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N. 4.147 - ore 17:00 - Venerdì 7 Febbraio 2025 - Tiratura: 31.289 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Nella lunga stagione delle anteprime la prossima tappa saranno le “Anteprime di Toscana”, tra Firenze ed i territori dei grandi vini toscani. Ma prima, inizia la festa più divertente e spensierata dell’anno: il Carnevale, da Venezia, ovviamente, la sua città per eccellenza, che brinda ai 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova, uno dei suoi “figli” più famosi, con il Prosecco Doc. Ma si aprono le porte anche nella Docg, per “Visit Cantina”, lungo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, tra le Colline Patrimonio Unesco. Sono solo alcuni degli eventi nell’agenda WineNews (in approfondimento). | |
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| | Il cambiamento climatico, i consumi in calo, il salutismo, le spinte sempre più forti per normative più restrittive sulla promozione e sul consumo di alcolici, le tensioni internazionali che deprimono l’economia, lo spettro dei dazi in Usa: sono solo alcuni degli elementi della “tempesta perfetta” che, da qualche mese, sta investendo il mondo del vino. Che, anche per capire come superarla, si raduna a Parigi, per “Wine Paris”, il primo grande appuntamento fieristico internazionale del 2025, di scena dal 10 al 12 febbraio, con la Francia padrona di casa al centro, ma anche tanta, tanta Italia, con i Consorzi di territori top - dalla Valpolicella a Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dal Brunello di Montalcino all’Etna (ed anche alle mille sfumature della Sicilia del vino, con Assovini), dal Collio e dal Friuli Venezia Giulia a Lake Garda Wine (sinergia, per la prima volta, tra i cinque Consorzi del Lago di Garda: Bardolino, Custoza, Garda, Lugana e Valtenesi), dalla Doc delle Venezie al toscano Morellino di Scansano, dall’Alto Adige ai Vini d’Abruzzo, dalle Marche (con i suoi Verdicchio e Rosso Conero e Rosso Piceno) ai Vini di Romagna, dal Prosecco Doc al Chianti Classico, dal Vino Nobile di Montepulciano al Chianti Docg, dai vini di Bolgheri e Bolgheri Sassicaia al Primitivo di Manduria, dall’Oltrepò Pavese a Prosecco Docg Asolo Montello alla Maremma Toscana, dal grande Piemonte Land (che raccoglie tanti produttori delle 14 Doc e Docg della regione) al laziale Consorzio del Cesanese del Piglio - e tantissime delle aziende più importanti, per un Belpaese che, anche grazie ad Ita - Italia Trade Agency, investe sempre di più in quello che si candida ad essere il nuovo, vero hub mondiale del commercio del vino, anche grazie ad una partecipazione di cantine e buyers da tanti Paesi del mondo. Un evento, “Wine Paris” (dove WineNews sarà presente per raccontarlo), che può vantare l’“High Patronage” del Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e “il fatto che l’Italia sia presente così in maniera importante, e che ci siano Paesi da tutto il mondo, è un riconoscimento dell’autorevolezza che abbiamo acquisito grazie allo spostamento da Vinexpo Bordeaux a Wine Paris”, aveva spiegato, a WineNews, il dg Vinexposium, che organizza l’evento, Rodolphe Lameyse. | |
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| | Il dibattito su “alcol e salute” non conosce riposo. In Europa è la revisione del Beca (Beating Cancer Plan) a riaccendere i riflettori sul tema. Un documento, quello che la Commissione Ue ha firmato il 4 febbraio, che torna ad agitare il settore del beverage e del vino, in un momento già complesso. In particolare, nel piano si parla di strategie per ridurre tanti fattori di rischio, tra cui “il consumo dannoso di alcol” (ma anche il fumo, l’obesità, la mancanza di attività fisica, l’esposizione a sostanze inquinanti ed a radiazioni, e così via, ndr). Le proposte che riguardano il consumo di alcol sono sempre le solite: aumento delle tasse, limitazioni alla comunicazione e alla promozione, e così via. “Un testo anche peggiorativo, in alcuni aspetti, rispetto a quello di 3 anni fa che ha trovato opposizione politica”, sottolinea Unione Italiana Vini - Uiv. | |
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| | | Tante degustazioni, convegni e dibattiti su mercato, etica e scenari futuri: sono tanti i momenti da seguire nel programma di “Wine Paris” (in approfondimento). Che saranno anche momenti di celebrazione del grande vino italiano. Come lunedì 10 febbraio, alle ore 18.30, con il brindisi per i 10 anni di Iswa - Italiana Signature Wine Academy (che riunisce top brand come Allegrini, Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi). O, fuori fiera (l’11 febbraio, dalle ore 19), con il party dell’Italia del Vino, che riunisce imprese leader del vino made in Italy - da Angelini Estates a Banfi, da Bisol a Ca’ Maiol, da Collis Heritage a Di Majo Norante, da Diesel Farm a Drei Donà, da Duca di Salaparuta a Ferrari Fratelli Lunelli, da Gruppo Italiano Vini a Gruppo Mezzacorona, da Le Monde a Librandi, da Lunae Bosoni a Marchesi di Barolo, da Medici Ermete & Figli a Mesa, da Terre de La Custodia a Terredora di Paolo, da Torrevento a Zaccagnini, da Zonin1821 a Tenimenti Leone della famiglia Veronesi, a Santa Margherita Gruppo Vinicolo (da qualche giorno “Herita Marzotto Wine Estates”, nome che simboleggia l’eredità fisica, culturale e valoriale, ndr), da Signorvino Parigi, avamposto del vino tricolore nella capitale francese, a due passi dalla “rinata” Notre-Dame. | |
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| | | Per una settimana non si parlerà d’altro, tra social, tv, famiglia, amici e colleghi: il Festival di Sanremo rappresenta una vetrina preziosa per il made in Italy e importanti brand del food & wine diventano protagonisti a “Casa Sanremo”, l’area hospitality che accoglie artisti e giornalisti. Così Fantini Wines lancia 29 bottiglie con il nome ed il cognome di ciascun cantante e Piccini 1882 un podcast su vino & musica. Ma non mancheranno brindisi esclusivi con il Prosecco Doc, show cooking con il Gambero Rosso ed un’area dedicata alla pizza. | |
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| | Il suo amore per il Belpaese - l'arte, il vino, l’olio, il cibo, la cultura e l’accoglienza - va avanti appassionatamente ormai da decenni, e ad aprile porterà di nuovo Re Carlo III in Italia (con la moglie Camilla). L’agenda prevede al momento un incontro con Papa Francesco e con personalità dello Stato, poi una tappa a Ravenna. Proprio questa sera, nella Tenuta di Highgrove, si terrà una cena in onore delle relazioni tra Italia e Regno Unito: special guest l’attore Stanley Tucci. E, anche se ancora non ci sono conferme ufficiali, è probabile che Re Carlo - ecologista, imprenditore agricolo, gourmet, sostenitore di Slow Food, amico di Carlo Petrini e sommelier ad honorem, con la Fondazione Italiana Sommelier di Franco Ricci - si fermerà anche in Toscana, alla quale è profondamente legato, anche per la grande amicizia con i Frescobaldi e altre grandi famiglie del vino italiano. | |
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| | | A WineNews Michele Zanardo, tornato presidente del Comitato Nazionale Vini Dop e Igp. “Negli ultimi anni le richieste di modifica dei disciplinari sono aumentate, ne abbiamo decine da smaltire. La sostenibilità è un tema molto sentito, ma molte richieste guardano al mercato, e quindi si parla spesso di nuove tipologie di vini nelle denominazioni, ma anche specifiche in etichetta come Mga e sottozone. Le denominazioni sono tante, esprimono la varietà del vino italiano, il numero non è un problema. Ma varrebbe la pena ragionare su quelle che non vengono rivendicate”. | |
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