Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 3.902 - ore 17:00 - Venerdi 23 Febbraio 2024 - Tiratura: 31.211 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
linkedin
Banner Vinitaly 2024 300x120 statico
Banner Cesari Statico
La News
I dazi sugli alcolici in Uk frenano i consumi
Per spingere i consumi, frenati dall’inflazione, e, di conseguenza, tamponare le perdite, sale la pressione per una retromarcia sui dazi, tema da mesi “bollente” nel Regno Unito, con la revisione di questa tassa richiesta da molti. Come dalla Wine & Spirit Trade Association che rappresenta oltre 300 realtà e che ha riportato gli ultimi dati dell’Hmrc, dati che mostrano come le entrate delle accise per vino e alcolici toccano quota 436 milioni di sterline di perdita tra settembre e gennaio sullo stesso periodo del 2022-2023. E se a queste si aggiungono le perdite di birra e dal sidro, “le casse del Tesoro sono crollate di quasi 600 milioni di sterline”. 
Approfondimento su WineNews.it
Collio 2024
90-bertani_300x120
Banner Marche 2023
Siddura Newsletter
Primo Piano
Vino in Uk, numeri horeca non ritornano al pre-Covid, ma si spende di più per la qualità
La Gran Bretagna è un mercato importante per il vino e con un feeling particolare con l’Italia, tanto da esserne il terzo partner con un valore complessivo, in crescita, di 794,9 milioni di euro, secondo le ultime rilevazioni che abbiamo riportato su WineNews. Ma l’andamento dei consumi nel Regno Unito è in evoluzione continua, soprattutto negli ultimi anni, tanto che capire i nuovi trend potrebbe essere fondamentale per gli sviluppi del mercato, e questo a causa delle mutazioni portate dalla lunga finestra di convivenza con il Covid-19, un vero “terremoto” anche per il mondo del vino, tanto che i suoi volumi non sono ancora ai livelli del pre-pandemia. Ma, allo stesso tempo, i cambiamenti dicono che c’è una evidente apertura da parte delle persone a spendere di più per una bottiglia, così come ad esplorare vitigni ed etichette meno note, aspetto, quest’ultimo, che sta “sorridendo” soprattutto all’Italia con la sua varietà davvero notevole di uve autoctone. Ecco gli spunti che emergono da “Premium On-Trade Wine Report”, la pubblicazione annuale con la quale l’importatore e grossista Liberty Wines traccia ogni anno il bilancio delle vendite di vini di fascia pemium nei ristoranti e locali britannici. E che sottolinea come il rapporto tra il vino ed il mondo horeca può essere sempre più forte, ed incrementare le vendite, a patto che si guardi alla qualità, alla ricchezza della proposta, offrendo una vera esperienza al consumatore. Sul versante vino, l’horeca ha retto, dimostrandosi settore adattabile e resiliente, e questo nonostante il valore delle vendite, fino all’estate 2023, sia stato inferiore del 7% sul 2019. Ma se hotel e ristoranti sono tornati a quei livelli, a far scendere i numeri è stato il giro di affari in pub e bar. Le vendite in volume sono diminuite del 19%, sempre sul 2019, e c’è stato uno spostamento significativo verso il consumo di vino a casa con il rapporto tra bottiglie vendute nel settore “off-trade”, rispetto a quello horeca, in aumento del 32%. Il rovescio della medaglia, però, mostra un lato positivo ovvero che la disponibilità dei consumatori a spendere di più per bottiglia è cresciuta del 15%. Aumentare la qualità e saperla comunicare ai clienti, secondo il report, è l’unica soluzione praticabile per crescere nonostante il calo dei volumi in corso.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Food Brand Marche
Chianti Consorzio 300x120
SMS
La politica nelle scienze gastronomiche 
“La formazione politica nel nostro Ateneo è fondamentale, in un momento in cui le manifestazioni di questi ultimi giorni, quelle degli agricoltori con i trattori, riescono a scardinare l’impianto della politica alimentare europea”. Lo ha detto il fondatore Slow Food Carlin Petrini, nei giorni scorsi, in apertura delle celebrazioni per i 20 anni della fondazione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e dell’inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2023-2024, in occasione delle quali il professor Alberto Capatti, tra i massimi storici della gastronomia e tra i “padri fondatori” dell’Ateneo, del quale è stato il primo rettore, ha tenuto una Lectio Magistralis ripercorrendone la genesi e, soprattutto, lanciando nuove idee per il futuro, che abbiamo ricevuto e volentieri pubblicato, invitando a leggerla integralmente. 
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2020
Focus
Master of Wine, Pietro Russo (Donnafugata) è il terzo italiano 
Pietro Russo (consulente della griffe siciliana della famiglia Rallo, Donnafugata) è il primo enologo del Belpaese a diventare Master of Wine, il prestigioso titolo rilasciato dalla più antica organizzazione mondiale dedicata alla conoscenza e al commercio del vino. Salgono così a tre - con Gabriele Gorelli (primo italiano a raggiungere il traguardo, nel 2021) e Andrea Lonardi (una lunga carriera manageriale e una collaborazione con Bertani, cantina storica della Valpolicella, e Angelini Wine Estates, di cui è stato Coo, che sta lasciando per intraprendere altre strade nel mondo del vino, ndr) - gli italiani che si aggiungono alla ristretta cerchia di super esperti (sono meno di 500 i Master of Wine nel mondo, provenienti da 31 Paesi diversi) in grado di influire sulle strategie commerciali globali del settore, rappresentando una varietà di professioni diverse. Pietro Russo, nato da una famiglia di viticoltori, si è laureato in viticoltura ed enologia a Conegliano Veneto ed ha conseguito un Master a Bordeaux. Dopo alcune esperienze all’estero e in Italia - Bordeaux, Languedoc, Andalusia, Nuova Zelanda e Piemonte - dal 2010 lavora per Donnafugata, una delle cantine di riferimento dell’enologia siciliana. Con lui la filiera potrà contare su un rappresentante tecnico che darà ulteriore visibilità al vino italiano.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Prosecco Conegliano Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
Banner Santa Margherita NewsLetter 2021
Roma Doc
Cronaca
Assaggiando i vini buoni, puliti e giusti 
Assaggiare i “vini buoni, puliti e giusti” dei vignaioli di tutto il mondo, dal Giappone all’Argentina, dalla Turchia all’Australia, Austria, Azerbaijan, Brasile, Bulgaria, Cile, Croazia, Georgia, Germania, Messico, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, San Marino, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svizzera, senza dimenticare la Francia e l’Italia, uniti, nella Slow Wine Coalition, dalla voglia di cambiare la produzione di vino. Ecco la “Slow Wine Fair” 2024, che torna a Bolognafiere (25-27 febbraio), con Slow Food.
Approfondimento su WineNews.it
Banner Carpenè Malvolti
Villa Sandi 300x120
Prosecco Ruggeri
Cantine Leonardo
Slow Wine Newsletter
30-Farina_Visione_300x120
Wine & Food
MasterChef, ecco i quattro finalisti: il 29 febbraio sarà incoronato il “migliore”
Sono rimasti in quattro: Antonio, Eleonora, Michela e Sara sono i finalisti di MasterChef n. 13. Il 29 febbraio i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli eleggeranno il vincitore. Chi sarà il nuovo MasterChef del nostro Paese? Antonio Mazzola, 28 anni, è un geometra siciliano che vive a Monaco, ma sogna di tornare nella sua isola per aprire un ristorante; Eleonora Riso, 27 anni, arriva da Livorno e fa la cameriera in un famoso ristorante di Firenze; Michela Morelli, 45 anni, è una personal trainer che vive ad Appiano sulla Strada del Vino, con il marito e i tre figli; Sara Bellinzona, 24 anni, è di Pavia, impiegata in un’azienda di cioccolato. Ieri sera la semi-finale del cooking show di Sky Original (prodotto da Endemol Shine Italy) ha visto, per la prima volta, una prova in esterna in un ristorante “tre stelle” Michelin, Uliassi dello chef Mauro Uliassi, a Senigallia.
Approfondimento su WineNews.it
Castello del Terriccio
42-Pasqua_300x120
Masottina Newsletter
Consorzio Vini di Romagna
Tenuta Sette Ponti
Bosca
WineNews.tv
Luca Cuzziol: “il vino italiano nell’horeca è in grande salute. Il boom delle bollicine continuerà”
A WineNews, Luca Cuzziol, presidente “Società Excellence”, che riunisce 21 realtà leader della distribuzione di vini e distillati nel Belpaese (da Cuzziol a Meregalli, da Sagna a Sarzi Amadè) per un fatturato diretto di oltre 330 milioni di euro nell’horeca italiana. “Climate change e nuovi costumi hanno cambiato in modo netto il mercato. Giovani sempre più attenti alla salute e alla sostenibilità. Il marchio ha ancora una grande valenza, soprattutto se legato all’enoturismo e al territorio”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it