Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui |
N. 4.251 - ore 17:00 - Martedì 1 Luglio 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
|
|
| | | Un progetto che si muove verso modelli produttivi estesi, apportando innovazione, sostenibilità, e rispondendo ai cambiamenti climatici e alle richieste dei consumatori, senza rinunciare all’identità del Nero d’Avola, affrontando quattro aree: strategie tecnologiche per la riduzione dell’alcol, strategie microbiologiche, uso delle anfore per macerazione e affinamento, studio della biodiversità. Si è concluso “InnoNda” con in prima linea Assovini Sicilia, in collaborazione con Università degli Studi di Milano, laboratori di Isvea e il coinvolgimento di 4 cantine come Tenuta Rapitalà (Gruppo Italiano Vini - Giv), Dimore di Giurfo, Feudi del Pisciotto e Tenute Lombardo. | |
|
| | L’innovazione nel largo consumo è guidata da una crescente attenzione alla salute, al benessere, alla sostenibilità e all’origine dei prodotti, con un impatto significativo sulle scelte dei consumatori e sulle dinamiche del mercato. Emerge dall’indagine dell’Osservatorio Immagino (edizione n. 17), realizzata su una base di oltre 145.000 prodotti del largo consumo e nata dal confronto tra i prodotti della banca dati Immagino e i prodotti in vendita nella grande distribuzione, rilevati da NielsenIQ. A dicembre 2024 questi prodotti hanno sviluppato oltre 48,7 miliardi di euro di sell-out, pari all’82,7% di quanto venduto da ipermercati e supermercati nel mercato totale del largo consumo in Italia. Nel dinamico e competitivo mondo dei beni di largo consumo, l’innovazione non è soltanto auspicabile, ma indispensabile. Questo settore, per sua natura, è caratterizzato da una costante evoluzione delle preferenze dei consumatori, da una crescente concorrenza e dalla necessità di adattarsi rapidamente ai trend emergenti. Di conseguenza, l'innovazione si configura come il principale motore di crescita e successo per le aziende, come risultato di un processo che prende il via esaminando le principali tendenze dei mercati, le sfide e le opportunità che le aziende si trovano ad affrontare. Il 7,8% dei prodotti monitorati da Immagino sono stati lanciati nel 2024, generando il 3,2% del fatturato totale. Le aziende si sono concentrate maggiormente su alcuni fenomeni analizzati: in particolar modo sui prodotti “rich in” (ricchi di elementi benefici), sui “free from” (senza o con meno di certi ingredienti), sulla presenza di ingredienti tradizionali o benefici, sui prodotti con certificazioni di responsabilità sociale d’impresa (Csr). Entrando nel dettaglio, il 9,9% dei prodotti “rich in” sono stati nuovi lanci, generando il 3,1% del fatturato. L’attenzione si è focalizzata su prodotti ricchi di proteine, potassio, fermenti lattici, vitamine e calcio. Nei prodotti “free from”, l’8,9% sono stati nuovi lanci, contribuendo al 2,2% del fatturato. I claim utilizzati più frequentemente sono stati “pochi grassi”, “poche calorie”, “senza zuccheri aggiunti”, “pochi zuccheri” e “senza conservanti”. L’8,1% dei prodotti per intolleranze sono nuovi lanci, con un’incidenza maggiore per i prodotti “senza lattosio” (10,5%). | |
|
| | Il Consiglio dei Ministri ha approvato, ieri, in esame preliminare, il decreto relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028, che programma per il triennio di riferimento gli ingressi regolari in Italia dei lavoratori non comunitari. Il decreto prevede, per il 2026, 164.850 ingressi autorizzati, numero che sale a 497.550 nell’arco del triennio 2026-2028 con questa ripartizione: lavoro subordinato non stagionale e autonomo per 230.550 unità, mentre per il lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico 267.000 unità. Per il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, l’approvazione del decreto flussi “garantisce presenza di immigrati regolari e garanzia alle imprese di poter impiegare forza lavoro regolare. Soddisfazione per il decreto flussi è stata espressa anche da parte di Coldiretti e Confagricoltura che chiedono, però, il superamento del click day. | |
|
| | | L’assaggio delle barrique della vendemmia 2024 della Vigna Gustava, alle pendici del Castello di Grinzane Cavour, appartenuta a Camillo Benso Conte di Cavour e cuore del progetto “Barolo en Primeur”, restituisce l’immagine nitida di un’annata complessa, ma affascinante. Un’annata che ha richiesto attenzione, misura e grande sensibilità sia in vigna che in cantina, e che oggi si traduce in vini definiti, sottili, eleganti. Più che potenza, emerge precisione. Più che densità, vibrazione. È quanto evidenziato dalla degustazione tecnica che ha coinvolto giornalisti e professionisti organizzata a Fubine, a Enosis Meraviglia, quartier generale dell’enologo Donato Lanati, che dall’inizio segue questo progetto benefico. Annata, la 2024, che sarà la protagonista dell’edizione n. 5 del progetto nato nel 2021 dalla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Crc Donare Ets e Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e che in quattro edizioni dell’asta benefica che prende corpo nello storico Castello di Grinzane Cavour e in collegamento con Londra, New York, Montreal e Hong Kong (appuntamento fissato per il 24 ottobre 2025, quando a batterla sarà Christie’s), ha già raccolto e devoluto ad iniziative culturali, sociali, didattiche e di welfare, oltre 3,3 milioni di euro. | |
|
| | | Consolidare i mercati esteri più di successo e raccontare il territorio attraverso uno dei prodotti alimentari più rappresentativi e famosi del made in Italy, anche e sopratutto oltreoceano. E nel farlo, inserirsi nella lega professionistica sportiva più ricca e seguita degli Usa: la Nfl, che organizza il campionato di football americano, lo sport nazionale più amato negli States. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha infatti annunciato una partnership pluriennale con i Ny Jets, tra marketing, sponsorizzazioni e degustazioni. | |
|
| | Prendi la città italiana più famosa nel mondo, sospesa fra acqua e magia; unisci le ricette della tradizione del Sud, dalla pizza agli spaghetti, firmate da uno chef stellato; aggiungi location mozzafiato, hotel superlusso, alta moda e paparazzi: ecco servito il meglio del Belpaese, la ricetta perfetta per un matrimonio che mette insieme tutto l’immaginario dell’Italia caro agli americani. Il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez, celebrato a Venezia, vale 957 milioni di euro, quasi il 70% del totale annuo degli incassi del turismo nella Serenissima, secondo l’Ufficio Statistica del Ministero del Turismo. Protagoniste dell’evento un’infilata di eccellenze dell’Italia gastronomica, a partire dagli Spaghetti alla Nerano, ricetta iconica di Fabrizio Mellino, il più giovane tristellato Michelin d’Italia, alle pizze di Ciro Oliva. Alle specialità mignon del famoso pasticciere Sal De Riso. | |
|
| | | A WineNews, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, che abbiamo incontrato nella Valle dei Templi di Agrigento, protagonista con Moni Ovadia dello spettacolo “Il romanzo della Bibbia”, adattamento teatrale del libro di Cazzullo. L’occasione è stata il “Premio Letterario Mandrarossa - La Sicilia che non ti aspetti” by Mandrarossa, il brand di Cantine Settesoli, con i vigneti sul mare di Menfi, del quale Aldo Cazzullo presiede la giuria, e che ha offerto lo spettacolo ad “Agrigento Capitale Italiana della Cultura” 2025. | |
|
|
|