Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 4.357 - ore 17:00 - Giovedì 27 Novembre 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
linkedin
Wannenes - 11 dicembre 2025 (300x120)
Wine Paris 2025 (300x120)
La News
Il futuro del mercato, secondo Cavit
Fatturato a 242,8 milioni di euro, remunerazione dei 5.250 soci (che curano 6.350 ettari di vigneti) in linea con gli ultimi anni, nonostante le difficoltà, e patrimonio netto a 123 milioni di euro: sono i numeri salienti del bilancio 2024/2025 di Cavit, colosso cooperativo trentino, che è anche un osservatorio importante su quello che succede, e succederà, nel mercato del vino. Come emerge dalle parole del dg, Enrico Zanoni: “il calo generalizzato dei consumi sta causando pressioni significative sui margini nel breve periodo. Di fronte alle avversità, la nostra risposta deve essere orientata a mantenere una visione di lungo periodo”.
Approfondimento su WineNews.it
Collio 2025
90-bertani_300x120
Istituto Marchigiano di Tutela Vini - Marche Vini 2025 (jpeg, 300x120)
Siddura Newsletter
Primo Piano
Fine wines, nel 2026 gli “addetti ai lavori” si aspettano una ripresa, con il Piemonte sugli scudi
Al netto di un 15% di addetti ai lavori che non si sbilancia, in un quadro complesso e dove fare previsioni attendibili è impossibile, ci sono più persone (46%) che guardano al 2026 con un relativo ottimismo per le performance dei fine wines, di quelle (39%) che fanno previsioni negative, alla luce del continuo scenario di instabilità geopolitica e macroeconomica. A dirlo il “Golden Vines Report” 2025 by Liquid Icons, che ha sondato le opinioni di oltre 830 professionisti del settore da oltre 110 Paesi del mondo. Secondo i quali, guardando ai territori o alle regioni del mondo del vino con il maggior potenziale di crescita per il 2026, il Piemonte è al primo posto in assoluto, con il 20% delle risposte, davanti a Champagne (17%) e Borgogna (14%), con la Toscana appena ai piedi del podio (12%), e, poi, a seguire l’Australia (9%), la California (8%) e Bordeaux (6%), mentre il 14% indica altre regioni vinicole del mondo. A domanda inversa, invece, ovvero quali sono le regioni con il potenziale di ribasso maggiore, spicca il 29% delle risposte che convergono, ancora una volta, su Bordeaux, davanti a Borgogna e California (19% a testa), Champagne (12%) e Australia (10%), mentre pochissimi indicano Toscana (5%) e Piemonte (3%). Un segmento, quello dei fine wines, sul quale si confermano, in generale, trend storici, come la riduzione dei consumi in volume a favore di una maggiore qualità, con il concetto di “premiumization” che è tra i più citati, così come si conferma la crescita del salutismo che spinge anche quella dei vini a basso contenuto di alcol o dealcolati. Ma cresce la richiesta, anche nel mondo dei fine wines, per una maggiore sostenibilità, in generale, una maggiore trasparenza, e un impegno più attivo delle cantine nella lotta al cambiamento climatico. Ovviamente, come già visto nelle ultime campagne “en primeur” di Bordeaux, molti si aspettano un ulteriore assestamento dei prezzi verso il basso, anche in relazione al tanto prodotto ancora da collocare sul mercato, così come una crescita ulteriore del canale on line e direct-to-consumer. E se il cambiamento climatico resta uno dei “topic” principali nell’agenda del settore, ovviamente i dazi Usa, le crisi geopolitiche e l’incertezza economica a livello globale sono le preoccupazioni più contingenti.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Food Brand Marche
Chianti Consorzio 300x120
SMS
La frode alimentare nel Codice Penale
L’inserimento nel Codice Penale dei reati di frode alimentare e commercio di alimenti con segni mendaci, con gli aggravanti di agropirateria, quantità e biologico, con la reclusione fino a 18 mesi; l’aumento delle sanzioni fino a 4 anni e delle multe fino a 50.000 euro per il reato di contraffazione di Dop e Igp, con l’introduzione della confisca obbligatoria di prodotti, beni o cose oggetto o prodotto dei reati e dei beni utilizzati per commettere il reato stesso, e l’obbligo per l’autorità giudiziaria di distribuire quelli commestibili a enti territoriali o caritatevoli; ma anche una gradazione delle sanzioni in base alla gravità della violazione ed al fatturato delle imprese coinvolte: sono alcune delle novità del Ddl “Tutela Agroalimentare” approvato, ieri, in Senato senza voti contrari, e che riprende le proposte della Legge Caselli.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2024
Focus
“Golden Vines Report” 2025, gli italiani al top
Dal “Golden Vines Report” 2025 emergono anche i “giudizi” delle “Academy” sulle migliori cantine e sui migliori wine writer. E così, guardando al “Best Fine Wine Producer in Europe Award”, per esempio, dietro al vincitore assoluto, Weingut Egon Müller, tra i primi 10 figurano nell’ordine, Vega Sicilia, Gaja, Armand Rousseau, Domaine Leroy, Krug, Domaine Leflaive, Château Latour, Giacomo Conterno e Château Rayas. Nomi che, in buona parte, si ritrovano anche nei “World’s Best Fine Wine Producer Award”, con al n. 1 Vega Sicilia, davanti a Krug, Domaine Leroy, Armand Rousseau, Château Latour, Tenuta San Guido, Gaja, Egon Müller, Giacomo Conterno e Château Margaux. Un tocco di Italia c’è anche tra i “World’s Best Rising Star Award”, dove al vertice c’è la realtà sudafricana Mullineux & Leeu, ma che vede, in “top 10”, anche  Giulia Negri (Serradenari) e Roagna, dalle Langhe. E per l’Italia c’è anche il wine writer Ian d’Agata, celebre critico internazionale e tra i più profondi conoscitori del vino italiano, al n. 5 tra gli “Hall of Fame Award”, insieme a Jean Trimbach, tra i più celebri produttori di Alsazia, al n. 1, seguito, da Veronique Drouhin (Joseph Drouhin, Borgogna), Jean-Claude Berrouet (enologo francese per anni firma, tra gli altri, di Pétrus), e da Ann Colgin, tra le più celebri produttrici di California.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Prosecco Conegliano Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
Consorzio Igt Toscana
Banner Santa Margherita NewsLetter 2021
Cronaca
Luca Argentero lancia il no-alcol “Whitelover”
Dopo la sparkling soda e la birra analcolica, arriva anche il vino dealcolato. Sodamore, brand di bevande analcoliche nato da un’idea dell’attore Luca Argentero, insieme alla sorella e altri soci, lancia “Whitelover”, il primo vino bianco no alcol del marchio che amplia così la propria linea di bevande alcol free seguendo il trend dei No-Lo, spinto dal salutismo e dalla curiosità delle nuove generazioni. “Vogliamo dimostrare che per condividere momenti autentici non serve l’alcol, basta l’amore”, ha spiegato Argentero.
Approfondimento su WineNews.it
 Piemonte Land of Wine 2025 (300x120)
Banner Carpenè Malvolti
Villa Sandi 300x120
Prosecco Ruggeri
Cantine Leonardo
Marilisa Allegrini 2024
Wine & Food
Nuove scadenze e procedura più fluida: il Senato ha approvato il Decreto Flussi
Il Senato ha approvato, ieri, il Decreto Flussi. Il provvedimento, composto da 12 articoli, contiene le disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio. Le prime reazioni che sono arrivate, dalle associazioni di categoria, mostrano un sentiment positivo. “Tra le misure più rilevanti per il settore agricolo vi è l’allungamento del termine sia per la conferma dell’interesse ad assumere da parte del datore di lavoro, che passa da 7 a 15 giorni, sia per la sottoscrizione del contratto di soggiorno (da 8 a 15 giorni dall’ingresso in Italia)”, ha spiegato Confagricoltura che ha accolto con soddisfazione le novità. Per il responsabile dell’Area Lavoro Coldiretti, Romano Magrini, si tratta di “un passo avanti importante per rendere più fluida la procedura degli ingressi soprattutto stagionali”.
Approfondimento su WineNews.it
30-Farina_Visione_300x120
Castello del Terriccio
42-Pasqua_300x120
Astoria (300x120)
Perleuve 2025 (300x120)
Masottina
WineNews.tv
“Vino e alcol non vanno demonizzati, ma va diffusa una maggior cultura del saper bere”
WineNews è con Giacomo Ponti, presidente di Federvini: “chiediamo alla politica, anche per il 2026, l’attenzione che ci è stata data negli anni precedenti”. Poi il “No safe level”, tematica recentemente rivista dall’Oms e “riscritta in termini accettabili”. “Vino e alcol non vanno demonizzati, ma ne va diffusa una maggiore cultura: una civiltà del bere, che sa come moderarne i consumi”, magari guardando al modello italiano, che con “una moderazione e varietà nel consumo alimentare quotidiano senza pari” porta ad un’aspettativa di vita “molto più lunga rispetto agli altri Paesi del mondo”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it