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N. 2.417 - ore 17:00 - Giovedì 7 Giugno 2018 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Asta da urlo quella di Zachys ad Hong Kong, che in due giorni (1-2 giugno) ha raccolto 85,6 milioni di dollari di Hong Kong (11 milioni di dollari Usa). Oltre ai grandi francesi, le superstar italiane sono state il Solaia 2015 “en primeur”, con una quotazione di 74.100 dollari di Hong Kong per una cassa (e solo uno dei tanti lotti “ex cellar” della famiglia Antinori, tra Solaia, Tignanello, Guado al Tasso, Cervaro della Sala e Brunello di Montalcino Riserva di Pian delle Vigne, selezione che nel complesso ha fruttato 1,3 milioni di dollari), ed il Masseto, che ha visto tre lotti da 12 bottiglie (annate 2008, 2008 e 2013) aggiudicati per 116.850 dollari di Hong Kong ognuno. |
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Non solo scienza e ricerca, al centro del Congresso n. 73 di Assoenologi (a Trieste dal 5 all’8 luglio) ci saranno la comunicazione della cultura enoica ed i mercati, con le personalità che hanno reso grande il sapere del vino e del cibo italiano nel mondo, da Carlo Petrini ad Angelo Gaja, e gli esperti dei mercati principali per il vino italiano, dalla Cina alla Gran Bretagna, dagli Usa alla Svizzera, dalla Germania all’Italia. “Cultura e mercato sono fondamentali - racconta a WineNews Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi - credo che un enologo debba essere acculturato a 360 gradi: per fare un vino bisogna rispettare un territorio, le sue tradizioni, senza essere sordi e ciechi ai consumatori, che vogliono sapere tutto su un determinato vino, sul territorio in cui nasce, sulle uve utilizzate, sulla filosofia produttiva”. E che la comunicazione, per Assoenologi, sia fondamentale, lo dimostra il premio “Targa d’Oro”, andato in passato ai grandissimi della cultura, del giornalismo e della comunicazione del vino, come Luigi Veronelli e Mario Soldati, “e che quest’anno - riprende Cotarella - abbiamo deciso di dare alla redazione di WineNews: voi comunicate il vino ogni giorno, a diversi livelli”. La consegna il 5 luglio, durante la cerimonia di apertura. Il 6 luglio, sarà la volta dei mercati, con Cina, Svizzera, Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna sotto la lente degli esperti. “Dobbiamo conoscere i mercati - commenta il presidente Assoenologi - per questo abbiamo chiamato i maggiori e più importanti rappresentanti dei mercati internazionali che vengono qui ad acculturarci. E poi c’è la cultura nella comunicazione, da Angelo Gaja a Carlin Petrini e Paolo Marchi, ma anche Dario Stefàno per quanto riguarda l’enoturismo”. Di scena, però, il giorno successivo, il 7 luglio, quando l’attenzione si sposterà sugli ambiti della tecnologia e della cultura del vino e del cibo. Non mancheranno le grandi degustazioni, con i vini del Friuli Venezia Giulia protagonisti il 7 luglio, mentre la serata di chiusura, nella cornice del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, ospiterà il talk show di Bruno Vespa con Oliviero Toscani e Riccardo Illy. |
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Al Forum della Cultura del Vino della Fis - Fondazione Italiana Sommelier, il 2 luglio a Roma, ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: un chiaro segnale dell’attenzione delle istituzioni verso il vino italiano, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo e patrimonio prezioso da proteggere e allo stesso tempo diffondere. Una conferma, perché la sensibilità verso Bacco, da parte del Presidente della Repubblica, non è mai mancata: nel 2016, per l’edizione n. 50 di Vinitaly, fu lui ad aprire i lavori, parlando di frontiere, musica e digitale. Più recentemente, invece, ha voluto onorare il primo Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, tra i vigneti dove si producono Barolo, Dolcetto e Nebbiolo, dove ha incontrato il nipote Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione di famiglia. |
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Qualche anno fa, insieme a India, Cina, Russia e Sudafrica, il Brasile era tra le economie più promettenti al mondo, ed anche il settore enoico guardava con speranza alla crescita di un Paese in cui vivono più di 200 milioni di persone, allora in rapido arricchimento. Oggi il boom economico è alle spalle, quasi annullato dal crollo della crisi degli ultimi anni. Una volta toccato il fondo, però, qualche segnale positivo, almeno dal vino, è arrivato: nel 2017 le importazioni complessive sono tornate a crescere, a quota 325 milioni di euro (+27,6%), nonostante la lunga stagnazione dei consumi. L’Italia ha fatto ancora meglio, con un +48,6% che ha fatto balzare il valore delle spedizioni a 35 milioni di euro, che fa del Belpaese (protagonista di “Wine South America”, kermesse by Fiera di Verona di scena dal 26 al 29 settembre a Bento Gonçalves) il quinto esportatore sul mercato brasiliano, dietro a Cile, Argentina, Portogallo e Francia, con una quota del 10,6%. Le potenzialità, a guardare i numeri, sono enormi: il consumo medio annuo è di appena 2 litri a persona, il Pil è tornato a crescere, seppur lentamente, e le previsioni parlano di un +2% annuo da qui al 2022, il che farebbe del Brasile un’economia stabile come non mai. |
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Porte girevoli nei piani alti di Vinitaly, dove cambiano nomi e ruoli della struttura comunicativa e promozionale, che rafforza la propria azione con una conferma, quella di Ian D’Agata, che avrà un ruolo tutto nuovo e a 360 gradi, ma non più legato a Vinitaly International, ed una new entry di altissimo livello, quella di Attilio Scienza, che diventa formalmente lo chief scientist della Vinitaly International Academy. Il dg Mantovani a WineNews: “rapporto con Ian D’Agata potenziato, Attilio Scienza una garanzia”. |
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Vicende familiari prima, la voglia di seguire direttamente le cantine vivendo i territori quotidianamente e, da ultimo, la “separazione amichevole” con l’ex dg ed enologo Francesco Iacono, nuovo direttore dell’Onav: ecco il percorso di Fratelli Muratori, che dopo aver cedute le tenute di Ischia (Giardini Arimei) e Benevento (Oppida Aminea), torna a concentrarsi sulla Franciacorta “natia”, con Villa Crespia (55 ettari di vigneti), e sulla Val di Cornia, in Toscana, con Rubbia al Colle (70 ettari vitati), come racconta a WineNews Michela Muratori.
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Una naturale evoluzione, attesa quanto fondamentale per continuare a raccontare al meglio il mondo del wine & food alla platea del web. |
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