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N. 4.269 - ore 17:00 - Venerdì 25 Luglio 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Incontri ed esperienze di vita al centro del grande concerto del Maestro e Premio Oscar Nicola Piovani, stasera nella imponente Fortezza di Montalcino. Un evento targato “Jazz & Wine in Montalcino”, edizione n. 28, storica rassegna nata dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino, in collaborazione con WineNews, che ha fortemente voluto il grande artista per celebrare i 25 anni di vita dell’agenzia di informazione sul wine & food, fondata da Alessandro Regoli e Irene Chiari, che spiegano: “l’idea è donare un messaggio di cultura, bellezza, armonia e pace”. | |
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| | “Voglio darvi una buona notizia, che riguarda un settore economico e produttivo estremamente importante per la nostra Nazione, che è l’agricoltura. Quando due anni e mezzo fa abbiamo assunto la responsabilità di governare l’Italia abbiamo fatto una scelta politica molto precisa, ovvero restituire all’agricoltura la centralità che merita, mettere i nostri agricoltori nelle condizioni di fare sempre di più e sempre meglio. Abbiamo mantenuto quell’impegno, con scelte concrete, costruite con la precisa collaborazione delle organizzazioni e delle associazioni di categoria. Lo abbiamo fatto prevedendo stanziamenti e investimenti record, come mai era stato fatto prima, oltre 11 miliardi di euro destinati all’agricoltura e alla pesca”. Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato l’annuncio di “Coltivaitalia”, Disegno di legge collegato alla Legge di bilancio, presentato, ieri sera, dai Ministri dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e da quello per gli Affari Europei, Tommaso Foti, che, come sottolineato dalla stessa Meloni, aggiunge “un miliardo di euro in più” per il settore (a copertura del periodo 2026-2028, ndr). Un provvedimento che, hanno spiegato ieri Lollobrigida e Foti, conta appunto su un miliardo di euro di risorse per l’agricoltura, recuperate dai fondi di sviluppo e coesione, di cui 300 milioni di euro per il fondo “sovranità alimentare”, 300 per l’allevamento, 300 per il piano olivicolo, e poi ancora fondi per la ricerca, soprattutto per potenziare il Crea, ma anche per favorire il ricambio generazionale, e l’imprenditoria agricola femminile, anche concedendo ai giovani terre in comodato d’uso gratuito per almeno 10 anni, tra le altre cose (le misure dettagliate in focus). Un provvedimento che ora dovrà fare il suo iter parlamentare ma che, facilmente, non troverà particolari ostacoli, e dovrebbe consentire l’accesso alle varie risorse già dai primi mesi del 2026. Un testo, quello presentato, accolto con positività dalle organizzazioni della filiera, da Coldiretti a Confagricoltura, da Cia-Agricoltori Italiani a Fedagripesca Confcooperative, che, in sintesi, sperano in un percorso rapido in Parlamento, ma anche migliorativo su alcuni aspetti. | |
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| | Cambia lo scenario, il vino si vende meno di una volta, e le rimanenze in cantina sono una preoccupazione costante. E anche lo Champagne, la bollicina più iconica del mondo, si adegua. Come ogni anno, in questo periodo, i viticoltori e le maison si sono riuniti a Épernay in seno al Comité Champagne, per definire congiuntamente le condizioni per la prossima vendemmia. La novità è che le rese saranno di nuovo abbassate. Infatti, la resa commercializzabile per il 2025 è stata fissata a 9.000 kg per ettaro (rispetto ai 10.000 kg del 2024 e gli 11.400 kg del 2023), come si legge in una nota del Comité. Una decisione “frutto di uno sforzo” e che “fa parte di un graduale processo di riduzione delle scorte per riadattare la produzione alle realtà del mercato e preparare collettivamente un futuro sereno”. | |
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| | | Anche il lusso soffre, in questa fase difficile dell’economia mondiale. Vale per tutti i settori. Anche se quello del wine & spirits sembra soffrire un po’ di più, almeno a guardare i risultati dei primi 6 mesi 2025 del colosso Lvmh, guidato da Bernard Arnault, che fissa l’asticella dei ricavi a 39,8 miliardi di euro, il -4% sulla prima metà del 2024, con utili a 9 miliardi (-15%). E se profumi e cosmetici (4,08 miliardi di euro) e orologi e gioielli (5,09) tutto sommato tengono, con un -1% di fatturato, molto peggio fanno la divisione moda e pelletteria (19,1 miliardi di euro) e vino e liquori (2,5 miliardi di euro), entrambe a -8%. Con ricavi, per vini e spirits di Lvmh, giù del -33%, a 524 milioni di euro, con una perdita profonda ma imputabile quasi tutta ai cognac (che hanno fatturato 1,19 miliardi di euro nella prima metà 2025, contro 1,41 del 2024, facendo -15% negli incassi), mentre i vini, ed in particolare gli Champagne ed i rosati della Provenza, sono in leggero miglioramento, con un +2% (a 1,39 miliardi di euro nel semestre). Così in una nota il gruppo, che conta nel suo portafoglio enoico brand come Moët & Chandon. Krug, Cheval Blanc, Château d’Yquem, Ruinart, Dom Pérignon, Domaine des Lambrays, Veuve Clicquot, Cloudy Bay, Bodega Numanthia, Terrazza de Los Andes ed Ao Yun, tra gli altri. | |
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| | | Il primo Champagne creato per viaggiare nello spazio torna sulla Terra dopo il suo volo di debutto: Mumm Cordon Rouge Stellar è stato lanciato dalla Florida lo scorso 25 giugno con una missione Axiom Space, leader nel volo spaziale umano e commerciale, per poi rientrare il 15 luglio in perfette condizioni, nella sua bottiglia all’avanguardia appositamente progettata per la “zero gravity”, frutto di 9 anni di ricerca e sperimentazione. Tra 5 mesi si procederà all’apertura e alla degustazione della bottiglia che ha viaggiato tra le stelle. | |
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| | L’enoturismo in estate è condividere buon vino e ottimo cibo sotto il cielo stellato nelle cantine italiane che aprono le porte e accolgono i wine lovers nei loro vigneti, nei territori del vino dell’entroterra e in quelli che si trovano a due passi dal mare o in montagna, osservando le stelle con l’Unione Astrofili Italiani. L’occasione la offre “Calici di Stelle” 2025, il più importante evento del Movimento Turismo del Vino nella bella stagione, vera e propria “maratona di brindisi”, da oggi al 24 agosto, tra degustazioni e visite, show cooking, aperitivi in spiaggia, pic nic in montagna, cene tra i filari con i vignaioli, passeggiate romantiche al tramonto, mixology, safari fotografici, yoga nei vigneti, esperienze virtuali, mercatini di artigianato locale, sport, teatro, musica, e l’arte dei pizzaioli di Avpn-Associazione Verace Pizza Napoletana. | |
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| | | Le riflessioni di Luca Valdetara del Csqa, su uno strumento pensato per dare liquidità economica alle cantine (e che da poco vale anche per i mosti fermentati): “strumento utile ma sottostimato, che consente di utilizzare il vino in affinamento come garanzia del credito bancario. Secondo le nostre stime oggi è utilizzato per qualche centinaio di milioni di euro, nel complesso, ma le ponzialità sono molte di più”. | |
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