo il 26% dei consumatori Usa, e il dato è però decisamente inferiore se si guarda alla sola platea di chi beve alcolici, con appena il 7% che consuma anche prodotti no alcol, contro una media del 23% nei 15 mercati principali.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2020
Focus
La top 10 italiana per Wine Enthusiast
Dal Franciacorta Extra Brut Rosé Riserva “Annamaria Clementi” 2013 di Ca’ del Bosco al Barolo Serradenari 2019 di Ratti, dall’Alto Adige “Praepositus” Sylvaner 2021 di Abbazia di Novacella al Solaia 2019 di Antinori, dal Franciacorta Vintage Collection Dosage Zero 2017 di Ca’ del Bosco al Soave Classico “50° Anniversario” Calvarino 2021 di Pieropan, dall’Amarone della Valpolicella Classico De Buris Riserva 2011 di Tommasi allo Stiolorosso di Terrevive, dal Lambrusco di Sorbara “Radice” 2021 di Paltrinieri al Barolo “Rocche dell’Annunziata” 2019 di Ratti: ecco la prima anticipazione del “The Best 2023” by "Wine Enthusiast", ovvero i dieci migliori vini italiani assaggiati finora secondo il magazine Usa, riferimento della critica enologica mondiale. Sono oltre 600 le bottiglie già degustate, provenienti da tutte le regioni, caratterizzate da un’altissima qualità media, tanto che, secondo Danielle Callegari, degustatrice dei vini della Toscana e del Sud Italia per “Wine Enthusiast”: “se c’è una cosa da imparare dall’enorme quantità di vino italiano che ho assaggiato negli ultimi mesi, è che è il migliore di sempre. Offre il più vantaggioso rapporto qualità/prezzo sul mercato globale in questo momento”. Un endorsement di tutto rilievo dalla critica Usa, primo mercato di sbocco per il nostro vino.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Prosecco Conegliano Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
Roma Doc
Banner Carpenè Malvolti
Cronaca
Onav e Medici: “in vino veritas”
Oggi più che mai, sono sempre positive le iniziative che cercano di inquadrare in maniera professionale, magari con il supporto di medici e scienziati, il delicato tema del rapporto tra vino e salute. Come farà anche l’Onav - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino e dell’Ordine dei Medici di Milano, il 18 settembre, a Palazzo Sommaruga, a Milano, con “In Vino Veritas”, conferenza (che si potrà seguire anche on line) che ha l’obiettivo di mettere aspetti tecnici, percezione sensoriale e comunicazione del vino in relazione a corpo, salute ed equilibrio.
Approfondimento su WineNews.it
Villa Sandi 300x120
Cantine Leonardo
Banner_Colangelo_Weekly_2018
30-Farina_Visione_300x120
Banner Punto Zero Newsletter
Banner Castello del Terriccio - Newsletter -2021
Wine & Food
La “nuova” vita dell’Enoteca Italiana di Siena: l’obiettivo è la riapertura nel 2024
Come l’araba fenice, l’Enoteca Italiana ha vissuto fasti e cadute, per poi finalmente rinascere a nuova vita: lo storico ente, fondato nel 1933 e scioltosi definitivamente nel 2017, e che ha segnato la storia del vino italiano, dopo anni di oblio è stato assegnato a giugno 2023 ad una cordata di imprenditori (coordinata da Elena D’Aquanno insieme a vari soggetti attivi in campo enologico, turistico e della ristorazione) - e adesso è pronto a ripartire, tra progetti di nuove aperture (a Napoli e Milano), partnership d’eccellenza - come l’Accademia Italiana della Vite e del Vino, che riunisce i massimi esperti in enologia e viticoltura, che aprirà una sede nella città del Palio, e l’International Wine & Food Society, associazione internazionale con indirizzi in moltissimi Paesi - ma anche con il ritorno nella storica sede della Fortezza Medicea. L’obiettivo è la sua riapertura nel 2024.
Approfondimento su WineNews.it
42-Pasqua_300x120
Masottina Newsletter
Consorzio Vini di Romagna
Bosca
Prosecco Ruggeri
02_Signorvino_300x120
WineNews.tv
I bianchi da lungo invecchiamento? Non da tutti i vitigni, né in tutti i territori
Il trend dei consumi globali, ed anche la volontà di tanti imprenditori, racconta di vini bianchi sempre più adatti all’invecchiamento. Ma davvero qualsiasi territorio e qualsiasi vitigno hanno la capacità di invecchiare per anni se non addirittura per decenni? Non proprio, perché esistono varietà più idonee di altre, su tutte Chardonnay e Pinot Bianco. Così come territori maggiormente vocati, dove i grandi bianchi hanno una lunga storia, fatta di ricerca e know how, come raccontano a WineNews Rudi Kofler (Cantina Terlano) e Hans Terzer (San Michele Appiano).
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it