Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui |
N. 4.048 - ore 17:00 - Lunedì 16 Settembre 2024 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
|
|
| | | Non più voti, stelle o rating troppo sintetici per raccontare qualcosa di complesso come la vendemmia di un territorio, ma un “Manifesto” che è quasi una narrazione, sintesi dei giudizi di degustazione di un panel di Master of Wine e giornalisti del vino internazionali e italiani (tra cui WineNews), nel terroir di Barolo. È l’idea “suscitata” da Oscar Farinetti e fatta sua dal figlio Andrea Farinetti, alla guida di Fontanafredda (appartenuta anche al Re d’Italia, e famosa per la Bela Rosin, una delle aziende più importanti del Barolo, con 40 ettari a corpo unico), che si è concretizzata nel “Serralunga Day” n. 3 (in approfondimento). | |
|
| | L’Italia trionfa ancora una volta nel “mondiale” della spumantistica, grazie soprattutto alle bollicine di montagna del TrentoDoc, con 29 medaglie d’oro sulle 70 totali del Belpaese (e sulle 167 totali nel concorso), e a quelle della Franciacorta, con 23, con i due territori trainati da due cantine fuoriclasse, Ferrari Trento della famiglia Lunelli, la più premiata in assoluto, con 13 ori, che valgono alla cantina trentina l’ennesimo “Sparkling Wine Producer of the Year Trophy” della sua storia (quarto consecutivo e settimo in totale, per la griffe che è anche in nomination per il titolo di “European Winery of the Year” da parte del magazine americano “Wine Enthusiast”, titolo che si era già aggiudicata nel 2015), e la Guido Berlucchi, della famiglia Ziliani, con 8, e con i due territori italiani che, da soli, hanno messo insieme quasi lo stesso numero di medaglie d’oro, 55, dell’intera Francia, con il suo Champagne. È l’analisi di WineNews del medagliere della “Champagne & Sparkling Wine World Championships” 2024, il “mondiale degli spumanti”, la competizione ritenuta più autorevole e prestigiosa al mondo nel panorama delle bollicine, fondata da Thomas Stevenson, e che ha visto oltre 1.000 vini in gara da 20 Paesi del mondo, giudicati in 11 giorni di degustazioni al Goodnestone Park nel Kent, in Inghilterra. L’Italia ha, ancora una volta, conquistato la vetta della classifica per il maggior numero di medaglie, trionfando con 70 medaglie d’oro e 123 d’argento. Come detto, se le due cantine italiane più premiate sono Ferrari Trento e Guido Berlucchi, per il Belpaese si sono distinte anche la trentina Rotari, ancora dal TrentoDoc, del Gruppo Mezzacorona, e la siciliana G. Milazzo, entrambe con 4 ori a testa, mentre fanno tripletta d’orata anche un’altra delle cantine simbolo della Franciacorta Ca’ del Bosco, e la conterranea Fratelli Berlucchi. Doppietta, invece, per cantine come Altemasi, Col Vetoraz, Cuvage, Fontanafredda, Kettmeir (del Gruppo Santa Margherita), Lantieri de Paratico, Maso Martis, Terre d’Aenòr e Terra del Lagorai. E se i territori al top sono TrentoDoc e Franciacorta, non mancano premi per le bollicine di Asti, Alta Langa, Lambrusco, Conegliano e Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Alto Adige, Etna Doc e non solo (i vini in approfondimento). | |
|
| | Da un lato, uno dei più importanti appuntamenti istituzionali dell’agricoltura, con i Ministri dei principali Paesi del mondo; dall’altro, il think tank che, da quasi 30 anni, dà vita alle idee ed ai principi che influenzano il concetto di cibo a livello globale: il G7 Agricoltura a Siracusa (26-28 settembre) e Terra Madre Salone del Gusto a Torino (26-30 settembre), di Slow Food, quest’anno, coincidono, e non è un bene. Con un Terra Madre Salone del Gusto firmato Slow Food che, però, storicamente (e con date già fissate da anni), ricade in questo periodo, e sul quale il G7 dell’Agricoltura a guida italiana si è sovrapposto, senza tenere in conto più di tanto storicità, valore, originalità e la capacità di visione dell’evento della “Chiocciola”. Sulle quali, anche alle tavole dei potenti della terra, il contributo di Slow Food, probabilmente, può essere, decisamente, più che utile. | |
|
| | | “Come Demetra, dea del raccolto, le donne sono custodi della terra e della biodiversità, con un contributo indispensabile nel passato, presente e futuro del cibo: nutrono il mondo”: parole di Maria Canabal, tra le “Most Influential Women in Gastronomy”, fondatrice Forum Parabere, e “Prima Donna” del “Premio Casato Prime Donne” 2024, ricevuto, nei giorni scorsi, a Montalcino, con Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori WineNews, Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di Tre Bicchieri-Gambero Rosso, e “Linea Verde” Rai 1 (Premio della Giuria alla puntata “I gioielli della Terra di Siena” con regista Luciano Sabatini e autore Carlo Cambi, devoluto in beneficienza). Donne che rappresentano la famiglia, a cui Regoli e Chiari hanno dedicato il riconoscimento - intesa nella vita, come nel lavoro, ovvero, tutto il nostro staff - e sono alla base del senso di appartenenza alle comunità, “anima” dei territori, di cui il vino è il “medium” per raccontarli al mondo. Valori che si esprimono nel portare avanti le tradizioni, ha detto Peppone Calabrese, conduttore “Linea Verde”, come le produzioni di eccellenza, che, esportate nel mondo, sono un motore dell’Italia, hanno ricordato Sottile e Atzeni. E che vanno trasmessi ai giovani, ha detto la produttrice Donatella Cinelli Colombini, promotrice del Premio. | |
|
| | | Da Gevrey-Chambertin a Puligny-Montrachet, da Echezeaux a Richebourg, da Côte de Beaune a Vosne-Romanée, quasi 600 cartelli con i nomi dei villaggi e Grand Cru, recentemente rimossi dopo 20 anni “di onorato servizio” nell’indicare i vigneti di Borgogna: ecco i curiosi lotti - 300 in tutto - dell’originale asta, per veri amanti del vino, promossa dal Bourgogne Wine Board (Bivb), e che, il 12 novembre, a Beaune, sarà battuta dalla casa d’aste Quai des Enchères, in favore delle attività culturali della Cité des Climats et Vins de Bourgogne. | |
|
| | Dal ritorno alla regolarità per l’orario dei consumi dei pasti all’importanza di non saltare la prima colazione dove non devono mai mancare i carboidrati integrali. Dall’utilità di fare merenda a metà mattina e pomeriggio (con un frutto) al pranzo, che viene ritenuto il pasto più importante e quantitativamente più abbondante della giornata e da consumare a mensa. E poi la “non” utilità degli integratori per migliorare la memoria e l’attenzione: sono i consigli degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti che sono tornati a scuola. E, a proposito di merenda, che viene celebrata il 17 settembre, per il 40% degli italiani l’associazione mentale va alla ricreazione a scuola, per il 38% al pomeriggio in compagnia guardando i cartoni animati, e per il 59% è dolce (indagine Deliveroo con Swg). | |
|
| | | Vino e valore, come si costruisce, come si mantiene, con ricadute virtuose sia sulla cantina che lo produce sia sul territorio: WineNews lo ha chiesto a Priscilla Incisa della Rocchetta (Tenuta San Guido), Albiera Antinori (Consorzio Doc Bolgheri e Marchesi Antinori), Cinzia Merli (Le Macchiole), Renzo Cotarella (Marchesi Antinori), Leonardo Raspini (Tenuta Argentiera), Lamberto Frescobaldi (Masseto e Tenuta Ornellaia) e Giuseppe Di Gioia (Grattamacco - ColleMassari), aziende tra le più prestigiose di Bolgheri che, con i loro vini-icona, ne hanno fatto uno dei terroir più quotati al mondo. | |
|
|
|