Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.879 - ore 17:00 - Martedì 14 Aprile 2020 - Tiratura: 31.110 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
Banner Vinitaly 2021
Banner Cesari Statico
La News
Toscana e Piemonte da collezione
Nelle cantine dei collezionisti, tanta Borgogna, che, secondo l’ultima anlisi di “Wine Lister”, rappresenta il 33% dei 1.665 “must buy” analizzati dal sito, tra bianchi (10%) e rossi (23%). Quindi Bordeaux, che vale il 13% della cantina, e la Toscana, da cui arriva l’11% delle bottiglie, a prezzi decisamente accessibili: dalle 583 sterline del Masseto 2007 alle 11 sterline del Rosso di Montalcino 2015 Il Poggione. E ancora, il Piemonte, che vale il 10% dei “must buy”, dalle 450 sterline del Barolo Brunate le Coste 2010 di Giuseppe Rinaldi alle 14 sterline del Langhe Nebbiolo Perbacco 2012 di Vietti. Dietro, Rodano (9%), California (6%), Champagne (4%) e Spagna (1%).
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
Piemonte Land 2020
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Massimo Montanari: dalla crisi un rapporto diverso con ciò che mangiamo, basato sul rispetto
In queste settimane di domiciliazione forzata, se c’è un aspetto che più di ogni altro è cambiato, è il nostro rapporto con il cibo e l’importanza che diamo a ciò che mangiamo e beviamo, argomenti tornati prepotentemente al centro del dibattito pubblico. Che passa per una vera e propria riscoperta del valore delle nostre produzioni agricole ed alimentari, da un punto di vista culturale ed economico, perché quando questa crisi sarà finita, ci ritroveremo in un mondo diverso, cambiato, in cui anche la piramide delle nostre priorità verrà stravolta, con il cibo in cima a tutto. Ne è convinto Massimo Montanari, uno dei massimi storici contemporanei, oltre che docente di Storia Medievale e dell’Alimentazione all’Università di Bologna, che, a WineNews, ha riassunto quello che sarà, una volta passata l’emergenza Covid-19, il nostro approccio filosofico, ideale ma anche pratico al vino, al cibo e all’agricoltura, in una sola parola: “rispetto. Ho l’impressione che nei confronti del cibo, del vino, di tutti quelli che sono i prodotti del lavoro dell’uomo, si stia verificando una sorta di avvicinamento affettivo, a partire dal fatto che il cibo e il vino sono elementi essenziali della vita. Una ovvietà - spiega Montanari - che assume tutto il suo spessore emotivo nei momenti di difficoltà. Quando noi vediamo le lunghe file nei supermercati, sono forme anche un po’ patologiche, se vogliamo, ma che hanno un fondo importante nel desiderio di avere cibo e di stare al mondo. Anche la pratica attuale di cucinare in casa, di prepararsi il cibo, magari di misurarlo meglio per non sprecarlo e di fare bene i conti su quello che ci serve ho l’impressione che aiuti a riacquistare, nei confronti del cibo e del vino, un rapporto interattivo. L’abbondanza che abbiamo vissuto nei decenni scorsi ce le ha fatte considerare meno queste cose, le abbiamo date per scontate. Adesso invece capiamo che sono le più importanti della nostra vita e ci avviciniamo ad esse con più empatia. Io credo che da questa brutta esperienza ne usciremo con una forma maggiore di rispetto nei confronti di quello che mangiamo e di quello che beviamo. Sarà qualcosa di utile e anche di bello. Mangiare e bere - conclude lo storico - sono gesti che io chiamo di relazione tra noi e qualcosa”.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Bisogna abituarsi a pagare di più il cibo
Come in ogni situazione di crisi, anche quella che stiamo vivendo in queste settimane dà vita a dibattiti, osservazioni, spunti di riflessione, anche nel settore agricolo, comparto che, almeno dall’esterno, gode di una certa stabilità, ma che in realtà vede messo in discussione il suo equilibrio proprio dalla situazione critica, portando a galla la necessità, forse, di rivedere certi meccanismi. A partire dalla consapevolezza per i consumatori che ci sia la necessità di pagare di più ciò che portiamo nel piatto. Se si vuole assicurare lunga vita al nostro prezioso patrimonio agricolo, fatto di prodotti d’eccellenza,, c’è bisogno di rendersi conto che il cibo è la cosa più importante in cui possiamo e dobbiamo spendere, per rendere remunerativa tutta la filiera dell’alimentare.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2019
Focus
Quanta Italia ai “Texsom International Wine Awards”
Difficile scrivere di vino e premi internazionali in un momento tanto duro, specialmente per il settore enoico, in Italia come nel resto del mondo. Ma è un bel modo per concedersi uno squarcio di normalità, quella in cui le etichette del Belpaese fanno incetta di medaglie. Esattamente come successo ai “Texsom International Wine Awards”, in Texas, dove una giuria di altissimo livello - prima dell’emergenza Covid-19 - ha giudicato 3.400 vini da ogni angolo del mondo. Al top, con la Medaglia di Platino, c’è l’Aska 2017, il Bolgheri Doc di Banfi, ed un gradino più in basso sono 31 le Medaglie d’Oro, tra cui, per citarne qualcuna, il Montefalco Rosso 2016 Arnaldo Caprai, il Valpolicella Ripasso 2016 Bertani, il Barolo 2015 Borgogno, il Brunello di Montalcino 2015 Poggio alle Mura Castello Banfi, il Montepulciano d’Abruzzo Riserva “Marina Cvetic Iskra” 2015 Masciarelli, il Chianti Classico Gran Selezione 2015 Rocca delle Macie, il Nobile di Montepulciano Riserva 2015 Salcheto, il Vorberg Pinot Bianco Riserva 2017 Terlan, la Lacrima di Morro d’Alba Querciantica Velenosi, il Non Confunditur 2017 Argiano, il Franciacorta CruPerdu 2011 Castello Bonomi (famiglia Paladin), il Brunello di Montalcino Riserva 2013 Cinelli Colombini, l’Amarone della Valpolicella Classico 2016 Farina.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
90-bertani_300x120
Montelvini
Banner Carpenè Malvolti
Cronaca
Signorvino conferma le aperture 2020
Il Covid-19 non ferma le ambizioni di Signorvino, unica grande enocatena d’Italia, che conferma tutte le nuove aperture già pianificate e manda così un messaggio di fiducia e di ottimismo. Saranno cinque gli store (due a Milano e Roma e uno a Parma) che andranno ad arricchire una “flotta” che conta già 16 negozi in tutto il Belpaese, con un giro d’affari di 35 milioni di euro (tra vino e ristorazione), oltre 1.500 etichette italiane ed estere ed una squadra di 300 persone. Ecco i numeri di Signorvino, fondata da Sandro Veronesi e diretta da Luca Pizzighella.
Approfondimento su WineNews.it
Cantine Leonardo
San Michele Appiano Newsletter
Marchesi di Barolo Prima
Folonari
ColangeloMessaggio
Monte Zovo
Wine & Food
Emergenza Covid-19: da Santa Margherita 1 milione di euro all’Ospedale di Portogruaro
Nel mare, bellissimo, delle decine, se non centinaia di iniziative di solidarietà e beneficenza portate avanti dal mondo del vino, che raccontiamo ormai da settimane, c’è un’onda un po’ più alta, che merita una narrazione a parte. Santa Margherita Gruppo Vinicolo, insieme a Zignago Holding, ha deciso di muoversi in sostegno del territorio per contrastare l’emergenza da Covid-19, donando 1 milione di euro all’Ospedale di Portogruaro ULSS4 per la realizzazione di una Recovery Room destinata alla degenza post-operatoria. Questa nuova struttura, che verrà utilizzata da subito per far fronte ai tanti contagi da Coronavirus, ospiterà 7 postazioni attrezzate per la terapia intensiva, dedicate ai pazienti nelle prime 6-12 ore post intervento, permettendo all’Ospedale di isolare il reparto di rianimazione centrale, che potrà così concentrarsi solo sulle emergenze sanitarie.
Approfondimento su WineNews.it
Mbe Fieramente
32-Lavis_300x120
Diam 2018
Cecchi Prima
Col Sandago
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
WineNews.tv
Con Marco Giuri alla scoperta del Dl liquidità: come funziona e come aiuta le imprese del vino
“Importante il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, che garantisce il finanziamento richiesto alla banca. Gli step sono piuttosto semplici, anche se i tempi rischiano di rivelarsi lunghi: bisogna presentare la richiesta di finanziamento alla banca, con la garanzia dello Stato, che la verifica e, dopo il via libera del fondo, eroga il finanziamento, in tre forme diverse. Entro i 25.000 euro è garantito al 100%, fino a 800.000 euro e fino a 5 milioni di euro la garanzia è al 90%, e la banca deve valutare l’andamento economico finanziario dell’azienda”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it