Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
|
N. 3.180 - ore 17:00 - Giovedì 17 Giugno 2021 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
|
|
|
|
|
|
L’industria del gioco d’azzardo, nel 2020, ha fatturato 2.261,79 miliardi di dollari. Un’enormità. Ma anche il segno che il brivido della scommessa piace. Tanto che Jeffrey Shaw, fondatore della piattaforma di e-commerce del vino Underground Cellar, ha pensato di applicare un elemento di rischio nell’acquisto online. Mettendo nel carrello sei bottiglie da 30 dollari, una volta alla cassa si può decidere se procedere o se scommetterne tre su vini più costosi, ma meno noti e di piccoli produttori. Da una parte la certezza di un’etichetta conosciuta, dall’altra il brivido ma anche il piacere della scoperta e della novità, il sale per ogni wine lover. |
|
|
|
|
L’iter per l’approvazione del Ddl “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico” è atteso al passaggio alla Camera, accompagnato da quasi un mese di polemiche incrociate per l’inserimento e l’equiparazione, nel testo, già approvato al Senato (quasi all’unanimità), dell’agricoltura biodinamica. Una scelta che si è attirata le aspre critiche di una parte della comunità scientifica, con la Commissione Ricerca dell’Accademia dei Lincei, che ha definito l’agricoltura biodinamica priva di ogni base scientifica, ed è convinta che un suo eventuale finanziamento pubblico getterebbe discredito sull’Italia. Una posizione forte, sostenuta apertamente anche dalla Senatrice a vita Elena Cattaneo, l’unica a votare contro al testo in Senato, e la cui mozione è contro l’agricoltura biodinamica è stata respinta dall’Aula, che ha definito “stregonesche” le pratiche dell’agricoltura biodinamica. Un attacco frontale, cui risponde, indirettamente, a WineNews, Carlo Triarico, alla guida dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. “Per noi parlano i dati: i disciplinari biodinamici sono pubblici, e hanno pratiche agronomiche serie e fondate, da cui è nata la stessa agricoltura biologica. I preparati biodinamici sono corroboranti, classificati dal diritto italiano, nella normativa dei fertilizzanti. La commissione tecnico-scientifica interministeriale che valida questi strumenti e ne permette il commercio, è controllata dagli esperti della produzione di fertilizzanti chimici, e la Società Italiana di Scienze Biodinamiche è presieduta dal Professor Alessandro Piccolo della Federico II di Napoli, dove è ordinario, un profilo di altissimo livello, e come associazione ha portato avanti studi sulla composizione molecolare dei preparati, monitorato le aziende biodinamiche, la genomica, con lavori importantissimi”. E se uno dei massimi esperti di viticoltura a livello mondiale, il Professore Attilio Scienza, ordinario all’Università di Milano, è scettico sui finanziamenti pubblici sia al biologico che al biodinamico, Carlo Petrini sottolinea come la prerogativa oggi sia di produrre meglio, all’interno di un quadro normativo certo (gli interventi integrali in approfondimento). |
|
|
|
|
Vacanze italiane anche nel 2021. Come racconta l’indagine sul turismo enogastronomico di TheFork, le prenotazioni estive sembrano promettere bene, con la percentuale di utenti stranieri che prenotano in Italia, con uno scontrino medio tra i 20 e i 30 euro, già cresciuta in questo inizio estate. L’anno scorso, l’Italia è stata la meta “gastronomica” preferita dei turisti tedeschi e di molti italiani, e tutto lascia credere che la tendenza si confermerà anche quest’anno. L’87% dei rispondenti ha dichiarato che partirà per le vacanze, e di questi ben il 90% resterà nel Belpaese. Sul podio delle Regioni più scelte, Sicilia (14%), Puglia (13%) e Toscana (10%). Il requisito principale per la scelta del ristorante - che sia in vacanza o in città - rimane la qualità del cibo (51%), ma contano anche la disponibilità di posti all’aperto (18%) e il prezzo (17%). |
|
|
|
|
|
Più di 200.000 recensioni, firmate da 6.000 food lover, danno vita alla “Europe Top Restaurants” 2021, la classifica dei 150 locali migliori del Vecchio Continente firmata da Opinionated About Dining, che mette in cima, in un anno nero per la ristorazione europea, segnato più che in ogni altro continente dalla pandemia, l’Alchemist di Rasmus Munk, a Copenaghen, seguito dal Restaurant Frantzén dello chef Björn Frantzén, a Stoccolma, e dall’Etxebarri di Victor Arguinzoniz, a Axpe, nei Paesi Baschi. Per l’Italia, il primo locale in classifica, alla posizione n. 5, è il Lido 84 di Riccardo Camanini, a Gardone Riviera. Restando in Italia, alla posizione n. 15 Le Calandre di Massimiliano Alajmo, il tre stelle Michelin di Rubano, seguito alla n. 17 dall’Osteria Francescana di Massimo Bottura, a Modena, quindi il Reale di Niko Romito di Castel di Sangro (n. 18) ed il St. Hubertus di Norbert Niederkofler di San Cassiano (n. 19). Alla posizione n. 22 il Piazza Duomo di Alba della famiglia Ceretto, con la cucina di Enrico Crippa, quindi Mauro Uliassi (36), Torre del Saracino (44), L’Argine a Vencò (65), Bartolini al Mudec (82), Materia (84), Kresios (87), Caffè quadri (100), Del Cambio (107), Ristorante Condividere (109), Contraste (112), Casa Perbellini (125) e Agli Amici a Udine dal 1887 (137). |
|
|
|
|
|
Il Chianti punta sempre di più sulla Russia, un Paese dove i wine lovers sono in crescita grazie alle nuove generazioni, i Millennials, nelle due città principali: Mosca e San Pietroburgo, con due seminari istituzionali (28 e il 30 giugno, nel “Simply Italian Great Wines - Russia Tour” 202) e con l’evento “La modernità del Sangiovese in sette espressioni di Chianti Docg”. Per continuare a crescere in un mercato in cui l’export del vino italiano - con il Chianti in testa - è cresciuto del +17,3% in questo inizio 2021. |
|
|
|
|
Il meglio di Italia e Francia sotto il martello di Finarte, il 29 e 30 giugno, sia in presenza, a Milano, che online, da ogni angolo del mondo. La prima giornata porterà in asta le etichette top del Belpaese, a partire da una verticale di quindici annate di Solaia di Antinori (2000-2014), con base d’asta 2.900 euro. Sul podio delle quotazioni maggiori anche la sei litri de Le Pergole Torte 1997 di Montevertine (2.000 euro) e la 18 litri della 2012 di Luce di Tenuta Luce della Vite (2.000 euro). E ancora, una verticale di 20 annate di Tignanello di Antinori (1998-2018), sei bottiglie di Sassicaia 2018 di Tenuta San Guido (1.100 euro), due bottiglie di Masseto (2013 e 2014, base d’asta 1.000 euro), due bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 2006 di Case Basse - Soldera e due bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Biondi Santi - Tenuta il Greppo. |
|
|
|
|
|
“Avere etichette come Solaia, Tignanello e Guado al Tasso protagoniste nelle aste e nel Liv-ex è una responsabilità, ma lavoriamo per alzare il livello anche di altre tenute. In questa prima parte di 2021 le sensazioni sono ottime, ma è difficile capire quanto ci vorrà per recuperare il terreno perduto lo scorso anno. Nella Marchesi Antinori ogni azienda deve avere una sua identità e mirare ad essere altamente competitiva, anche con le aziende sorelle. La stagione è ancora lunga, ma speriamo che la vigna sappia aiutarci e rasserenarci in un momento tanto difficile, come ha saputo fare la 2020”. |
|
|
|
|