Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 3.051 - ore 17:00 - Venerdì 11 Dicembre 2020 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
BannerVinitaly2021_300x120_statico
Banner Cesari Statico
La News
Un monolite tra i filari in Alto Adige
La notizia dell’avvistamento di misteriosi monoliti di metallo, apparsi nei posti più impensabili ed inconsueti, sta facendo il giro del mondo nelle ultime settimane. Dallo Utah alla Romania, fino all’Isola di Wight, le domande si accavallano e si rincorrono. Cosa sono? Chi li ha portati sin lì? È una forma d’arte? O sono una forma di vita aliena? Le ipotesi sono centinaia, i social sono letteralmente impazziti, e adesso anche in Alto Adige ne appare uno, un monolite che da qualche giorno svetta tra i vigneti innevati di Baron Longo, ai piedi di Castelfeder, dove il mistero che dal 28 novembre appassiona milioni di persone ora avvolge anche il mondo del vino.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
90-bertani_300x120
Piemonte Land 2020
02_Signorvino_300x120
Primo Piano
Domaine de la Romanée-Conti, il mercato del vino mito di Borgogna, spiegato da Sagna
Sono tante le voci, le storie e i racconti che ruotano intorno ai vini di Domaine de la Romanée-Conti, la super griffe di Borgogna, i cui vini, già preziosissimi quando escono dalla cantina guidata da Aubert de Villaine (che Winenews ha avuto il piacere di intervistare nel marzo 2019), raggiungono quotazioni stellari nelle aste di tutto il mondo. Per capire e spiegare meglio come funziona il mercato di questa cantina mito, siamo andati alla fonte, ovvero a Sagna, il distributore in esclusiva per l’Italia dei vini di Romanèe Conti dal 1990 (prima lo faceva la Gaja Distribuzione, ndr), parlandone con Massimo Sagna. “Di Romaneè Conti del Domaine de la Romaneè Conti, ne abbiamo 100 bottiglie all’anno per l’Italia, e le richieste sono per 1000. Quindi il 90% di chi lo vorrebbe resta a bocca asciutta, semplicemente perché non ce ne è. E quindi c’è in parte rotazione, in parte una clientela acquisita. Ovviamente c’è sempre una precedenza per alcuni ristoranti, stellati o meno. I privati non arrivano al 10%”, spiega Sagna, che smentisce il fatto che, per acquistare i rarissimi vini di Drc, ci sia il “vincolo” di comprare altri vini. Quello che viene chiesto, è una sorta di “impegno morale: ai ristoratori, quello di stappare la bottiglia nel loro locale; alle enoteche, che sono sempre meno, quello di rivendere queste bottiglie a dei conoscitori che le apprezzino e le stappino. Questo è quello che chiediamo, perché lo chiede Domaine de la Romanée-Conti, e lo chiede in tutti i Paesi d’Europa”. E per chi non rispetta il patto, delle conseguenze ci sono, ma ovviamente né economiche né legali. “Il Domaine è perfettamente al corrente di tutti i nostri clienti, di che numero di bottiglia è stata data al tal cliente. Per cui, se la bottiglia n. 7 viene trovata in canali che Domaine da La Romanée-Conti non giudica idonei, quel cliente lì noi siamo obbligati a metterlo da parte, perché ha “tradito” questo patto”. Il concetto è questo, spiega Sagna: “tutti i vini del Domaine hanno un prezzo molto elevato, ma non dimentichiamo che è vino - sottolinea Sagna - ed il vino è destinato ad essere bevuto. Guai se diventa una forma di investimento. Se diventa oggetto di speculazione, è destinato, tra 1 anno, o 10 o 50, a svilirsi, obbligatoriamente” (l’intervista completa nell’approfondimento).
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Dop e Igp resistono alla pandemia
L’analisi del Rapporto Ismea-Qualivita 2020 attesta la solidità e la forza di un sistema, quello delle Indicazioni Geografiche, capace di promuovere lo sviluppo nell’intero territorio italiano e che, in questa fase di difficoltà legata all’emergenza Covid-19, può puntare sugli aspetti che si confermano pilastri strategici per le Indicazioni Geografiche e per il settore agroalimentare italiano. I dati economici della “Dop Economy”, relativi al 2019, delineano un settore di primaria importanza e in crescita. 16,9 miliardi di euro di valore alla produzione (+4,2%), un contributo del 19% al fatturato dell’agroalimentare italiano ed un export da 9,5 miliardi di euro (+5,1%), che corrisponde al 21% delle esportazioni nazionali di settore, grazie al lavoro di 180.000 operatori e l’impegno dei 285 Consorzi di tutela.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2020
Focus
Wine Spectator, in “Top 10” Brunello e Barolo
É lo spagnolo Rioja Castillo Ygay Gran Reserva Especial 2010 di Bodegas Marqués de Murrieta il vino n. 1 al mondo, secondo la “Top 100 Wines of 2020” by Wine Spectator. Il verdetto è stato comunicato oggi dalla rivista americana, un risultato che, nella storia, l’Italia ha centrato quattro volte: dal Solaia di Antinori 1997 nel 2000, dall’Ornellaia 1998 nel 2001, dal Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001 di Casanova di Neri nel 2006 e dal Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido nel 2018. Si completa così una “Top 10” che, come da attese, ha visto anche l’Italia protagonista, con due dei suoi grandi alfieri, il Brunello di Montalcino 2015, con le Lucère della cantina San Filippo di Roberto Giannelli, al n. 3, e il Barolo 2016 di Massolino, al n. 7, con la celebre rivista americana che non solo ha premiato l’eccellenza delle due cantine, ma anche ribadito ancora una volta il ruolo di primo piano dei due territori, quello di Montalcino e delle Langhe, e l’eccezionalità di due annate, la 2015 per il grande rosso toscano e la 2016 per quello piemontese, già pluripremiate dalla critica di tutto il mondo. Tra i primi 10 vini, anche quelli di Aubert, Macayamas, Domaine de la Vieille Julienne, Kistler, Bodega Piedra Negra, Beaux Frères e Bollinger. Lunedì la “Top 100” completa: nel 2019 21 gli italiani selezionati (Chianti Classico su tutti).
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Nobile Montepulciano Newsletter
Montelvini
Banner Carpenè Malvolti
Cronaca
“Spirito di Vino”, per sorridere in pandemia
Anche, o soprattutto, in tempi difficili come questi, il vino, non solo nel calice, può strappare un sorriso, oggi prezioso più che mai. Obiettivo al centro, da 21 edizioni, di “Spirito di Vino”, il concorso internazionale del Movimento Turismo del Vino (Mtv) Friuli Venezia Giulia guidato da Elda Felluga, che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino. Con il Covid protagonista, come raccontano le opere migliori, come “Salute” di Tommaso Gianno, n. 1 della categoria “Over 35” secondo la giuria guidata da Alfio Krancic.
Approfondimento su WineNews.it
Siddura Newsletter
Cantine Leonardo Newsletter
41-SanMicheleAppiano_300x120
Banner Punto Zero Newsletter
Marchesi di Barolo Prima
Folonari
Wine & Food
Il Ferrari Brut “Best Italian Sparkling Wine”, l’Asti di Cuvage miglior aromatico del mondo
Dopo il primato italiano, grazie al Trendodoc superstar (20 medaglie d’oro su 47 italiane), e alla griffe Ferrari (9), arrivano i premi speciali del “The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2020”. Il “Best Italian Sparkling Wine” è ancora firmato dalla famiglia Lunelli, ovvero il Ferrari Brut (anche “Best Trentodoc” 2020”). Il Cuvage Acquesi Asti (Mondodelvino) è il “Best Asti 2020”, e “World Champion Aromatic Sparkling Wine 2020”, a conferma dell’Asti Docg come vino icona delle bollicine dolci e aromatiche. Il “Best Franciacorta 2020” è il Fratelli Berlucchi 2014 Freccianera Satèn, il “Best Prosecco 2020” è il Follador 2019 Extra Dry Valdobbiadene Docg, tra gli altri. Tante le griffe premiate anche nei “Best in Class”: dalla stessa Ferrari a Follador, da Cà del Bosco a Maso Martis, da Nino Franco a Rotari (Mezzacorona), da Bottega a Bellussi, e non solo.
Approfondimento su WineNews.it
ColangeloMessaggio
Monte Zovo
Mbe Fieramente
32-Lavis_300x120
Diam 2018
Cecchi Prima
WineNews.tv
“Siamo custodi temporanei di un’eredità, nostro dovere trasmetterla alle generazioni future”
La tutela del paesaggio secondo Salvatore Settis, storico dell’arte, archeologo e tra i più grandi intellettuali italiani. “Come mai un Paese che non ha alcun incremento demografico, anzi perderebbe popolazione se non ci fossero, per nostra fortuna, gli immigranti, continua a costruire e cementificare, a scapito dei terreni fertili? Tutto ciò ha una spiegazione molto complessa: da una cultura arcaica il mattone è ritenuto una forma di investimento per surgelare un capitale accumulato, comunque lo si sia accumulato. Sia onestamente che dalle attività criminali”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it