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N. 4.231 - ore 17:00 - Martedì 3 Giugno 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Fare sostenibilità vuol dire anche investire risorse importanti per raggiungere obiettivi concreti e tangibili. Un percorso che stanno facendo tante imprese virtuose del vino italiano e mondiale. Tra le più importanti, e pioniera in materia, c’è anche Familia Torres, cantina leader del vino di Spagna e tra i nomi più celebri ed influenti al mondo, che mettendo sul piatto, ad oggi, oltre 23 milioni di euro in misure di adattamento, ha ridotto del 40% le emissioni di CO₂ per bottiglia lungo l’intera catena del valore, dal vigneto al consumatore, nel 2024 rispetto al 2008, anno in cui la cantina ha iniziato a misurare la propria impronta di carbonio. | |
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| | Secondo le previsioni pubblicate dall’Iwsr, leader mondiale nei dati e nelle informazioni sulle bevande alcoliche, il mercato globale delle bevande alcoliche, vino incluso, crescerà di 16 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Viene inoltre prevista una crescita del valore di 34 miliardi di dollari, nei prossimi dieci anni, nei mercati chiave. Una stima di crescita costante che è in linea con i dati di settore confermati da Iwsr per il 2024, che mostrano un anno altalenante in un contesto politico ed economico difficile. Il volume globale delle bevande alcoliche è, infatti, diminuito dell’1% anche se il valore è aumentato dell’1%. Diversi mercati in via di sviluppo per le bevande alcoliche hanno registrato una forte crescita nel 2024 ad iniziare dall’India che ha registrato un aumento del 6% in volume totale di bevande alcoliche (Tba) e del 9% in valore. In Brasile, invece, il volume del Tba è cresciuto di poco più dell’1% nel 2024, ma il valore è aumentato del 5% con il Sudafrica che ha registrato cifre ancora più positive, con un volume (Tba) del +3% e un significativo valore in crescita del 10%. Per quanto riguarda le tendenze globali, le bevande analcoliche hanno continuato a registrare una forte crescita nel 2024, bene anche i ready to drink, cocktail e long drink, mentre il volume globale degli spirits in calo del 2%. Emily Neill, Chief Operating Officer Iwsr, afferma che “la crescita del mercato degli alcolici si è decisamente spostata verso i mercati in via di sviluppo, con l’India che probabilmente sarà il principale motore di crescita per il prossimo decennio, seguita da Brasile e Messico. Le previsioni decennali fornite dalla nostra nuova Global Forecast Suit mettono davvero a nudo la portata del cambiamento in arrivo, poiché la combinazione di cambiamenti demografici, mutevoli modelli di crescita economica e la tendenza alla moderazione a lungo termine nei mercati sviluppati stanno dando i loro frutti”. Secondo Martin Belchev, economista senior Iwsr, “la crescita economica nei mercati in via di sviluppo è destinata a far salire il reddito medio disponibile, il che a sua volta alimenterà la crescita delle opportunità di volume in mercati chiave, come l’India e l’America Latina in generale” (in approfondimento). | |
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| | “Il dialogo con gli Stati Uniti rappresenta per l’Italia un asse strategico di politica agricola estera. Oggi, in maniera ancora più solida, c’è una maggiore consapevolezza della fase storica che stiamo vivendo, una fase che ci impone di impegnarci a rafforzare le economie delle nostre nazioni, le quali condividono comuni valori di riferimento”. A dirlo il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ieri, 2 giugno, ha incontrato la Segretaria dell’Agricoltura Usa, Brooke Rollins. “Ho appena concluso un fantastico incontro bilaterale con la mia controparte italiana per discutere il futuro di un commercio equilibrato e l’espansione dei mercati per i nostri prodotti americani qui in Italia e nell’Ue! La partnership tra l’agricoltura degli Stati Uniti e dell’Italia non è mai stata così forte!”, ha commentato sui suoi social la Rollins. | |
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| | | “La musica è pericolosa, come lo sono tutte le cose profondamente belle: ci cambiano, a volte ci ammaliano di bellezza, come gli innamoramenti adolescenziali”, e “come pericolosi possono essere i nostri incontri con quella bellezza che ha la forza di cambiarci dentro”: parole del Premio Oscar Nicola Piovani, tra i più grandi musicisti di sempre, autore di colonne sonore per film-capolavoro, come la “Vita è bella” di Roberto Benigni con il quale ha vinto la statuetta. E che, il 25 luglio, con la Nicola Piovani Orchestra, sarà a “Jazz & Wine” 2025, tra i più longevi Festival del panorama musicale internazionale, e il più storico ed importante “festival aziendale” del vino italiano firmato Banfi, azienda leader del Brunello, in un concerto in collaborazione con WineNews. “L’idea è donare un messaggio di cultura, bellezza, armonia e pace - sottolineano Alessandro Regoli e Irene Chiari, fondatori WineNews, che ha fortemente voluto Piovani a “Jazz & Wine” - attraverso una serata di musica speciale, in uno spazio/tempo importante per WineNews, con uno dei più grandi maestri al mondo”. In un’edizione n. 28 del Festival, a Montalcino (22-27 luglio), con “big” come Kenny Barron, Enrico Pieranunzi, Malika Ayane, Fabrizio Bosso, Javier Girotto e Avishai Cohen. | |
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| | | Giacomo Bartolommei, enologo e responsabile export della piccola ma storica cantina Caprili, è il nuovo presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, il più giovane di sempre (33 anni), nominato oggi all’unanimità dal cda. Sarà affiancato dai vice, Andrea Cortonesi (Uccelliera, che guiderà la Commissione Tecnica), Fabio Ratto (Antinori, Commissione Istituzionale) e Bernardino Sani (Argiano, Commissione Promozione). Le priorità: “valorizzare il prestigio dei nostri vini e, potenziarne la percezione sul mercato” (in approfondimento). | |
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| | L’importanza di una carta dei vini chiara e veritiera è tornata al centro del dibattito dopo l’inchiesta riportata dal quotidiano “Le Parisien”, nelle settimane scorse, che ha sollevato un velo su una pratica ingannevole diffusa in alcuni ristoranti della capitale francese: servire ai clienti un vino diverso, e spesso più economico, rispetto a quello ordinato. In questo contesto, la carta dei vini non è più solo un raffinato complemento alla proposta gastronomica, ma uno strumento cruciale per garantire trasparenza e legalità. Come sottolineato dalla Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes (Dgccrf) che fa capo al Ministero dell’Economia, nelle linee guida aggiornate a marzo 2025 (in approfondimento), la sua redazione richiede rigore, precisione e una comunicazione trasparente, a tutela del consumatore, e del vino. | |
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| | | A WineNews, Toni Capuozzo, friulano Doc, inviato di guerra e giornalista navigato: “alzare il calice è una scelta culturale. È un bere allegro e conviviale, ma con meditazione. Dietro ad un bicchiere di vino, non ci sono solo un grande comparto produttivo ed una parte importante dell’economia: ci sono la cultura del territorio, la cultura contadina e le radici di una civiltà”. E poi il Codice della Strada: “un ristoratore mi raccontava che scoraggia i consumi, e che spinge sempre più clienti a consumare al calice, portandolo ad avere sempre più bottiglie aperte”. | |
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