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N. 4.049 - ore 17:00 - Martedì 17 Settembre 2024 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Da Meryl Streep a Jennifer Aniston, da Reese Witherspoon a Colin Farrel, da Selena Gomez a Steve Martin, da Ron Howard a Henry Winkler, passando per Robert Downey Jr, Naomi Watts e Sofia Vergara: sono solo alcune delle celebrities che hanno brindato con il Franciacorta - eccellenza spumantistica del Belpaese - al “Governors Gala”, l’esclusivo after-party in occasione degli Emmy Awards, gli “Oscar” della tv americana, uno degli eventi più prestigiosi dell'industria televisiva e cinematografica, di cui le bollicine made in Italy erano, per il quarto anno consecutivo, “Official Sparkling Wine”, con l’attrice Miriam Leone come special guest. | |
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| | In pochi anni un territorio relativamente giovane come la Franciacorta, che oggi mette insieme 3.000 ettari di vigneto, 123 cantine, per 20 milioni di bottiglie, ed un giro d’affari stimato di 500 milioni di euro, è diventato un punto di riferimento per la spumantistica Metodo Classico del Belpaese, con vini posizionati nell’alto di gamma del mercato, nonché uno dei territori di maggior successo per l’enoturismo. Con una reputazione territoriale e del brand Franciacorta che si sta affermando sempre di più, in Italia, dove è il grosso del mercato della denominazione, ma anche nel mondo, dove sta crescendo, anche grazie ad una strategia di comunicazione che vede da un lato investire in grandi eventi, di territorio e non solo, ancorati ovviamente al vino, ma anche al divertimento, allo sport, alla moda ed al buon cibo, e aperti alla grande partecipazione di un pubblico variegato e trasversale, e dall’altro la partnership con grandi eventi. Come ha ben raccontato, nei giorni scorsi, la concomitanza del “Festival Franciacorta”, nel territorio, e la presenza a Los Angeles, per i celeberrimi “Emmy Awards”, di cui il Franciacorta è “Official Sparkling Wine”. Un successo, quello della Franciacorta, non casuale, “che deriva da un territorio vocatissimo che abbiamo ereditato, e per questo non abbiamo nessun merito, ma anche dal grande lavoro che in questa terra di agricoltori ed imprenditori è stato fatto per valorizzare i nostri prodotti, per raccontare quello che questa terra straordinaria ha da offrire, oltre al vino ovviamente, e per valorizzare tutto il territorio”, come ha detto, a WineNews, Silvano Brescianini, presidente del Consorzio del Franciacorta, nel celebrare proprio i 25 anni del “Festival Franciacorta”, uno degli eventi di territorio pensati per il pubblico più longevi e strutturati, capace di attirare oltre 25.000 visitatori in pochi giorni, e che si interroga sul suo futuro. Che è fatto di innovazione, di sostenibilità, di digitale e di fattore umano, come spiegato nel convegno, da molti “past president” del Consorzio, e da esperti di comunicazione e di turismo come, tra gli altri, Andrea Bariselli, esperto di “neuropsicologia del turismo”, e Roberta Milano, esperta di turismo gastronomico, e coordinatrice scientifica topic “Food & Wine Tourism” Bto-Be travel life (in approfondimento). | |
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| | Un italiano su quattro (25%) pratica il turismo sostenibile, un trend spinto dalla crescente sensibilità verso l’ambiente e la necessità di ridurre il consumo energetico, puntando a tavola sul km zero, sulla Dieta Mediterranea e sul biologico, ma anche scegliendo strutture ricettive “green”. Sono gli spunti contenuti nel Rapporto Coldiretti/Noto Sondaggi, presentato oggi a Roma. La percentuale di turisti italiani che optano per ferie sostenibili negli ultimi dieci anni è praticamente raddoppiata (dal 12% al 25%). Altro fenomeno emergente è il “turismo delle radici”, che interessa il 60% degli italiani, legato alla riscoperta delle proprie origini familiari. L’associazione di categoria lo reputa “particolarmente rilevante per contrastare lo spopolamento dei territori meno urbanizzati, offrendo al contempo opportunità di sviluppo locale”. | |
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| | | Il Soave, uno dei vini bianchi italiani più importanti, punta a comunicare le sue caratteristiche in modo chiaro e semplice, ma non semplificato, a buyer e consumatori. Un percorso non semplice, considerati anche i 7.000 ettari vitati divisi in 13 Comuni dell’Est Veronese ed i 40 milioni di bottiglie prodotte in media ogni anno, e le 33 Uga (Unità Geografiche Aggiuntive), che finiscono in buona parte all’estero, Germania, Gran Bretagna e Nord Europa in testa, seguiti da Giappone, Stati Uniti e Canada. Ma un percorso fondamentale, anche per cavalcare l’onda positiva che ha portato i vini bianchi in una posizione di preminenza rispetto ai rossi nelle scelte dei consumatori. Tuttavia una comunicazione più mirata non può che passare per una maggiore definizione del profilo del Soave, in un “panorama organolettico” dei vini molto variegato, determinato da interpretazioni aziendali diverse. Paesaggio, freschezza e longevità, saranno le parole chiave di questo percorso, di cui si è parlato ad “Appuntamento Soave”, evento organizzato dal Consorzio del Soave, nei giorni scorsi a Verona. Con i contributi (in approfondimento) del Master of Wine Andrea Lonardi, Maurizio Ugliano, docente di Enologia all’Università di Verona, e Lorenzo Pasquini, Directeur d’Exploitation Château d’Yquem. | |
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| | | Mentre è arrivata l’accelerazione per l’estirpazione definitiva dei vigneti in eccedenza, la Francia è alle prese con l’attesa vendemmia. Così è anche a Bordeaux, dove, nonostante sia ancora prematuro fare proclami definitivi su quantità e qualità, i primi segnali sulla vendemmia 2024 sono arrivati e parlano di volumi bassi. Quest’anno Bordeaux produrrebbe 3,89 milioni di ettolitri di vino, secondo le ultime stime ministeriali, che parlano di un -10% sulla già modesta vendemmia 2023 e di un -16% sulla media quinquennale. | |
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| | Il lussemburghese Christophe Hansen è il nuovo Commissario Europeo all’Agricoltura. Nato nel 1982 a Wiltz, tra il 2007 e il 2014, ha fornito consulenza all’ex eurodeputata Astrid Lulling su questioni relative all’agricoltura, all’ambiente e agli affari economici e monetari. Nel 2014 entra a far parte della Rappresentanza permanente del Lussemburgo all’Ue e ha preparato la presidenza lussemburghese del Consiglio dell’Ue (2015) e, sotto la stessa presidenza, ha presieduto il gruppo di lavoro del Consiglio sull’ambiente. Parlamentare europeo dal 2018 (Epp - Partito Popolare Europeo), ha prestato servizio nelle Commissioni per il Commercio internazionale, l’Ambiente, la Sanità pubblica e la Sicurezza alimentare. Il Ministro italiano Raffaele Fitto, invece, è stato nominato vice presidente esecutivo della Commissione Ue con delega alla Coesione e alle Riforme. | |
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| | | Le riflessioni di Francesco Cambria, alla guida del Consorzio Etna Doc, dagli “Etna Days” 2024, nei giorni scorsi, a Castiglione di Sicilia. “Le vendite tengono anche grazie ad un posizionamento sempre più alto. La decisione di limitare la crescita produttiva è naturale, dobbiamo puntare non sulla quantità, ma su una qualità sempre più alta. Intorno al vino si sviluppa un’economia sempre più importante, con le collaborazioni tra altre imprese non solo del settore, ed istituzioni, che spinge i giovani a rimanere e ad investire sul territorio”. | |
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