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N. 2.991 - ore 17:00 - Lunedì 21 Settembre 2020 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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21 settembre: è iniziata ufficialmente la stagione, che si annuncia promettente, della cerca del tartufo bianco, amato dai gourmand del mondo. E se ieri al Castello di Roddi, nelle Langhe, si è celebrato il “Capodanno del Tartufo”, con tanto di brindisi con le celebri bollicine dell’Alta Langa, il territorio più prestigioso del settore punta dritto alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che, quest’anno, per l’edizione n. 90, sarà rivisitata tra eventi fisici e digitali, e che sarà di scena, dal 10 ottobre all’8 dicembre, con uno dei momenti più attesi che è quello dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba, in calendario l’8 novembre.
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Finita l’estate, ripartono i palinsesti della tv. E tra Rai, Mediaset, La7, Sky, Real Time e Tv8 c’è, come ogni anno, tanta tanta cucina. Una miriade di appuntamenti, che WineNews ha messo in fila. Partendo da Rai Uno, che celebra il ritorno di Antonella Clerici con “È sempre mezzogiorno”, appuntamento quotidiano in cui la cucina diventa il contesto in cui parlare di tutto. Sulla prima rete nazionale, anche “Uno Mattina”, con le rubriche dedicate alla cultura gastronomica ed al cibo. E nel weekend tornano programmi intramontabili come “Lineaverde”, in viaggio con Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli per i territori del Belpaese, tra agricoltura, artigianato e cultura, oltre a “Lineablu” di Donatella Bianchi (con la partecipazione di Fabio Gallo) e “Lineabianca” di Massimiliano Ossini. Su Mediaset, nel day time di Rete 4 c’è “Ricette all’Italiana”, programma culinario con Davide Mengacci. Su La7 è tornata Benedetta Parodi, con “Senti chi mangia”, mentre la domenica tornano Roberta Capua e Gianluca Mech, con “L’ingrediente perfetto”. E, dal 10 ottobre, rivedremo anche “Mica pizza e fichi”, il programma culinario in cui Nicola Prudente, il Tinto di “Fede e Tinto” (Radio Due), già partito con un format on line. Su Real Time, tra le altre proposte si confermano Benedetta Parodi con “Bake off Italia”, per pasticceri amatoriali, senza dimenticare “Cake Star”, con Damiano Carrara e Katia Follesa, che ci portano alla ricerca delle migliori pasticcerie d’Italia. Su Tv8, tornano “Cuochi d’Italia - Il campionato del mondo 3”, la sfida tra chef di tutto il mondo condotta da Bruno Barbieri, e “Cuochi d’Italia - Il Campionato delle Regioni”, condotto da Alessandro Borghese, ai quali si aggiunge “Pupi & Fornelli”, tra il comico ed il culinario, con Pupo e lo chef Cristiano Tomei. Il grosso, però, è su Sky. Seconda stagione per “Antonino Chef Academy”: anche quest’anno Antonino Cannavacciuolo sarà professore e mentore per tanti giovani che cercheranno di arrivare ai fornelli di Villa Crespi. E se non mancherà la nuova edizione di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, torna anche “Family Food Fight", sfida ai fornelli tra famiglie, aspettando la nuova edizione di Masterchef Italia, la n. 10, con Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. |
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Il vino di Sicilia e d’Italia saluta uno dei suoi grandi: ci ha lasciato Diego Planeta, uno dei patriarchi del rinascimento del vino siciliano. “Una perdita incolmabile, non solo per il mondo del vino italiano, ma - ricorda il direttore di WineNews, Alessandro Regoli - per tutti coloro che credono nella forza e nel coraggio dell’impresa. Un amico e un vero signore, oltre ad essere stato un autentico pioniere del processo di rinnovamento della viticoltura siciliana. Addio Diego, mi mancheranno tanto le tue indicazioni, osservazioni e critiche”. Diego Planeta, Cavaliere del Lavoro e presidente di Assovini, tra le altre cose, è stato anche il creatore e guida di realtà come Settesoli, la più grande cooperativa europea, e di Planeta, riferimento del vino siciliano, oggi guidata dalla figlia Francesca, e dai nipoti Alessio e Santi, a cui va il nostro sentito abbraccio. |
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Dal Nord Europa alla Russia, la promozione del vino cerca di ripartire. E così, se nei giorni scorsi le cantine italiane sono state protagoniste in Cina, con il “Road Show” di Vinitaly tra Shanghai, Xiamen e Chengdu, nei prossimi giorni sarà il “Simply Italian Europe 2020 Tour” by Iem-International Exhibition Management di Marina Nedic e Giancarlo Voglino, realtà che, da oltre 20 anni, lavora nei mercati di tutto il mondo, a riportare il vino italiano in mercati piccoli ma strategici per ripartire, come Danimarca, Polonia e soprattutto Russia. E se i primi due mercati non sembrano aver accusato poi troppo il colpo della pandemia, con la Danimarca che, nel primo semestre 2020, ha importato vino italiano per 69 milioni di euro, e la Polonia 30, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo 2019, secondo i dati Istat, l’Italia, secondo i dati delle delle dogane russe analizzati dall’Ice, resta il principale fornitore di vino del Paese di Putin, con 101,7 milioni di euro di importazioni dal Belpaese, che ha una quota di mercato pari al 27% del totale, con punte del 60% tra gli spumanti. E così, domani, 22 settembre, sarà di scena la tappa di Copenhagen, mentre il 24 settembre si vola a Varsavia. Dal 28 settembre, invece, tutti in Russia, a partire da Mosca, per poi fare rotta su San Pietroburgo, il 30 settembre. |
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“Ti Amo Italia”: una dichiarazione d’amore, lanciata da una delle realtà più importanti del made in Italy, Ferrero, attraverso la Nutella. Una celebrazione (in partnership con Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo) direttamente sui vasetti che dal 1 ottobre saranno sul mercato, con immagini dedicate alla bellezza del Belpaese, dal mare alla montagna, passando per i territori in cui nascono alcuni dei vini più famosi (dalle Langhe al Friuli Venezia Giulia). Con la possibilità di un viaggio virtuale, attraverso i Qr sui vasetti che entrano ogni giorno nelle case di milioni di italiani. |
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È uno dei momenti più attesi e importanti dello star system di Hollywood e affini: parliamo degli Emmy Awards, gli Oscar della televisione, andati in scena ieri a Los Angeles, culla del cinema e delle serie tv americane e di tutto il mondo. Un’edizione, la n. 72, destinata a passare alla storia: per la prima volta la cerimonia è stata virtuale a causa del Covid. A non cambiare, però, sono state le bollicine ufficiali, ovvero il TrentoDoc della griffe Ferrari della famiglia Lunelli. Con le quali hanno, comunque, brindato i vincitori - da “Succession” (miglior serie drammatica) a “Schitt’s Creek (miglior serie comica), a Watchmen (miglior miniserie), firmata da Hbo che fa il pieno di vittorie (30), seguita da Netflix (21) - e i membri della Television Academy, seppur da casa, ricevendole a domicilio, per un tocco di tricolore in uno degli eventi internazionali più seguiti al mondo.
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Parola di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. I suoi dialoghi con Papa Francesco, il concetto di agricoltura integrale, nel volume Terrafutura, presentato in Franciacorta, con la Fondazione Moretti. “Come dice il Papa fare del male alla terra vuol dire farlo agli uomini”. Dalla Chiesa, dalla scienza, da Slow Food, tante riflessioni sul tema cibo e ambiente, ancora troppo poco messe in pratica: “sul tema ambientale, il cibo sano, pulito e giusto è l’unica risposta che possiamo dare in questo momento storico”. |
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