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N. 4.053 - ore 17:00 - Lunedì 23 Settembre 2024 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Una politica di lungo corso a guidare il Ministero dell’Agricoltura di Francia, Annie Gevenard, esponente del partito dei Repubblicani, e già in passato, tra le altre cose, sindaco di Morteau, a pochi chilometri da Digione e dalla Borgogna: una viticoltrice bordolese ai Rapporti con il Parlamento, Nathalie Delattre, già segretaria del partito Radicale, produttrice di vino con la piccola cantina Domaine Bellevue, a Langoiran, nella Gironda, ed in passato già vicesindaco di Bordeaux: questo ha deciso il nuovo Primo Ministro francese, Michel Barnier, che, nelle scorse ore, ha annunciato la sua squadra di Governo. | |
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| | I lavori ufficiali del G7 Agricoltura di Siracusa inizieranno il 26 settembre, con il focus sull’Africa, per poi proseguire il 27 con le riunioni dei Ministri vere e proprie. Ma, intanto, in questi giorni, ad Ortigia, sono partiti i lavori di “DiviNazione 2024”, l’expo del made in Italy fortemente voluta dal Ministero dell’Agricoltura, che ha chiamato a raccolta (ed a contribuire, in varie forme) tutte le Regioni (assente la Sardegna, ndr), che vede il vino presente in maniera importante, con Vinitaly ma non solo (con la Sicilia sotto i riflettori, anche come regione simbolo della gestione del cambiamento climatico, in vigna, e con la presentazione delle prime stime sulla vendemmia italiana, di scena domani 24 settembre, con Ismea, Assoenologi ed Unione Italiana Vini - Uiv, e dove, tra gli altri, Piero Antinori, uno dei grandi del vino italiano e presidente onorario della Marchesi Antinori, realtà di riferimento del made in Italy nel mondo, ha ricevuto dal Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, il premio “Personalità d’Eccellenza Italiane”), con, tra gli altri, la visita ed il messaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Che ha ricordato, ancora una volta, come “l’agroalimentare è un pezzo fondamentale del nostro nome nel mondo. Il made in Italy è un pezzo straordinario della nostra identità: è conosciuto dappertutto e quest’anno, se le cose andranno come noi crediamo, l’esportazione italiana di prodotti agroalimentari varrà fino a 70 miliardi di euro; è il valore della nostra ricchezza che viene prodotta dagli agricoltori. Grazie anche a tante aziende che sono venute qui a raccontare questa storia ai tanti ospiti internazionali che arriveranno: perchè è la nostra forza più grande”. “Abbiamo il dovere di ritornare a comprendere ciò che ci unisce e non ciò che ci divide, mettendo davanti alla prospettiva di questa nazione gli obiettivi comuni che abbiamo come Sistema Italia: crescita economica, valore della difesa del nostro territorio, una sostenibilità ambientale che è una priorità quanto la sostenibilità di reddito che garantisce un equilibrio di carattere sociale”, ha affermato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida (in approfondimento anche i messaggi delle principali organizzazioni del settore). | |
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| | Per l’olio di oliva italiano il 2024 non sarà una grande annata. Lo confermano le prime stime Assitol che parla di “anno di scarico”, quindi con quantitativi minori sulla media, ma con situazioni molto diverse a seconda delle aree del Paese. “La siccità - spiega Anna Cane, presidente del Gruppo Olio d’Oliva Assitol - ha colpito soprattutto il Sud, che vanta i due terzi della nostra produzione olivicola”. Diverso lo scenario per il Centro-Nord dove, invece, sembra prospettarsi una buona campagna. Le prime stime suggeriscono comunque una produzione intorno alle 200.000 tonnellate, -39% rispetto al 2023 e più vicina ai numeri del 2022, secondo invece un altro rapporto di Ismea. L’olio di oliva sarà protagonista dal 2 al 5 marzo 2025, con Sol2 Expo, la nuova fiera organizzata da Veronafiere e, per la prima volta indipendente da Vinitaly. | |
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| | | Il cambiamento climatico, lo abbiamo visto con le temperature “record” di questa estate, si fa sentire nel mondo agricolo, tanto da riuscire a modificare, almeno qualche volta, prospettive ed usi stagionali storicamente collaudati. Tant'è anche nel “ciclo” temporale di uno dei prodotti “re” della cucina italiana, il Tartufo Bianco d’Alba, vera e propria eccellenza amata da chef stellati e vip, e, per semplificare, dai buongustai di tutto il mondo, affascinati dalle peculiarità di un tubero che nasce in una terra straordinaria (le Langhe) famosa anche per i suoi vini “da copertina”, dal Barolo al Barbaresco, ma anche per le bollicine di Alta Langa. E così, anche per offrire ai turisti ed ai visitatori un’esperienza gastronomica sempre di maggior livello, la Regione Piemonte ha deciso di modificare il calendario per la cerca del Tartufo Bianco d’Alba, che partirà martedì 1 ottobre per terminare venerdì 31 gennaio, per tutelare la qualità eccelsa del prodotto dalle condizioni climatiche odierne, considerando che le estati molto calde ritardano la crescita dei tartufi. Una novità che caratterizzerà la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba n. 94 (12 ottobre - 8 dicembre), e che farà “slittare” il Capodanno del Tartufo, che si celebrerà nella notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre (a mezzanotte) a Casa Scaparoni. | |
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| | | Dall’ecommerce alla terra. Virgin Wines, società inglese specializzata in vendita di bottiglie online (fondata nel 2000 dal magnate Richard Branson, successivamente di Direct Wines e passata, nel 2013, ad una società che fa capo al manager Jay Wright), lancia, per la prima volta, una linea di etichette proprie, la Vineyard Collection. La limited edition sarà prodotta con uve provenienti da vigneti acquistati in giro per il mondo: Riebeek e Franschhoek in Sudafrica, Henners Vineyard in East Sussex, Roussillon in Francia e McLaren Vale in Australia.
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| | Arrivano le prime indicazioni su quella che sarà l’asta per le concessioni balneari del 2027. Tra i criteri di aggiudicazione, previsti nel decreto salva-infrazioni approvato dal Consiglio dei Ministri, ci sono anche l’enogastronomia e le tradizioni folkloristiche locali. E così, potrebbe essere che per aggiudicarsi uno stabilimento balneare a Ostia si abbia una corsia preferenziale se al ristorante o bar si serva la porchetta o i saltimbocca alla romana. Il sartù di riso in menù potrebbe agevolare la vittoria del bando in Costiera Amalfitana, il pane cunzato in Sicilia, la panzanella in Toscana, la focaccia di Recco in Liguria e così via. In Puglia vale la pena fare anche un ragionamento per suonare la pizzica tra gli ombrelloni. Il Governo infatti in fase di asta, riporta l’Ansa, intende dare attenzione alle “specificità culturali”. | |
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| | | Tra le tendenze del mondo vino, c’è la crescita dei vini bianchi rispetto ai rossi: un processo complesso e derivante da molteplici fattori, avviato da qualche anno. Se e come questo si riflette nel mercato delle barbatelle, da sempre un termometro importante della realtà vitivinicola, WineNews, lo ha chiesto a Yuri Zambon, alla guida dei Vivai Cooperativi Rauscedo, azienda friulana leader del settore in Italia ed in Europa. Cambia l’approccio dei giovani al vino e le loro abitudini di consumo, ma c’è anche l’onda lunga della pandemia da Covid. | |
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