Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.471 - ore 17:00 - Giovedì 23 Agosto 2018 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
vinitaly 300x120
90-bertani_300x120
La News
Vino e meditazione, è lo “yogawine”
C’è il vino da meditazione, poi c’è chi medita sul vino, e chi, invece, pensa allo “yogawine”. Idea dell’Azienda Agricola Barberis, che tra i suoi vigneti a Cortemilia (Cuneo), ha unito questa antichissima pratica orientale alla degustazione di vino, “senza soluzione di continuità, in un unico percorso meditativo-sensoriale”. E la particolarità di questa idea, che va oltre il già visto yoga tra le vigne, è che Yoga e degustazione avvengono di seguito, senza spostamenti di luogo. “Al termine della lezione - spiega la cantina - si rimane sul proprio posto, con il calice. Udito, olfatto, gusto, vista e tatto sono un tutt’uno armonico e perfettamente bilanciato”.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
18-Mail_box_etcetera_300x120
Banner Frescobaldi NewsLetter 2018
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Export, bene il vino italiano nei primi 5 mesi 2018 (Eurostat)
Con gli occhi e la testa alla vendemmia imminente, il vino italiano ed i produttori, a quanto pare, possono sorridere grazie al mercato: secondo le statistiche dei primi 5 mesi del 2018 di Eurostat, divulgate dall’Ice, le esportazioni aggregate del Belpaese, in valore (nel complesso di vini fermi, spumanti, vini fortificati, mosti, imbottigliati e sfusi) hanno toccato i 2,9 miliardi di dollari, con una crescita del 18% sullo stesso periodo del 2017. Al top come sempre gli Usa, che valgono il 25% delle esportazioni enoiche italiane, con 744 milioni di dollari in valore, ed una crescita del 17%. Tanto quanto la Germania, secondo esportatore in valore, con una quota di 496 milioni di dollari, davanti al Regno Unito, che con un +6,9%, ha toccato i 332 milioni di dollari di vino italiano. Ma la buona notizia, stando ai numeri dell’Eurostat, è che le esportazioni tricolore crescono in tutti i primi 15 mercati per il nostro vino, e quasi sempre a doppia cifra. Dalla vicina Svizzera, che ha fruttato 194 milioni di dollari alle cantine del Belpaese, con un balzo del +28%, al lontano Canada, che si conferma quinto mercato per l’Italia del vino, a quota 150 milioni di dollari, con una crescita del 12%. Ma l’aumento più sostenuto, in termini percentuali, è quello della Svezia, che con il suo +33% ha importato vino per 94 milioni di dollari, davanti alla Francia, che pure, secondo Eurostat, ha fatto segnare un notevole +27%, a 89,5 milioni di dollari. A completare la “Top 10” delle destinazioni del vino tricolore, ancora, ci sono il Giappone, con 75 milioni di dollari (+12%), la Danimarca con 71 milioni di dollari (+11%) e i Paesi Bassi, a 69 milioni di dollari (+23%). Ma gli affari, per i produttori tricolore, vanno bene anche in Belgio, mercato piccolo ma decisamente redditizio, che tra gennaio e maggio 2018 ha importato vino italiano per 62 milioni di dollari (+29,3% sullo stesso periodo del 2017), e crescono i valori anche nella gigantesca, complessa e promettente Cina, che con un +17%, ha toccato quota 60 milioni di dollari. Numeri positivi anche in Austria (+13%, a 46 milioni di dollari), Norvegia (+20%, a 45 milioni di dollari) e Russia (+15%, a 38 milioni di dollari).
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
28-Asti-doc_300x120
Verdicchio 50 Psr
Chianti Consorzio 300x120
SMS
L’alcol salverà il mondo
La bellezza salverà il mondo, scriveva Fiodor Dostoevskij ne “L’Idiota”. Non è dato sapere come, ma non è affatto d’accordo l’antropologo e biologo britannico Robin Dunbar, dell’Università di Oxford, secondo cui a salvare l’umanità, invece, saranno gli alcolici: “l’alcol - ha spiegato al “Financial Times” - è stato più importante per la sopravvivenza della nostra specie di quanto possiamo immaginare”. Secondo Dunbar, i gruppi sociali di primati, a differenza della maggioranza del resto degli animali, si uniscono per mantenere la coesione sociale. E “per gli umani è in questo senso che una bottiglia di vino condivisa ha un ruolo di primo piano”, continua il professore. Inoltre, l’alcol libera le endorfine, e questo agevola i rapporti sociali che, strano a dirsi, sono fondamentali persino nella prevenzione degli attacchi cardiaci ...
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
15-Baglio_di_Pianetto_300x120
Chianti Classico ITA jpg 300x120
Focus
Gavi, Verdicchio e Soave, la festa dei grandi bianchi italiani
Tre territori unici, che fanno ricche tre Regioni fondamentali del vino italiano, Veneto, Marche e Piemonte, per tre vitigni autoctoni, Garganega, Cortese e Verdicchio, e tre storie, come le denominazioni bianchiste più rappresentative del panorama enologico italiano, il Gavi, il Verdicchio di Jesi ed il Soave, pronte a celebrare, nei prossimi giorni, i rispettivi “compleanni” delle rispettive Docg. Ad aprire le danze, il Gavi, che il 26 agosto accoglierà lo chef Antonino Cannavacciuolo, ospite d’eccezione a “Di Gavi in Gavi”, che dovrà scegliere il miglior abbinamento tra le 11 ricette presentate dai Comuni della Denominazione che festeggia così 20 anni dal riconoscimento della Docg. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, invece, spegne 50 candeline (1968-2018) insieme all’Imt-Istituto Marchigiano di Tutela Vini e chiamando a raccolta gli esperti internazionali a “Collisioni Jesi”, la formula On the Road del Progetto Vino del Festival Agrirock di Barolo curato da Ian D’Agata, che torna nelle Marche (Jesi, 30 agosto-2 settembre). Anche il Soave, il bianco veronese capofila del movimento dei vini vulcanici nel mondo, celebra il mezzo secolo come denominazione, con una vera e propria festa, tra vino e gastronomia: Soave Versus, al Palazzo della Gran Guardia di Verona, dall’1 al 3 settembre.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
05-Vinifera_300x120
31-Vini_Maremma_Toscana_300x120
32-Lavis_300x120
Cronaca
Emmy Awards, si brinda (ancora) con Ferrari
Più attesi e ormai persino più agognati degli Oscar, gli Emmy, i premi più importanti del piccolo schermo, tornano a Los Angeles il 17 settembre, con tanti dubbi su chi la spunterà tra le serie cult della tv, da Game of Thrones a Stranger Things, ma una certezza, o meglio una conferma: ad allietare gli “Emmy Awards”, giunti alla loro edizione n. 70, le bollicine ufficiali saranno ancora una volta quelle di montagna della griffe del Trentodoc Ferrari, protagoniste del “Governors Ball”, la grande cena di gala che segue la premiazione.
Approfondimento su WineNews.it
Diam 2018
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
34-Bacio_della_Luna_300x120
49-SellaEMosca_300x120
36-Consorzio_del_Gavi_300x120
37-Oltre_Po_Pavese_300x120
Wine & Food
Vino e birra “alcohol-free”, il mercato crescerà del 7% all’anno fino al 2024
Tra le tante tendenze che muovo il mercato delle bevande, ce n’è una che, fino ad oggi, è passata sottotraccia, ma che potrebbe consolidarsi in maniera importante nei prossimi anni: tra maggiore attenzione alla salute, allarmi, spesso eccessivi, ma lanciati con sempre più frequenza, l’arrivo sul mercato di generazioni più giovani e, non ultimo, l’evoluzione tecnologica nella produzione, il mercato del vino e della birra “alcohol-free” crescerà, da oggi al 2024, del 7,6% all’anno. A dirlo un report della società di ricerca Global Market Insights. A guidare la tendenza saranno soprattutto gli Stati Uniti, dove nel 2017 il business ha già raggiunto un valore di 17 miliardi di dollari, ma anche in Europa, dove lo scorso anno si è consumato 1 miliardo di litri di vino e birra “light”. Ed i big stanno già investendo.
Approfondimento su WineNews.it
38_Le_Monde_300x120
39-La_Delizia_300x120
29-Podere_Forte_300x120
12-tasca_300x120
22-Business_Strategy_300x120
83-consorzio-prosecco-doc_300x120
WineNews.tv
In Italia la vendemmia è alle porte, ma serpeggia la preoccupazione per le muffe
A WineNews l’outlook del professor Attilio Scienza dell’Università di Milano: “non si può dare una risposta univoca. Al Nord e al Centro, e per le varietà precoci e da base spumante, non ci sono criticità. Qualche problema in più al Sud e nelle Isole, pensando soprattutto alle varietà a bacca rossa che devono ancora stare a lungo in vigna, ma senza allarmismo. La vendemmia è appena partita ed il bello inizia adesso”.
Approfondimento su WineNews.tv
42-Pasqua_300x120
76-biondi-santi-montepo_300x120
44-Librandi_300x120
Vinvetions 300x120
30-Farina_Visione_300x120
46-Monteverro_300x120
Vignaioli del Morellino
17-Ferrari_300x120
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it