Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
|
N. 3.538 - ore 17:00 - Lunedì 31 Ottobre 2022 - Tiratura: 31.183 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
|
|
|
|
|
|
Un summit sulla sostenibilità, “Respiro e grido della terra”, il consueto appuntamento con “Naturae et Purae”, dedicato ai vini bio, Piwi e non solo, ed uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto: ecco i pilastri intorno ai quali ruota il “Merano Wine Festival” n. 31 del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, di scena dal 4 all’8 novembre, in quello che fu, e resta, il “salotto buono” del vino italiano, ma che evolve sempre di più in piccola fiera con convegni, masterclass e una parte business to business, con 50 buyer da tutto il mondo alla “Buyer & Financial Area”, una partnership tra Merano Wine Festival e “5 Hats”. |
|
|
|
|
“Occorre dare un nuovo senso a tutto il comparto turistico, il senso dell’incontro vero, non dello sfruttamento. Occorre rispetto per il lavoro e per le persone: i giovani, per esempio, sono stati sfruttati dal settore turistico, che non ha più appeal per loro. Abbiamo consumato il pianeta, i giovani hanno necessità di altri valori, di trovare altre forme di economia per essere felici. Un nuovo modello economico non è solo necessario, ma indispensabile e possibile”: è il pensiero di Michil Costa, albergatore-ecologista, visionario e autore del libro “FuTurismo - Un accorato appello contro la monocultura turistica”, emerso ieri nell’incontro voluto dalla famiglia Zenato - una delle grandi griffe di Valpolicella e Lugana, da sempre impegnata a promuovere e valorizzare la cultura del vino - che, sul Lago di Garda, ha coinvolto istituzioni, albergatori e responsabili di aziende vitivinicole. Il dialogo è stato l’occasione per riflettere sul turismo e sulle sue prospettive, con spunti controcorrente: un tema di grande attualità, soprattutto guardando al futuro dei territori rurali. Come conciliare temi come quelli dell’economia del bene comune, della cultura, dell’autenticità in un mondo turistico sempre più standardizzato, veloce, mordi e fuggi, con numeri sempre più massicci? Come coniugare le esigenze dei giovani alle esigenze del turismo? Secondo Michil Costa, “è giusto fare selezione degli ospiti, fare scelte di mercato in un territorio come il Lago di Garda (17 milioni di presenze all’anno) o Venezia (60-70.000 presenze al giorno). Occorre garantire un turismo sostenibile, alzando l’asticella, per preservare un ambiente che non è nostro e che dobbiamo lasciare inalterato. È arrivato il momento di salvaguardare il territorio, educando anche le nuove generazioni. O si cambia o si muore. E se non c’è più accoglienza, si muore”. Nadia Zenato ha ricordato come “il nostro lavoro di vignaioli ci porta ad avere un dialogo continuo con la natura e l’ambiente. La terra ci dà il frutto più prezioso, l’uva, e il nostro primo dovere è e resterà sempre rispettarla. Prima di tutto adottando pratiche sostenibili in vigna e in cantina, ma anche rendendo il consumatore consapevole di quello che c’è dietro ad una bottiglia (continua in approfondimento). |
|
|
|
|
La spesa online di prodotti di largo consumo in Italia è cresciuta del 9% nel 2022, e a trainare sono i consumi nel personal care (+24,6%), pet care (+24,3%) e nel food la drogheria alimentare (+8,8%). Alta penetrazione del numero di acquirenti (42%), ma bassa frequenza (6,8%) e di conseguenza una quota di mercato ancora bassa (3,5%). Nel sud Italia e in Sicilia il valore dell’ecommerce nel grocery cresce del 30,2%, rispetto al +5,9% e il +7,5% del nord-ovest e nord-est. Le spinte inflattive determinano una crescita dei prezzi online in media più cari del +1,6% in queste merceologie, mentre in generale la crescita dei prezzi è del +5,8%, con un trend di aumento negli ultimi due mesi (da 3,7% a 5,8%). Così il work in progress in vista di TuttoFood, l’hub dell’agroalimentare leader in Italia a Milano dall’8 all’11 maggio 2023. |
|
|
|
|
|
769.800 euro donati da generosi filantropi presenti in sala, in collegamento in diretta da New York e via telefono: ecco il risultato di “Barolo en primeur”, edizione n. 2 della grande gara di solidarietà promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Crc Donare Ets in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, ieri al Castello Grinzane Cavour nelle Langhe Patrimonio Unesco. A loro favore sono state donate 14 barriques di Barolo della vendemmia 2021, provenienti dalla Vigna Gustava alle pendici del Castello appartenuta a Camillo Benso Conte di Cavour e oggi di proprietà della Fondazione Crc, e da ognuna delle quali si otterranno - al termine del periodo obbligatorio di affinamento previsto nel 2025 - 300 bottiglie uniche, contrassegnate da un’etichetta numerata, realizzata per l’occasione dall’artista internazionale Michelangelo Pistoletto. Il risultato dell’asta solidale, battuta dal direttore di Christie’s Italia Cristiano De Lorenzo, andrà interamente devoluto a favore di progetti no-profit. Dei 24 in asta, 5 lotti sono stati aggiudicati a partecipanti presenti in diretta da New York e da Hong Kong. Top lot il numero 23, battuto per 45.000 euro, e il lotto speciale da 500 litri, battuto per la cifra straordinaria di 175.000 euro. |
|
|
|
|
|
É un vino frutto del sogno di un viticoltore di Procida, Biagio Lubrano Lavadera, appartenente ad una lunga generazione di coltivatori isolani, che non voleva solo coltivare l’uva, ma anche produrre e imbottigliare il suo vino. Eppure l’unico modo era da sempre quello di rivolgersi ad una cantina sulla terraferma, viste le regole vigenti. La svolta è arrivata grazie all’enologo Andrea D’Ambra, patron di Casa D’Ambra di Ischia e presidente Coldiretti Napoli, che ha accompagnato l’azienda Lubrano Lavadera a realizzare il primo vino Doc dell’isola. |
|
|
|
|
Lo scenario è di quelli cupi tanto che Assitol (Associazione Italiana dell’Industria Olearia aderente a Federalimentare e Confindustria) ha lanciato una provocazione esplicita: “che succederebbe se gli italiani vedessero mancare l’olio d’oliva sugli scaffali del supermercato?”. Un allarme divulgato alla luce di un settore preoccupato, chiamato ad affrontare una delle peggiori campagne olearie degli ultimi decenni. Secondo stime delle organizzazioni agricole circolate, in questi giorni, infatti, le 200.000 tonnellate di olio d’oliva, previste per questa campagna, non basteranno per il fabbisogno nazionale, pari a 600.000 tonnellate. In base alle ultime previsioni, crolla anche la produzione di Spagna (-50%), Portogallo (-30%) e Tunisia (-16%). |
|
|
|
|
|
L’oro che sembra “attinto” dalla tavolozza dell’arte senese e dalle opere di Duccio di Buoninsegna, Lorenzetti e Simone Martini. Il rosso che ricorda quello del vino in tutte le sue sfumature. E poi l’arancio, l’ocra, il marrone, l’argento, il fucsia, il viola. Ecco tutti i colori del foliage tra i vigneti di Sangiovese e nei boschi che circondano Montalcino. Dove la vendemmia è finita, ma non lo spettacolo e le emozioni che la natura offre in autunno, che apre le porte al “Benvenuto Brunello 2022” (11-21 novembre). Intanto, ecco le immagini di WineNews. |
|
|
|
|