Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.545 - ore 17:00 - Martedì 4 Dicembre 2018 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
Bellavita Expo
90-bertani_300x120
La News
Chef mondiali & vini italiani
Il n. 1 Massimo Bottura, il n. 2 Joan Roca e il n. 3 Mauro Colagreco, i migliori chef al mondo al vertice della “The World’s 50 Best Restaurants 2018”, insieme ai fornelli per solidarietà: l’occasione unica è “Once Upon a Kitchen”, charity dinner a cura di di Gr8, che organizza eventi indimenticabili, di scena domani al Gotham Hall di New York City in favore di God’s Love We Deliver che fornisce pasti a domicilio ai malati della Grande Mela. Ad accompagnare i loro grandi piatti, una selezione di vini scelti personalmente dagli chef con Roberto Cipresso, tra i più famosi wine maker internazionali, che li racconterà al pubblico di filantropi commensali.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
18-Mail_box_etcetera_300x120
02_Signorvino_300x120
Soave Weekly 300x120
Primo Piano
Attentissima al prezzo, satura, ma fondamentale: la Germania del vino secondo l’Ice
La Germania, per il vino, è un mercato sempre più complicato, tra un consumo ormai sostanzialmente stabile, pochi spazi di crescita e una competizione sui prezzi serratissima, con i discount che sono il canale distributivo più importante, per citare gli aspetti più eclatanti. Eppure, non soltanto per la sua prossimità, ma anche e soprattutto per i volumi ed i valori che rappresenta, è un mercato imprescindibile per le cantine italiane, che vedono il quello teutonico il secondo Paese più importante in volume e valore dopo gli Usa. Nel primo semestre del 2018, dai dati dell’Ice di Berlino analizzati da WineNews, la Germania ha fruttato al Belpaese 496 milioni di euro (+2,1% sul 2017), “e considerando i trend degli ultimi anni, è lecito attendersi una certa stabilità, e un valore del nostro export enoico intorno al miliardo di euro all’anno (nel 2017, 997 milioni di euro, ndr)”, commenta il direttore dell’Ice berlinese, Fabio Casciotti. Un mercato, dove l’Italia la fa da padrona, con una quota del 36% tra i vini di importazione in valore tra gennaio e settembre 2018 (ma in calo dello 0,8% sullo stesso periodo del 2017), ma dove i competitor più importanti, ancora a distanza, crescono velocemente, dalla Francia (25,5%, +3,3%) alla Spagna (16,9%, +9,2%). In un mercato che, di fatto, si gioca sui centesimi, dato che, secondo uno studio del Deutsches Wein-Institut il prezzo medio del vino nel commercio al dettaglio in Germania è di 2,92 euro al litro. Con i discount, tra i canali di distribuzione, a fare la parte del leone (48%), dove i prezzi vanno da 1,99 euro a 4,99 euro, seguiti da Iper e Supermercati (29%), dove, salvo rare eccezioni, si arriva a 10 euro, e poi dal commercio specializzato (8%) e da altri canali (5%), mentre la vendita diretta dai produttori tedeschi persa per l’11%. Dati su cui riflettere, anche alla luce di un export enoico italiano fatto per oltre quasi il 60% da vini Dop e Igp, soprattutto rossi. E se dominano Toscana e Veneto, seguite a distanza dal Piemonte, tra i vini fermi, mentre tra gli spumanti dominano Prosecco e Asti, “negli ultimi anni i vini siciliani, campani e pugliesi sono sempre più presenti nel mercato tedesco. Uno degli esempi più emblematici di questo trend è il “Primitivo”, quasi assente fino a pochi anni fa e oggi sempre più presente”.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Verdicchio 50 Psr
Chianti Consorzio 300x120
SMS
La Brexit nei pensieri del vino italiano
Quali saranno le reali conseguenze della Brexit sull’Europa e sul mercato, è ancora difficile capirlo. Di certo, i rapporti tra Paesi Ue e Uk cambieranno, ed il Regno Unito diventerà, di fatto, un Paese extraeuropeo, e come tale andrà affrontato. Sono alcune delle riflessioni emerse oggi nel focus di scena alla Luiss School of Law, promosso dall’Unione Italiana Vini. La speranza di tutti, come hanno ricordato presidente e vicepresidente Uiv, Ernesto Abbona e Lamberto Frescobaldi, ma anche i vertici della Wine & Spirits Trade Association e l’Ambasciatore Uk in Italia, Jill Morris, è che alla fine si raggiunga un accordo “win win” tra Regno Unito e produttori di vino Ue in un mercato che, per il Belpaese, vale 800 milioni di euro all’anno. Che questa speranza si concretizzi, però, è tutt’altro che scontato.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
15-Baglio_di_Pianetto_300x120
Chianti Classico ITA jpg 300x120
Focus
“La Liste” 2019, la guida delle guide della ristorazione mondiale
La stagione delle guide non finisce mai: ecco l’edizione 2019 de “La Liste”, una sorta di “guida delle guide” della ristorazione mondiale, che mette insieme i giudizi di oltre 550 guide e pubblicazioni (e quelli on line dei clienti), convertiti in centesimi. Al top assoluto, con il punteggio di 99,75, c’è il Guy Savoy di Parigi. Il primo degli Italiani è Le Calandre di Rubano della famiglia Alajmo al n. 18, davanti al Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio della famiglia Santini, al n. 30. Posizione n. 34 per l’Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, seguita, al n. 39, da La Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck. Al n. 54 c’è il Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi della famiglia Iaccarino, seguito al n. 60 dal Da Vittorio di Brusaporto dei fratelli Cerea, e dall’Uliassi di Senigallia di Mauro Uliassi, fresco di terza stella Michelin, al n. 73. Al n. 92 c’è il Casa Vissani di Gianfranco e Luca Vissani, a Baschi, e gli italiani tra i primi 100 diventano 9 se si considera anche l’8 ½ Otto e Mezzo Bombana di Hong Kong di Umberto Bombana, unico tristellato Michelin fuori dai confini del Belpaese. Appena fuori dalla prime 100 posizioni, l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, di Giorgio e Annie Feolde, e il Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa (con la famiglia Ceretto).
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Banner Grandi Langhe 2018
Puglia in Rosè 2018
Vini Cottini
Cronaca
La “Top 100 Best Values” di “Wine Spectator”
Da Feudi di San Gregorio ad Attems, da Rocca delle Macìe ad Allegrini, da Argentiera a Tormaresca, da Chiarlo a Renato Ratti, da Castello di Monsanto a le Colture, da La Cappuccina a Terenzuola: sono solo alcuni dei nomi italiani premiati dalla “Top 100 Best Values” 2018 di “Wine Spectator”, la selezione delle 100 etichette migliori del mondo per rapporto qualità prezzo, giudicati almeno con 88 punti su 100, con un prezzo massimo di 20 dollari, e prodotti in quantità rilevanti.
Approfondimento su WineNews.it
31-Vini_Maremma_Toscana_300x120
32-Lavis_300x120
Diam 2018
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
34-Bacio_della_Luna_300x120
Sella e Mosca 2018
Wine & Food
TripAdvisor incorona Villa Crespi il miglior ristorante di lusso d’Italia
Per gli utenti più raffinati e chic, i Travelers’ Choice Restaurants by TripAdvisor incoronano ogni anno il miglior ristorante di lusso, tenendo conto di qualità e quantità delle recensioni: al n. 1 quest’anno c’è Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo, il bistellato Michelin giudice di Masterchef, fresco di due nuove stelle ai Bistrot di Torino e Novara. Seguito a ruota dal Ristorante Lido ‘84, una stella Michelin, dello chef Riccardo Camanini a Gardone Riviera, e dal Da Vittorio, storico tre stelle di Brusaporto della famiglia Cerea. In Top 10 anche il neo tristellato Uliassi di Mario Uliassi a Senigallia, La Pergola del tre stelle Heinz Beck, il Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi, la Bottega del Buon Caffè di Firenze, l’Ensama Pesce di Sala Bolognese, l’Esplanade di Desenzano del Garda e il Riviera di Venezia.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Gavi 2018
37-Oltre_Po_Pavese_300x120
38_Le_Monde_300x120
39-La_Delizia_300x120
29-Podere_Forte_300x120
12-tasca_300x120
WineNews.tv
Tra cibo, cultura, Italia ed Europa: la lectio magistralis (integrale) di Philippe Daverio
Il critico d’arte nella chiusura dell’Anno del Cibo italiano nel mondo: “dobbiamo lavorare sul racconto del “mito” legato alla nostra enogastronomia e ai nostri territorio. E dobbiamo essere aperti come siamo sempre stati, e non chiuderci su noi stessi. E da questo deve ripartire non solo l’Italia, ma l’Europa, che è quella delle Regioni, e delle ragioni. Perché è quella del glocal vero, non teorico, dove un modo di mangiare toscano o napoletano si può imparare nel mondo”.
Approfondimento su WineNews.tv
22-Business_Strategy_300x120
83-consorzio-prosecco-doc_300x120
42-Pasqua_300x120
76-biondi-santi-montepo_300x120
44-Librandi_300x120
30-Farina_Visione_300x120
46-Monteverro_300x120
Vignaioli del Morellino
Banner Ice Cina
Col Sandago
Cafaggio
Carpineto 2018
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it