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N. 4.030 - ore 17:00 - Mercoledì 21 Agosto 2024 - Tiratura: 31.235 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Ci sono due giovani italiane tra i “Future 40 Tastemakers 2024” selezionati dal team di “Wine Enthusiast”, “persone che meritano di essere riconosciute per il loro lavoro nel far progredire il settore”. Giulia Cecchi, nata e cresciuta tra le vigne delle aziende dei suoi genitori nel Chianti Classico, Famiglia Cecchi, guidata da Andrea Cecchi (con il fratello Cesare, ndr) e Castello di Monsanto, della madre Laura Bianchi, e brand ambassador delle due tenute. E Francesca Bardelli Nonino, “l’influencer della grappa” e sesta generazione della storica dinastia Nonino, guidata da Giannola Nonino, con Antonella, Cristina e Elisabetta Nonino (in approfondimento).
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| | Dalla Sicilia alle Regioni del Centro e del Nord i grappoli delle varietà più precoci sono ormai in cantina, soprattutto per le basi spumante che ormai si producono, con grande varietà di stili e di vitigni, un po’ in tutta Italia. Ma ad entrare in vendemmia a livello di “distretto”, per primi, come accade da tempo, sono soprattutto i grandi territori della spumantistica italiana, concentrati soprattutto al Nord, tra il Piemonte ed il Friuli Venezia Giulia, passando per il Trentino Alto Adige, la Lombardia ed il Veneto. Territori importanti, da un punto di vista identitario, ma anche economico, visto che le bollicine (insieme a vini bianchi) sono in crescita, sulla media del mercato, in Italia e valgono ormai oltre un quarto dell’export in valore (885,1 milioni di euro nei primi 5 mesi 2024, in crescita del 9,1%, su un totale delle esportazioni di vino italiano di 3,2 miliardi di euro nel periodo, a +4,9%, secondo i dati Istat analizzati da WineNews. E, un po’ ovunque, la situazione appare buona, con aspettative interessanti per la raccolta, a livello qualitativo, e anche quantitativo, seppur con qualche eccezione. A dare il via ufficiale, è stata la Lombardia. Dapprima con il Franciacorta, che ha iniziato a tagliare i grappoli nell’avvio della settimana di Ferragosto, con ottime aspettative da parte dei produttori, come segnalato dal Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, con un carico produttivo nella media e con un buono stato sanitario delle uve. Sempre in Lombardia, in queste ore, è partita la raccolta anche in Oltrepò Pavese, con Pinot Nero, vitigno simbolo del territorio, e Chardonnay. E se la raccolta vedrà un calo del -30% delle uve sulla media per il maltempo e le troppe piogge, segnala la Coldiretti, ci si aspetta una buona qualità, soprattutto per i bianchi e per le basi spumante. In queste ore, poi, è partita anche la vendemmia delle uve per il TrentoDoc, le bollicine di montagna simbolo del vino del Trentino. Come testimonia Ferrari Trento, una delle cantina simbolo del territorio. E si raccoglie anche in Alta Langa, in Piemonte, con uve sane e quantità previste nella media, ad oggi. Mentre si aspetterà ancora qualche giorno nella zona di Asti, per restare in Piemonte, e delle denominazioni del Prosecco Doc e del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg (in approfondimento).
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| | Non c’è solo il vino, inteso come prodotto, a preoccupare la Francia enoica, perché il sistema, in uno dei grandi Paesi produttori, è decisamente complesso, fatto di tanti attori nella filiera. E le cantine che non sono le uniche ad attraversare una fase problematica, perché ad interrogarsi sul futuro sono anche i produttori di botti, tra difficoltà di accesso alla materia prima, e quindi il rovere, a prezzi competitivi; il cambiamento climatico che inciderà sui materiali naturali utilizzati, la sfida della forza di lavoro con l’obiettivo di attirare i giovani. Ma Magdelaine Allaume, la presidente della Fédération des Tonneliers de France, che rappresenta 1.900 professionisti, un giro di affari di 589 milioni di euro, al magazine “Vitisphere”, ha parlato anche del tema del calo dei consumi di vino nel mondo, un rischio esistenziale per il futuro delle botti francesi. | |
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| | | Alla scoperta della Francia enoica, in alcune delle sue zone più rinomate, viaggiando in battello. L’enoturismo affascina sempre di più, in Italia e non solo, e, non a caso, le esperienze per viverlo, anche originali, si moltiplicano. Più possibilità per andare alla scoperta di un fenomeno che permette di scoprire storia, cultura e tradizioni, ma anche di ammirare i colori che cambiano di stagione in stagione, dando una luce diversa ai paesaggi. In particolare nel periodo della vendemmia, con i primi “accenni” della bellezza del foliage che regalano sempre emozioni. E così “Le Boat”, realtà specializzata nel noleggio di houseboat per crociere fluviali in Europa, Italia e Canada, in questo periodo, propone crociere in Francia lungo corsi d’acqua circondati da vigneti e territori che offrono occasioni per visitare le cantine e degustare i vini francesi, con tanto di sagre enogastronomiche e di locali tipici. Una vacanza a bordo di una vera e propria “casa galleggiante” per esplorare il territorio a ritmo slow, circondati nella natura e con la possibilità di fermarsi ovunque ci siano punti di interesse. Linguadoca-Rossiglione, Aquitania, Borgogna, sono le tre regioni, con una grande e prestigiosa tradizione vitivinicola, scelte da “Le Boat” per far conoscere l’affascinante mondo dei vini francesi ai turisti (in approfondimento).
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| | | Arriva anche Beyoncé, popstar planetaria tra le più amate e seguite del mondo (solo su Instagram conta 316 milioni di followers) ad allungare la lista delle celebs internazionali - da Brad Pitt a George Clooney, da Jennifer Lopez a Michael Jordan, da David Beckham a Kendall Jenner - che hanno deciso di produrre un brand di vino & spirits. La cantante ha annunciato, sui suoi social , l’arrivo del whisky americano “SirDavis”, in partnership con Moët Hennessy, la divisione wine & spirits del colosso francese del lusso Lvmh, controllato dalla famiglia Arnault.
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| | L’Italia conferma il suo status come uno dei Paesi principali legati al turismo enogastronomico attraverso i dati rilevati dalla Coldiretti e dall’Istituto Ixè. Secondo un’indagine da loro condotta infatti, nel 2024 la principale voce di spesa nelle vacanze estive degli italiani - con un investimento complessivo di circa 10 miliardi di euro - è il cibo. Il 52% dei turisti sceglie così di mangiare al ristorante, il 15% opta per agriturismi o fast food, mentre l’8% preferisce la pizzeria. Il dato più curioso è quello legato ai souvenir: per oltre il 41% degli italiani questo è un prodotto alimentare tipico. C’è chi sceglie di portarlo a casa per tenerlo per sé, ma anche chi preferisce regalarlo o condividerlo in famiglia o con gli amici. Sono i formaggi il dono più popolare e dominano la classifica seguiti da salumi, dolci, vini e liquori. | |
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| | | Posate d’autore e via la tovaglia: il design adombra l’usabilità. Ne parla a WineNews e nel suo ultimo libro la storica firma del “Corriere della Sera”. Che, per il suo nuovo libro, ha scelto un titolo ironico, “Te lo do io il design. Storie di evitabile follia”, per Rubettino editore. Basandosi sulle sue personali esperienze, ma anche su quelle di personaggi famosi ed esperti, traccia un divertente elenco di oggetti, arredi e trend per i quali il nome dell’estetica si è abdicato alla funzionalità. Ma, insieme, abbiamo tracciato anche lo stato dell’arte della comunicazione enogastronomica in Italia. | |
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