Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 3.878 - ore 17:00 - Lunedì 22 Gennaio 2024 - Tiratura: 31.211 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
linkedin
Banner Vinitaly 2024 300x120 statico
Banner Cesari Statico
La News
L’Italia del vino in Vaticano 
Un Barolo, “re” dei vini italiani, di Marchesi di Barolo, la cantina dove è nato con la Marchesa di Barolo e che ne custodisce la storia, e un Marsala, primo vino italiano di risonanza mondiale, di Florio, la cantina che ne conserva la tradizione, entrambi del 1936, anno di nascita di Papa Francesco. C’è l’Italia riunita, dal Piemonte delle sue origini alla Sicilia, nei doni consegnati oggi al Pontefice in Vaticano, e c’era nella comunità del vino italiano che, tra imprenditori, istituzioni e comunicatori, ha ricevuto in Udienza privata, nella giornata della Diocesi di Verona e Veronafiere-Vinitaly sull“‘Economia di Francesco e il vino italiano” (dove c’era anche WineNews, ndr).
Approfondimento su WineNews.it
Collio 2024
90-bertani_300x120
Banner Marche 2023
Siddura Newsletter
Primo Piano
Papa Francesco al vino italiano: per fare un prodotto di qualità dovete rispettare il Creato
“Per numero di aziende coinvolte, qualità di produzione e impatto occupazionale, la vostra è certamente una realtà significativa, sia sulla scena vinicola italiana che internazionale, ed è dunque bene che vi ritroviate a riflettere insieme sugli aspetti etici e sulle responsabilità morali che tutto ciò comporta, e che in questo traiate ispirazione dal Poverello di Assisi. Le linee fondamentali su cui avete scelto di muovervi - attenzione all’ambiente, al lavoro e a sane abitudini di consumo - indicano un atteggiamento incentrato sul rispetto, a vari livelli. E il rispetto, nel vostro lavoro, è certamente fondamentale: per un prodotto di qualità, infatti, non basta l’applicazione di tecniche industriali e di logiche commerciali; la terra, la vite, i processi di coltivazione, fermentazione e stagionatura richiedono costanza, richiedono attenzione e richiedono pazienza”. Sono le parole rivolte, oggi, da Papa Francesco nell’Udienza privata con la comunità del vino italiano in Vaticano. Ricordando che “la sacra Scrittura stessa parla di questi temi” e che Gesù “parla del Padre come di un agricoltore, che si prende cura della vite, potandola e facendo così in modo che porti buon frutto. Rispetto, costanza, capacità di potare per portare frutto: sono messaggi preziosi per l’anima che ben si apprendono dai ritmi della natura, dai vitigni e dalla lavorazione” che comportano un’infinità di competenze, solo in parte trasmissibili in modo “scolastico”, perché “legate alla condivisione di una sapienza pratica, di vita”, tanto più proficua “quanto più ci si lascia coinvolgere dalla dimensione umana di ciò che si fa”. E se rispetto e umanità valgono nell’uso della terra sono ancora più decisivi per far maturare nei singoli e nelle aziende la capacità di infrangere “l’autoreferenzialità”, rendendo “possibile ogni cura per gli altri e per l’ambiente” considerando l’impatto provocato da ogni nostra azione. “La cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri. Il vino, la terra, l’abilità agricola e l’attività imprenditoriale sono doni di Dio, ma non dimentichiamo che il Creatore li ha affidati a noi, alla nostra sensibilità e alla nostra onestà, perché ne facciamo, come dice la Scrittura, una vera fonte di gioia per “il cuore dell’uomo””.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Food Brand Marche
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Le proteste degli agricoltori
Produttività, reddito e sostenibilità, il messaggio degli agricoltori all’Europa per riscrivere il futuro del settore. Come è noto, e riportato più volte anche da WineNews, negli ultimi tempi gli agricoltori hanno deciso di far sentire la propria voce nel cuore delle grandi città e per le strade, rivendicando le proprie ragioni. Confagricoltura ha elencato cosa è successo recentemente nel Vecchio Continente, ad iniziare dalle Germania, ma anche Polonia, Ungheria, Romania, Paesi Bassi e Spagna, sottolineando il “disagio del mondo agricolo in tutta l’Unione nei confronti del “Green Deal”, che ha posto, di fatto, il settore primario sul banco degli accusati. Le specifiche proposte della Commissione non hanno fatto tutta la strada prevista”. E intanto le proteste, per varie ragioni, degli agricoltori, sono arrivate oggi anche in Italia. 
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2020
Focus
Gdo: meno bottiglie, più valore
Tornano di poco sotto quota di 1 miliardo le bottiglie di vino vendute nei negozi e nella grande distribuzione italiana nel 2023, il 3,1% in meno rispetto all’anno precedente per un valore complessivo di poco più di 3 miliardi di euro. Lo rileva l’Osservatorio Uiv-Isma su base Ismea-Nielsen-IQ in relazione alle vendite di vino in Gdo e retail a tutto il 2023. Un anno complicato, secondo l’Osservatorio che, se da un lato, ha amplificato le nuove tendenze al consumo post-Covid, dall’altro ha determinato più di una sofferenza per un comparto ancora alle prese con rincari generalizzati non ancora assorbiti e ben oltre la timida crescita registrata in valore (+2,6%). I vini fermi fissano i volumi a -3,6% (con i rossi a -4,9%) e registrano l’11esimo trimestre consecutivo con il segno meno. Gli spumanti rimangono in linea rispetto ai volumi dell’anno precedente, ma solo grazie ai “low cost” Charmat non Prosecco (+7,1%), senza i quali la tipologia virerebbe in negativo di 2 punti p. In generale - evidenzia l’Osservatorio Uiv/Ismea - l’evoluzione dei consumi di vino da parte degli italiani dal 2019 a oggi riflette fattori solo in parte specchio dalla congiuntura. Spesso, infatti, cambiamenti così netti e solo in apparenza repentini sono dettati da modifiche strutturali di una domanda mai così fluida in tema di consumi beverage.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Prosecco Conegliano Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
Banner Santa Margherita NewsLetter 2021
Roma Doc
Cronaca
Crisi vino in Francia, edificio distrutto
Diventa sempre più tesa e violenta la protesta di alcuni viticoltori francesi, in un settore che in alcuni suoi segmenti si è rivelato fragile ed in profonda crisi. E così, dopo le minacce di “esplosione” rivolte ad un negociant in Linguadoca, l’esplosione c’è stata davvero, a Carcassone, dove il 19 gennaio è stato ritrovato distrutto il piano terra della Direzione Regionale per l’Ambiente, la Pianificazione e l’Edilizia Abitativa (Dreal) di Carcassone. Un atto vandalico che non ha fatto feriti, e rivendicato dal Cav, il Comitato di Azione Viticola. 
Approfondimento su WineNews.it
Banner Carpenè Malvolti
Villa Sandi 300x120
Prosecco Ruggeri
Cantine Leonardo Newsletter
ColangeloMessaggio
30-Farina_Visione_300x120
Wine & Food
Nasce l'alleanza europea: “prodotti a base cellulare non si possono chiamare carne”
Continua il dibattito sulla carne artificiale (il cui commercio è stato autorizzato in Israele, ndr), tema che sta trovando numerose voci che propendono per il “no”. Posizione ribadita in un documento, citato dalla Coldiretti, dove si spiega che “prima di qualsiasi autorizzazione chiediamo alla Commissione di avviare una consultazione pubblica autentica e completa sui prodotti a base cellulare” che “non possono mai essere chiamati carne” e pongono “questioni etiche, economiche, sociali e ambientali, nonché sulla nutrizione e sulla sicurezza sanitaria”. Questo il punto di vista espresso nel documento delle delegazioni austriaca, francese e italiana ma sostenuto già anche dalle delegazioni ceca, cipriota, greca, ungherese, lussemburghese, lituana, maltese, rumena e slovacca che sarà presentato al Consiglio Europeo “Agricoltura e pesca” del prossimo 23 gennaio, riferisce la Coldiretti.
Approfondimento su WineNews.it
Castello del Terriccio
42-Pasqua_300x120
Masottina Newsletter
Consorzio Vini di Romagna
Tenuta Sette Ponti
Bosca
WineNews.tv
I vini low alcol, tra opportunità da cogliere, anche per l’Italia, ed il cambiamento dei consumi
Le riflessioni di produttori, consulenti e giornalisti d’Italia e del mondo, mentre il Belpaese aspetta ancora una legge per poterli produrre. Le parole di Marzia Varvaglione (Varvaglione 1921 e presidente Agivi) e Margherita Tovo (Doppio Passo), e dei wine writer Shelley Lindgren, dagli Usa, e Robert Joseph (Meininger’s Wine Business International).
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it