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N. 3.912 - ore 17:00 - Venerdì 8 Marzo 2024 - Tiratura: 31.211 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Da oggi, anche in Italia, tutti i vini imbottigliati dalla data dell’8 marzo 2024, dovranno essere etichettati secondo le nuove norme previste dal Regolamento europeo n. 2021/2117, riportando l’elenco degli ingredienti, segnalando l’eventuale presenza di allergeni (come i solfiti) e riportare la dichiarazione nutrizionale non solo. Tutto, o quasi, anche tramite Qr code, e con piattaforme come “Brindo” di Gs1 Italy Servizi, come previsto dalla normativa Ue, entrata in vigore l’8 dicembre 2023, con successiva proroga concessa dal Ministero dell’Agricoltura italiano (relativamente ai vini in circolo nel solo Belpaese, ndr). | |
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| | C’è chi lo considera il “grande
malato”, il mercato che, nonostante potenzialità straordinarie,
non riesce a decollare e, anzi, mostra segnali di sicuro poco
incoraggianti. Il mercato asiatico del vino è fermo nella fase del
“vorrei ma non posso” e anche se qualche “fiammata” in
passato si è vista, la stabilità è qualcosa di ancora lontano. I
numeri dell’Oemv, l’Osservatorio Spagnolo del Mercato del Vino,
parlano chiaro, e mostrano una realtà in difficoltà. La Cina,
popolata da oltre 1,4 miliardi di persone, ha ridotto le importazioni
di vino del 26% in volume e del 15,2% in valore nel 2023,
l’equivalente di 249 milioni di litri e di 8,2 miliardi di yuan
(poco più di 1 miliardo di euro, ndr). Sono lontanissime le cifre
record del 2017 con 751 milioni di litri e 18,85 miliardi di yuan,
quando il Paese del Dragone era, fino ad allora, il mercato in più
rapida crescita al mondo, ma, negli ultimi anni, la retromarcia è
stata netta, le importazioni hanno lasciato per strada 502 milioni di
litri di vino (-67%) e 10,63 miliardi yuan (-56%). Dall’anno record
del 2017 al 2023, l’Italia è passata da 37,5 milioni di litri a
17,9 (-52,4%), la Francia ha perso il 72,5%, il Cile il 15,4%, la
Spagna l’84,5%, gli Stati Uniti il 58,6%. Belpaese in calo anche
negli spumanti per un valore di 97,6 milioni di yuan (-12,6%) e 3,13
milioni di litri (-29,7%). Dalla Cina al Giappone che se è vero che
ha aumentato del 2%, nel 2023, il valore delle importazioni di vino,
arrivando a 250,325 milioni di yen (1,5 miliardi di euro, ndr),
record storico, in volume, il dato è sceso del 12,4% a 232 milioni
di litri, il più basso in 12 anni, ad un prezzo medio record (1.078
yen/litro) salito significativamente per il terzo anno consecutivo,
in un periodo di forte deprezzamento dello yen sulle altre valute.
Nel confronto con il 2022, in valore, ad eccezione degli spumanti
(+8% ma con un aumento di prezzo superiore del 20%), tutte le altre
categorie sono con il segno negativo e quindi imbottigliato (-1,3%),
sfuso (-11,7%), bag in box (-14,6%). Giù anche i volumi, nessuno
escluso: spumanti (-10,4%), imbottigliato (-11,5%, che con 147
milioni di litri rappresenta la parte più consistente delle
importazioni), sfuso (-18,5%), bag in box (-14,6%). | |
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| | C’è un plafond di 25 milioni di euro pronto per essere utilizzato dai Consorzi di tutela del settore agroalimentare, per progetti volti al rilancio delle filiere di qualità in Italia e all’estero: sono state presentate, oggi, dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, le modalità attuative del cosiddetto “Decreto Ministeriale Promozione” del 5 settembre 2023, relativo al “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”. Un intervento nato da una richiesta specifica di Origin Italia, associazione che riunisce 78 Consorzi di tutela del nostro Paese, con l’obiettivo di ridare slancio all’attività di promozione dei Consorzi di tutela dei prodotti italiani a Indicazione Geografica, ovvero Dop e Igp. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 maggio. | |
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| | | Nel supporto alla diffusione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, la Fondazione Crt ha deliberato un investimento per entrare nell’azionariato di Enosis, il Centro di Ricerca Applicata e di Consulenza per lo Sviluppo di Vini di Qualità, nato nel 2005 dalla competenza dell’enologo Donato Lanati, a Fubine, in Piemonte (raccontato da WineNews, negli scorsi anni, in un video). L’obiettivo dell’operazione della Fondazione - nata nel 1991, terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio, che ha erogato più di 2 miliardi di euro per oltre 42.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente e l’innovazione nel Nord Ovest, dal Piemonte alla Valle d’Aosta, nazionali e internazionali - è supportare la crescita di una realtà diventata punto di riferimento a livello internazionale. L’impegno della Fondazione consentirà di dare continuità al progetto, assicurerà la permanenza nel territorio del Centro di Ricerca il cui lavoro negli anni è finito sotto i riflettori di molti investitori anche oltre i confini nazionali, e permetterà un’ulteriore crescita professionale della struttura e del team per mantenere l’elevato standard dei servizi e delle prestazioni. Il gruppo, nel complesso, ha chiuso il 2023 con un fatturato intorno a 3,8 milioni di euro e un ebitda di 2,4 milioni. | |
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| | | Da “Identità Milano”, il Congresso internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala con tante donne chef e gastronome che fanno la differenza (9-11 marzo), alle “Giornate delle Donne del Vino” in cantina da Braida nelle Langhe (domani), da Marzia Migliora che firma l’etichetta d’artista per il San Leonardo (15 marzo), al “Festival della Malvasia”, un vitigno “al femminile”, a Portorose (10-11 marzo), nell’agenda WineNews sono molti gli eventi attorno all’8 marzo “Giornata Internazionale della Donna”, e non solo. | |
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| | “Via libera agli interventi compensativi per aiutare le aziende vinicole nelle aree colpite dalla peronospora nel corso della campagna 2023. Il Governo Meloni è in prima linea per sostenere il settore vitivinicolo. Con la pubblicazione del decreto in Gazzetta, come avevo anticipato in gennaio, in Abruzzo, attraverso le declaratorie in corso di pubblicazione le imprese colpite potranno ora accedere ai contributi per la ripresa economica e produttiva, compresa la riduzione dei contributi Inps e la proroga delle rate dei mutui”. A dirlo il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Le risorse, come spiegato, a WineNews, dallo stesso Lollobrigida a settembre 2023, dovrebbero ammontare, inizialmente, a 7 milioni di euro. “Diamo risposte concrete e rafforziamo le filiere danneggiate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Toscana, Sicilia, Umbria e Marche”. | |
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| | | “Anche l’Italia risente del calo dei consumi di vino, ma grazie alla ricchezza del patrimonio produttivo fatto di tanti vitigni autoctoni ha sempre uno zoccolo duro su cui puntare. I vini del momento? Dall’Etna, grazie al Nerello Mascalese che incontra il gusto contemporaneo, ai bianchi dell’Alto Adige, apprezzati per la longevità. Se in passato abbiamo guardato ad altri Paesi, per affermarsi definitivamente come modello, il vino italiano deve continuare a lavorare sulla qualità ma anche sulla managerialità delle aziende, e parlare al mondo con un linguaggio comune e semplice”. | |
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