Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2427 - ore 17:00 - Giovedì 21 Giugno 2018 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
BannerVinitaly2019_300x120_statico
90-bertani_300x120
La News
Estate, addio rossi, viva rosati e bianchi 
Inizia l’estate, e come ogni anno i wine lovers sono “costretti” a mettere, almeno per un po’, in secondo piano la passione per i rossi e virare su qualcosa di più godibile, anche in spiaggia, a partire dai rosati, vera tendenza dei consumi estivi ma non solo, e dai bianchi, che muoveranno una buona metà delle vendite in enoteca, specie aromatici, come Gewurztraminer, Moscato e Malvasia. Tra le novità, grande attenzione per spumanti e vino biologico, ma la vera notizia è che il “crollo” dei consumi degli anni passati non ci sarà, con le enoteche che aspettano un aumento delle vendite sull’estate scorsa del +13-18%. Ecco l’estate secondo Vinarius.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
18-Mail_box_etcetera_300x120
Banner Frescobaldi NewsLetter 2018
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Dentro i primi tre mesi del commercio enoico mondiale
I primi tre mesi del commercio enoico italiano nel 2018 (+4,5% in valore e -9% in volume) non sono che lo specchio, fatte le debite proporzioni, di una tendenza mondiale: nello stesso periodo, infatti, le spedizioni globali di vino sono cresciute appena del +3,2% in volume (1,42 miliardi di litri), ma di ben il 17,3% a valore (5,64 miliardi di dollari), con il prezzo medio che, di conseguenza, passa dai 3,49 a 3,96 dollari al litro, come emerge dall’ultimo “Wine by Numbers” firmato da Corriere Vinicolo e Uiv. Il maggiore importatore di vino imbottigliato fermo, nel periodo gennaio-marzo 2018 sono ancora gli Stati Uniti, con quasi 180 milioni di litri, per 1,13 miliardi di dollari di importazioni, seguiti da Cina (712 milioni di dollari), Gran Bretagna (532 milioni di dollari), Germania (406 milioni di dollari) e Canada (384 milioni di dollari). Analizzando l’andamento dei principali partner commerciali del vino italiano, la Germania mostra ancora qualche segno di debolezza: Belpaese ancora primo partner, con136 milioni di euro di imbottigliato e 18 milioni di euro di bollicine (+15,9%). Chi paga sotto ogni punto di vista la flessione dettata principalmente dal calo della sterlina nel cambio con l’euro, è il Regno Unito, dove le importazioni di imbottigliato, nei primi tre mesi 2018, sono letteralmente crollate: -11,8% in volume e -6,8% a valore. L’Italia soffre, moltissimo, sul versante dell’imbottigliato (-21,7% in volume e -14,1% a valore), a 59 milioni di sterline. Meglio le bollicine: -3,7% in volume e +12,8% a valore (57 milioni di sterline). Paradigmatico di come si stia muovendo il mercato mondiale l’andamento degli Usa, dove l’Italia fa segnare un +0,5% in volume ed un +12,7% a valore (369 milioni di dollari) nell’imbottigliato (ma Francia e Nuova Zelanda fanno molto meglio). Meglio le bollicine: +13,8% in volume e +28% a valore (95,8 milioni di dollari). Tira il freno il Canada, ma fa bene il vino tricolore: +12,1% a valore l’imbottigliato (107 milioni di dollari canadesi) e +2,2% le bollicine (11 milioni di dollari canadesi). Infine, la Cina, che se ancora non è centrale per l’export italiano è destinata ad essere il mercato del futuro: le spedizioni dell’imbottigliato dal Belpaese sono cresciute del +62,3%, a 48,6 milioni di dollari.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
28-Asti-doc_300x120
Verdicchio 50 Psr
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Bottura, testimonial n. 1
Modena e i Paesi Baschi: luoghi lontani per molti aspetti, ma con cose, o meglio, persone, capaci di unirli. E ad altissimi livelli. Come lo chef n. 1 al mondo Massimo Bottura, modenese come la sua tristellata Osteria Francescana, al vertice della The World’s 50 Best Restaurants, nei giorni scorsi a Bilbao, vero testimonial della cucina italiana ma anche internazionale, agli eventi in patria ma anche oltreconfine. Ambasciatore del suo territorio, il 23 e 24 giugno a Rimini sarà ad Al Mèni, il circo-mercato dei sapori nato da una sua idea, ma aspettando il 23 luglio a Modena, il Basque World Culinary Prize, prestigioso riconoscimento allo chef che rappresenta il potere del cambiamento della gastronomia, del Basque Culinary Center di cui Bottura è membro del cda dalla fondazione nel 2011.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
15-Baglio_di_Pianetto_300x120
Chianti Classico ITA jpg 300x120
Focus
Turismo enogastronomico in Italia, 12 miliardi di euro nel 2017
Prima motivazione di viaggio per i turisti in vacanza in Italia, l’enogastronomia made in Italy muove, da sola, 1 turista su 4 (22,3% di italiani e il 29,9% degli stranieri), più della ricchezza del nostro patrimonio culturale e degli eventi. Nel 2017 si stima che le presenze legate al turismo enogastronomico siano state oltre 110 milioni ed il loro impatto economico abbia superato i 12 miliardi di euro - 15,1% del totale turismo, terza tra le voci di spesa dopo alloggi (quasi 24 miliardi di euro) e ristoranti/bar/caffè (oltre 17,4 miliardi di euro) - con il 57% dei soggiorni da turismo straniero (63 milioni di presenze) ed il restante da quello italiano (47 milioni di presenze), ma con gli italiani che hanno speso di più degli stranieri (7,3 miliardi di euro contro 4,9). È emerso oggi nei numeri dell’Isnart-Unioncamere, al primo Food & Wine Tourism Forum al Castello di Grinzane Cavour, Patrimonio Unesco nelle Langhe Unesco, con un ricco panel di speakers. E se, secondo i dati, nella crescente richiesta di itinerari enogastronomici, le degustazioni sono sempre più al centro della vacanza (13,1% dei turisti), ben il 58,2% degli intervistati visitando un territorio acquisterebbe un prodotto locale, ed oltre 6 su 10 sono disponibili a spendere tra i 20 ed i 50 euro. 

Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
05-Vinifera_300x120
31-Vini_Maremma_Toscana_300x120
32-Lavis_300x120
Cronaca
Christie’s, top lot Bruno Giacosa
Se asta da record è una definizione ormai quasi abusata, è difficile trovarne una più calzante per l’ultima vendita enoica all’incanto di Christie’s, che a New York ha raccolto 3,2 milioni di euro da 923 lotti. Top lot, le 12 bottiglie di Domaine de la Romanée-Conti, Montrachet 1990, battute a 88.000 euro, mentre per il Belpaese il risultato migliore, in termini assoluti, l’ha messo a segno il lotto da 6 magnum di Bruno Giacosa, Barolo Riserva, Le Rocche del Falletto di Serralunga d’Alba 2000, battuto a 4.450 euro.
Approfondimento su WineNews.it
37-Diam_2018_300X120
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
34-Bacio_della_Luna_300x120
49-SellaEMosca_300x120
36-Consorzio_del_Gavi_300x120
37-Oltre_Po_Pavese_300x120
Wine & Food
TheFork: le “vacanze online” italiane al ristorante
L’estate è arrivata, e con sé porta aria di vacanze: per gli italiani questo significa non solo cercare hotel e attrazioni da visitare, ma anche ristoranti in cui mangiare. Sì perché secondo uno studio di TheFork, tra le principali app di prenotazione online di ristoranti, gli italiani non rinunciano alla loro passione per il cibo nemmeno fuori casa: il 35% del budget totale per le vacanze gli italiani lo spendono per mangiare fuori, preferibilmente la sera (il 97%) e spendendo un massimo di 30 euro. Inoltre, sempre secondo TheFork, i locali in cui mangiare vengono scelti per l’86,5% grazie ad app dedicate a food e turismo, mentre si piazzano al secondo posto i consigli ricevuti in loco (59,6%) e al terzo il passaparola di amici e parenti (36%).
Approfondimento su WineNews.it
38_Le_Monde_300x120
39-La_Delizia_300x120
29-Podere_Forte_300x120
12-tasca_300x120
22-Business_Strategy_300x120
83-consorzio-prosecco-doc_300x120
WineNews.tv
Un Dna diverso per il Prosecco: Bortolomiol, azienda bio che guarda alla sostenibilità
Il Prosecco, spesso e volentieri, è visto e considerato come un vino semplice, facile, anche in termini produttivi. A “complicare” le cose, Bortolomiol, azienda 100% biologica che, come racconta a WineNews Elvira Bortolomiol, che insieme alle sorelle Maria Elena, Luisa e Giuliana guida la griffe delle bollicine venete, sta lavorando con enologi, tecnici e mondo accademico, per affermare concetti diversi, che parlano di sostenibilità ed equilibrio ambientale.
Approfondimento su WineNews.tv
42-Pasqua_300x120
76-biondi-santi-montepo_300x120
44-Librandi_300x120
Vinvetions 300x120
30-Farina_Visione_300x120
46-Monteverro_300x120
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it