Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.772 - ore 17:00 - Venerdì 8 Novembre 2019 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
BannerVinitaly2020_300x120_statico
90-bertani_300x120
La News
È il “taglio bordolese” il preferito
È il Bordeaux blend, il “taglio bordolese”, il “vitigno” preferito dai consumatori: a dirlo è uno studio condotto da Wine-Searcher, piattaforma di ricerca esclusivamente dedicata al vino, sui suoi 25 mercati più importanti, tra cui ben 18 hanno posizionato il blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Cabernet Franc e Petit Verdot, al primo posto. Ma non l’Italia: a guidare la classifica tricolore è infatti il Nebbiolo, vitigno che dà vita a grandi vini amati nel mondo, come Barolo e Barbaresco, per esempio, al primo posto col 12% delle ricerche su Wine Searcher, seguito dal Sangiovese, padre del Brunello di Montalcino, con il 10%.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
02_Signorvino_300x120
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Il Merano Wine Festival entra nel vivo, tra grandi degustazioni e “discorsi” intorno al vino
Degustazioni d’eccezione, approfondimenti sull’attualità e sulle tendenze del mondo del vino, sull’innovazione, sulla sostenibilità e non solo e, ovviamente, il meglio della produzione da ogni angolo d’Italia, con un brindisi virtuale ai cinquecento anni dalla scomparsa del più grande genio italiano, Leonardo da Vinci, firmato da 950 tra i più importanti produttori del Belpaese: entra nel vivo il Merano Wine Festival n. 28, uno degli eventi più frequentati dal mondo del vino, il “salotto enoico” creato da Helmuth Köcher, di scena a Merano, dal 7 al 12 novembre. Che ha aperto con una una degustazione da urlo, ieri all’Hotel Ansitz Plantitscherhof: 16 annate in magnum del mito Sassicaia, dalla 1985 alla 2016, entrambe giudicate 100/100 da “The Wine Advocate”, che si replica oggi, ma in bottiglia. Tanti gli approfondimenti sul tema dell’innovazione firmati da H-Farm, fino all’11 novembre, dalla digital trasformation nella filiera agroalimentare al clima e ai vitigni resistenti. Ma oggi è stato anche il “Cotarella Day”, con in degustazione i vini di 60 cantine d’Italia e del mondo seguite da uno dei più importanti enologi italiani, e sotto i riflettori anche Naturae et Purae - Bio&dynamica, spazio dedicato ai vini naturali, biologici, biodinamici, orange e Piwi. Domani, invece, aprirà i battenti la “Official Selection”, nella Kurhaus, dove saranno in degustazione i vini premiati dal “The WineHunter Award”, e tante le “Charity Wine Masterclass” (con cantine come Quintodecimo, Cà Viola, Castello di Montepò, ed i grandi vini dell’Alto Adige di realtà come Elena Walch, Terlano, San Michele Appiano e non solo). Ma sarà anche il giorno della presentazione del “manifesto” del “Wine Generation Forum”, della guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club, e del tributo a Leonardo da Vinci, con le Cantine Leonardo da Vinci. Domenica 10 e lunedì 11 ancora grandi masterclass e verticali con cantine come Maso Martis, Argiolas, Castello di Brolio, Masciarelli e non solo. E ancora focus, nello spazio “The Circle”, su Amarone della Valpolicella con le “Famiglie Storiche”, sul Collio con Zorzettig, sulla Barbera e sul Prosecco Doc, con i rispettivi Consorzi. Mentre la chiusura, martedì 12, sarà come sempre dedicata alla “Catwalk Champagne”. Con Merano che diventa, per qualche giorno, capitale delle eccellenze enogastronomiche del Belpaese.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Italia, realtà iper frammentata 
“74 Docg, 332 Doc e 118 Igt sono, effettivamente, troppe. Rappresentano un patrimonio di biodiversità e ricchezza territoriale e culturale del nostro Paese che non possiamo negare, perché con il 70% di colline e montagne per forza ogni valle ha creato la sua storia, e non riguarda solo il vino, basti pensare che in Italia abbiamo più di 400 varietà di fagioli. Questo però non significa che ognuna di queste centinaia di denominazioni abbia la possibilità di diventare elemento di successo e traino per il proprio territorio e per i produttori che ci vivono”. Così, a WineNews, il presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro, su un tema fondamentale per il vino italiano, l’iper rappresentazione che restituisce una realtà frammentaria e difficile da comunicare, fatta di centinaia di denominazioni.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2019
Focus
Gaja, Antinori e Feudi di San Gregorio il top della Bibenda 2020
Gaja, con 8 etichette, Antinori, a quota 7, e Feudi di San Gregorio con 4: ecco il podio delle aziende enoiche del Belpaese con più “5 Grappoli”, il massimo riconoscimento assegnato dalla “Bibenda 2020”, edizione n. 22 della guida curata dalla Fondazione Italiana Sommelier (Fis) di Franco Ricci, che verrà svelata, all’Hotel Rome Cavalieri, il 30 novembre, in una festa diventata ormai appuntamento cult per il mondo del vino, con oltre 1.000 ospiti e già sold out (con la cena di gala firmata dallo chef Gianfranco Vissani), e sarà anche l’occasione per assegnare i “5 Grappoli” ai migliori 665 vini top di tutta Italia, e gli Oscar del Vino 2019, i premi a donne e uomini che accanto alla produzione hanno fatto grande il nome del vino italiano nel mondo. Tra le Regioni, al top il Piemonte, con 140 “5 Grappoli”, seguito dalla Toscana, a quota 114, mentre sul gradino più basso del podio c’è la Sicilia, con 42 vini, davanti al Veneto, fermo a 38, a Marche e Alto Adige, a quota 35. Tra le grandi denominazioni, il Barolo, con 66 vini a “5 Grappoli”, stacca tutti, seguito dal Barbaresco, con 26 etichette, e dal trio Brunello, Amarone e Franciacorta, a quota 23, mentre il Verdicchio si conferma, con 18 etichette, di gran lunga la denominazione bianchista più premiata.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Banner Cesari Statico
Grandi Langhe 2019
Montelvini
Cronaca
Batasiolo, tra ricerca e divulgazione del vino
Un premio a chi fa ricerca sul vino (con due progetti universitari finanziati con 80.000 euro), ma anche a chi ne racconta le storie (con giornalisti come Luciano Ferraro del “Corriere della Sera”, Alessandro Regoli, direttore WineNews, Anna Scafuri di Rai1 e Pamela Raeli di Food & Travel): è il Premio Batasiolo, di scena il 10 novembre nella cantina Beni di Batasiolo di La Morra, della famiglia Dogliani. Nel giorno in cui nelle Langhe si celebra l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, al Castello Grinzane di Cavour, in collegamento con Hong Kong, Singapore e Mosca.
Approfondimento su WineNews.it
Cantine Leonardo Newsletter
28-Asti-doc_300x120
Monte Zovo
32-Lavis_300x120
Diam 2018
Cecchi Prima
Wine & Food
Il buon esempio dei bambini italiani, a scuola nell’orto per cambiare il mondo
Coltivo l’orto per scoprire le leggi non scritte di piante e animali, faccio merenda con prodotti non confezionati per ridurre l’impiego di packaging, scelgo frutti locali e di stagione per arricchire la mia dieta di biodiversità e ridurre l’impatto del trasporto delle merci, faccio la spesa dal contadino: sono solo alcune delle 10 azioni collegate ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che Slow Food invita a compiere ai bambini italiani - 21.000 studenti dai 3 ai 14 anni in tutta Italia - per cambiare il mondo lottando contro il cambiamento climatico. Il campo d’azione sono gli orti scolastici, cuore della mission di educazione alimentare della Chiocciola e cuore pulsante della Festa dell’Orto in Condotta (11-18 novembre), che si celebra ogni anno a San Martino.
Approfondimento su WineNews.it
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
Col Sandago
Zorzettig
Sella e Mosca 2018
34-Bacio_della_Luna_300x120
Gavi Giugno 2019
WineNews.tv
Emozionante, creativa, rispettosa delle origini: la cucina italiana per gli chef stellati Michelin
Le riflessioni di Chicco Cerea (Da Vittorio), Enrico Crippa (Piazza Duomo), Heinz Beck (La Pergola), Max Alajmo (Le Calandre), Mauro Uliassi (Uliassi), Giovanni Santini (Dal Pescatore) e Gennarino Esposito (Torre del Saracino), tra i migliori chef italiani, sul “primato della differenza” della cucina italiana, e il ruolo culturale dello chef. Chef sempre più consapevole del suo peso mediatico, della portata di quello che dice e fa, da cui deriva un maggiore senso di responsabilità.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it