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N. 2.504 - ore 17:00 - Venerdì 5 Ottobre 2018 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Il tempo cambia le cose, e se nella tradizione ottobre era mese di vendemmia, che ormai prende il via regolarmente in agosto, i primi giorni del mese, sempre più spesso, coincidono con l’arrivo dell’olio nuovo, oro verde che, come il vino, si produce in tutto il Belpaese. E così, per esempio, la raccolta delle olive è nel pieno anche nella Dop Umbria, tra le più importanti d’Italia, e dove, come nel resto d'Italia, tanti produttori di vino investono anche nella produzione di olio. E domani a Roma, con la prima “spremitura ufficiale” alla presenza del vicepremier Di Maio, da Coldiretti Ismea presenterà la stime di un’annata che non si annuncia abbondante. |
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Per New York non è certo una novità trovarsi al centro del mondo, le tendenze nascono qui, dall’arte al cinema, dalla moda ai movimenti sociali. Tutto eccetto il vino, che, nella Grande Mela, però, giunge a fiumi da ogni angolo del mondo. Ed è qui che Robert Parker, pioniere dei giudizi enoici in centesimi, partito da Baltimora ed arrivato fino in Estremo Oriente, ha deciso di celebrare in grande i 40 anni dalla fondazione del suo “Wine Advocate”, il 10 novembre nella cornice del lussuoso Conrad Hotel. Sarà la tappa più prestigiosa di “Matter of Taste”, ciclo di eventi che ha già toccato Rio de Janeiro, Zurigo, San Francisco e Singapore, e che il 27 ottobre porterà, a Londra, degustazioni, masterclass, verticali esclusive e cene d’autore. Niente, però, che si possa paragonare al “Grand Walkabout Tasting” di New York, dedicato alle “Icons of the Wine World”, ossia a 250 vini capaci di ricevere più di 95 punti da Robert Parker, punta di diamante di un programma che vedrà in scena anche una masterclass dedicata al Cristal di Louis Roederer, un’anteprima dell’annata 2016 di Bordeaux, una retrospettiva sul Pàtrimo di Feudi di San Gregorio con l’ad Antonio Capaldo e la corrispondente per il Belpaese del Wine Advocate, Monica Larner, una masterclass sui 100/100 dalla Spagna ed una Charity Gala Dinner (nel bicchiere, tra gli altri, Lafite Rothschild 1990, Mouton Rothschild 1986, M. Chapoutier Ermitage le Pavillon 2003 e tanti altri 100/100) che andrà a finanziare due enti caritatevoli, il St Jude’s Children’s Hospital ed il The Independence Fund. Tante, com’è facile immaginare, le griffe dell’Italia del vino, da Feudi di San Gregorio a Elio Grasso, da Aldo Conterno a Vietti, da Gianfranco Fino a Graci, da Planeta ad Avignonesi, da Biondi Santi a Ca’ Marcanda, da Canalicchio di Sopra a Casanova di Neri, da Castellare di Castellina a Casato Prime Donne, da Duemani a Fattoria dei Barbi, da Fattoria le Pupille a Fontodi, da Il Marroneto a Il Poggione, da Isole e Olena a Le Macchiole, da Marchesi Antinori a Petrolo, da Poggio di Sotto a Rocca di Frassinello, da San Giusto a Rentennano a Tenuta Guado al Tasso, da Tenuta San Guido a Tenuta di Trinoro, da Tua Rita a Uccelliera, da Arnaldo Caprai a Cesari. |
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Il vino, con le sue imprese più importanti, si tinge spesso dei colori virtuosi dell’impegno etico. E, così Genagricola punta ancora una volta sui valori sociali dell’agricoltura, puntando sul vino per la sua “mission” solidale. La holding agroalimentare di Generali Italia, maggior azienda agricola italiana con i suoi 13.000 ettari coltivati (di cui 900 vitati, ndr), aveva già fatto alleanza con San Patrignano per offrire opportunità di riscatto e inserimento ai ragazzi della Comunità.
Ora la mano si tende alla Cooperativa Agricola Capodarco, nel territorio di Grottaferrata a sud di Roma, che dal 1978, per iniziativa di Don Franco Monterubbianesi, accoglie persone con difficoltà di varia natura (disabili, tossicodipendenti, anziani e immigrati), con Genagricola che metterà a disposizione 3 ettari di vigneti nella tenuta di Presciano, nel Lazio, ed il proprio know how, anche nella formazione. |
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Il Merano Wine Festival che verrà, di scena dal 9 al 13 novembre, prende forma, con qualche novità e tante conferme, per un format cresciuto negli anni e diventato a tutti gli effetti un punto di riferimento per i wine lovers del Belpaese. Merito, come ricorda a WineNews il suo ideatore, Helmuth Köcher, di una “continua ricerca, fin dalla sua prima edizione, della qualità”. Come da tradizione, si parte con Naturae et Purae - Bio&Dynamica, venerdì 9 novembre, nello spazio della Kurhaus con i vini green di quasi 120 griffe. La prima novità, in questo senso, è lo spazio dedicato ai Piwi Wines, i vini prodotti da vitigni resistenti, “una risposta al cambiamento climatico - racconta il “wine hunter” - che stiamo vivendo e che saremo costretti a vivere per i prossimi decenni”. Ad inaugurare ufficialmente l’edizione n. 27 del Merano Wine Festival, la sera del 9 novembre, la Gala Dinner, che apre simbolicamente il sipario sulla Official Selection: dal 10 novembre, 354 aziende capaci di rappresentare al meglio il vertice della produzione nazionale. E poi ci sono le “chicche” della Wine Hunter Area e le New Entries, ma anche la selezione Extremis, i Grands Crus de Bordeaux, i Vini Vulcanici, i Vini Rosé, le Charity Wine Masterclass e la Catwalk Champagne ... |
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Per i gourmand di tutto il mondo sta per scattare “l’ora x”: da domani prende ufficialmente il via la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba n. 88, la più importante e longeva del settore. E mentre le prime quotazioni parlano di 3.000 euro al chilo per il più prezioso tesoro del bosco, in fiera, “bagnata” dell’Alta Langa, bollicina ufficiale della kermesse, gli appassionati potranno incontrare i trifolao e comprare i tartufi, fino al 25 novembre. Senza dimenticare l’Asta Mondiale del Tartufo n. 19, l’11 novembre, dal Castello di Grinzane Cavour. |
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Piccoli cuochi crescono in cucina, alle prese ai fornelli con i consigli di insegnanti speciali, come le chef stellate Cristina Bowermann e Ana Roš: succede a Modena, dove, il 6 e il 7 ottobre (Villa & Parco del Club la Meridiana), torna “Cuochi per un giorno”, il primo Festival nazionale di cucina per bambini da 0 a 12 anni che hanno una grande passione che cresce insieme a loro, e tanta voglia di divertirsi. Ad aiutare a coltivarla, suggerendo ai piccoli chef con grembiulino e toque d’ordinanza i loro segreti, ci saranno grandi chef che li guideranno nella preparazione di numerose ricette, dagli antipasti ai dolci. E anche un contributo video realizzato ad hoc per i piccoli cuochi da Ana Roš, del ristorante Hisa Franko di Caporetto, in Slovenia, la migliore chef donna del mondo nel 2017. |
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Parola a Joe Bastianich, star della tv, imprenditore di successo nella ristorazione in America e produttore di vino in Italia, con la Bastianich Wines, nei Colli Orientali del Friuli, e La Mozza, in Maremma. “Gli americani vogliono conoscere sempre di più del vino e del cibo italiano di qualità, e il mercato è ancora molto concentrato in pochi Stati e città, per cui c’è tanta possibilità di crescere. Nel mio futuro, anche in tv, ci sono tante cose che mi piacciono, soprattutto legate alla comunicazione del vino e alla musica”. |
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