Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.662 - ore 17:00 - Mercoledì 22 Maggio 2019 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
BannerVinitaly2020_300x120_statico
90-bertani_300x120
La News
“Noè e Dioniso: l’origine del vino”
“In pace è un contributo, in guerra è un alleato: niente senza il vino, né feste nuziali, né Banchetti, né conviti, né divertimenti, né svaghi”. Così scriveva Michele Psello, massimo erudito della Bisanzio dell’undicesimo secolo, e autore di uno dei più antichi scritti in materia, l’“Encomio del vino” (Laus vini, ripubblicato con introduzione, traduzione e note a cura di Lucio Coco per le raffinate pagine di Leo S.Olschki Editore, pp. 25, Euro 5). Da cui prenderà spunto il filosofo Massimo Cacciari, nella conversazione su “Noè e Dioniso: l’origine del vino”, domani, a Villa della Torre, per celebrare i 10 anni di proprietà del monumento della Valpolicella, dal 2009 di Allegrini.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
Strada del Vino Nobile
20-Soave_300x120
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Le private label salvano la gdo, ed i vini a marchio del distributore “pesano” sempre di più
I fatturati delle insegne della grande distribuzione organizzata, in Italia come nel resto d’Europa, vivono da tempo un’erosione continua dei fatturati, con l’eccezione, comune a tutti, dei prodotti a marchio del distributore, che rappresentano una quota di mercato superiore al 30% in 17 Paesi sui 19 d’Europa analizzati da Nielsen per il Plma di Amsterdam, associazione fondata nel 1979 per promuovere le private label, che ha riunito 4.400 produttori a “Il Mondo del Marchio del Distributore”, di scena nella capitale olandese. L’Italia, da questo punto di vista, è ancora indietro, con l’incidenza dei prodotti a marchio sui fatturati della gdo che nel 2018 ha toccato il 19,6% a valore, in crescita del 3% sul 2017 (dati Nielsen), per un giro d’affari di 10,3 miliardi di euro, con le private label che, ovviamente, abbracciano ogni sorta di prodotto, incluso il vino, che in Europa mette insieme vendite per 90 miliardi di euro, e in Paesi come Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, le bottiglie con le insegne dei supermercati pesano per oltre il 60% delle vendite in gdo. Un trend confermato, ai microfoni di WineNews, da Giampaolo Gavioli, direttore commerciale di Caviro, che ricorda come “i vini a marchio del distributore, specie sui mercati internazionali, muovono una quota in continua crescita, diventata ormai vitale per i grandi produttori”. E chissà se, come fatto ventilare da più parti, presto non cada anche l’ultimo dei tabù: le maggiori insegne della gdo, a quanto pare, stanno pensando seriamente di aprire le porte ai prodotti a marchio della concorrenza, in una sorta di scambio reciproco che permetta al settore di crescere senza passare per acquisizioni o nuove aperture. Una crescita, quella dei prodotti a marchio del distributore, che non è solo quantitativa, ma anche qualitativa, e forse è proprio nel vino che è più evidente, tanto da meritarsi una categoria a sé nei “Salute to Excellence Wine Awards” 2019, i premi della Plma di Amsterdam. Per il Belpaese, sono due i vini a marchio premiati: il Coop Fior Fiore Chianti Classico Rocca delle Macìe 2016 ed il Despar Nebbiolo Langhe Vignaia Bauducco 2015, ma di vini italiani ce ne sono tanti altri tra i premiati proposti dalle insegne delle gdo d’Europa.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Vino, territori e “Cantine Aperte”
Filari, botti, territori, famiglie ed aziende, il patrimonio vinicolo italiano si mette in mostra nella ventisettesima edizione di “Cantine Aperte”. Una grande festa, che vedrà coinvolte oltre 800 cantine associate al Movimento Turismo del Vino che nell’ultimo weekend di maggio (sabato 25 e domenica 26) apriranno le porte ai curiosi tra eventi enoturistici, cultura vinicola e degustazioni, tra yoga in vigna, musica, arte e tecnologia. Tante iniziative che animeranno tutto il Belpaese, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia. Spazio dunque alla cultura, all’impegno sociale, e non mancheranno anche momenti ricreativi e solidarietà, con la collaborazione con la Fondazione Airc per la Ricerca contro il cancro. Tutto nel segno del vino e dei suoi territori.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Chianti Classico ITA jpg 300x120
Focus
Sfusi, i primi tre mesi 2019 all’insegna della stabilità
Numeri alla mano, gli sfusi rappresentano una quota minoritaria del commercio enoico mondiale, ma l’andamento dei bulk wine è quello che riesce meglio a raccontare il momento del settore. Che, come emerge dai numeri dei primi tre mesi del 2019 di Ciatti Company, analizzati nel “Wine Quarterly Q2 2019” di Rabobank, è all’insegna della stabilità per quanto riguarda i prezzi medi, con le dovute differenze tra Paese e tipologia di vino. Così, continua il crollo delle quotazioni dei vini argentini, sui 30 centesimi di dollaro al litro, anche a fronte di una vendemmia particolarmente abbondante, mentre le aspettative di una raccolta piuttosto scarsa in Cile mantengono i valori degli sfusi cileni sopra i 50 centesimi di dollaro al litro. Stabili le quotazioni dei vini di Australia, Sudafrica e Nuova Zelanda, dove la vendemmia è stata più scarsa del previsto. In Europa la tipologia e l’origine del prodotto hanno un peso specifico decisamente maggiore, ed il prezzo spuntato da Italia e Spagna, per i vini generici, è stabile intorno ai 50 centesimi al litro. E se in Spagna sono i varietali biologici che spingono in alto i valori medi, in Italia regge la domanda forte del Prosecco. Anche i prezzi degli sfusi francesi sono stabili, ma i vini di Bordeaux pagano il crollo della domanda cinese.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Banner Cesari Statico
Cantine Leonardo Newsletter
28-Asti-doc_300x120
Cronaca
Il Fai, Mielizia e San Francesco
Proteggere il territorio ed i suoi luoghi più belli e, al contempo, mettersi a fianco degli apicoltori per far fronte al problema, potenzialmente catastrofico, della moria delle api. Va in questo senso il progetto “Api nei Beni” del Fai - Fondo Ambiente Italiano, che, in collaborazione con Mielizia, si prenderà cura delle api e delle aree verdi del Bosco di San Francesco ad Assisi, nel cuore dell’Umbria, a pochi passi da una delle basiliche più importanti della Cristianità. 64 ettari di paesaggio, con 800 anni di storia, costituito da estesi boschi alternati a uliveti e coltivazioni. 
Approfondimento su WineNews.it
Vini Cottini
32-Lavis_300x120
Diam 2018
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
34-Bacio_della_Luna_300x120
Sella e Mosca 2018
Wine & Food
World Pastry Stars 2019: Iginio Massari, il miglior pasticcere al mondo
Già ritenuto il più grande d’Italia, Iginio Massari è stato premiato come miglior pasticcere al mondo, al World Pastry Stars 2019, di scena a Milano, evento che riunisce tutti i nomi più importanti della pasticceria mondiale, da Giancarlo Perbellini a Gabriel Paillasson, da Nicola e Andrea Pansa a Sadaharu Aoki, per citarne alcuni. Ad annunciarlo, su Instagram, è stato lo stesso Massari: “Commosso - scrive sul social - ringrazio di cuore la giuria (Eleonora Cozzella, food journalist Gruppo Editoriale L’Espresso - La Repubblica, Laura Mantovano, direttore editoriale Gambero Rosso, Alberto Schieppati, direttore editoriale Artù, Enzo Vizzari, direttore Guide L’Espresso)”. Il brindisi, ovviamente, a base dello spumante dolce per antonomasia nel mondo, ovvero l’Asti Docg, con il Consorzio delle bollicine piemontesi partner enoico esclusivo della dolcissima kermesse.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Gavi 2018
38_Le_Monde_300x120
29-Podere_Forte_300x120
Banner Prosecco Conegliano Newsletter
Italia in Rosa
12-tasca_300x120
WineNews.tv
Sapidi e fruttati, e spesso longevi: sono i vini dei vulcani, secondo John Szabo
Tanti i territori “vulcanici” del mondo, ma l’Italia, dal Soave all’Etna, dai Colli Euganei ai Campi Flegrei, è leader per la varietà di offerta. “Tanti i territori che possono esprimersi ancora meglio, sta alla volontà dei produttori di investire su questi vini che stanno suscitando sempre più interesse tra gli appassionati del mondo”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it