Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.794 - ore 17:00 - Martedì 10 Dicembre 2019 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
BannerVinitaly2020_300x120_statico
90-bertani_300x120
La News
Il panorama agricolo italiano nei dati Istat
Sono 413.000 le imprese agricole italiane, che utilizzano il 65,3% della superficie agricola totale, di cui il 61% non ha dipendenti, mentre sono il 30% quelle gestite da famiglie, concentrate soprattutto al Sud e nelle isole, con una dimensione ridotta: è la fotografia scattata dall’Istat del settore agricolo del Belpaese, che rappresenta ancora uno dei più incisivi, anche se si tratta di una realtà complessa e molto frammentata e variegata. Come sottolinea l’Istat, nei dati relativi al 2017, infatti, operano nel settore sia grandi imprese agricole, orientate verso la grande distribuzione, sia organizzazioni più tradizionali, di piccoli coltivatori.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
02_Signorvino_300x120
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Comunicazione, trasparenza, norme più dure contro le frodi: gli atout di #IoStocolMadeinItaly
I numeri sono impietosi: secondo i dati di Indicam - Centromarca, lo scambio di merci contraffatte, nel 2016, è stato di 460 miliardi di euro nel mondo e di 12,4 miliardi in Italia. Ed il made in Italy agroalimentare, come noto, è assai colpito dal falsi e “Italian sounding”: a fronte di 42 miliardi di euro di export, diverse fonti parlano di un giro d’affari di cibi e vini finto italiani di 100 miliardi di euro. Fondamentale, in questo senso, intervenire su più fronti: accordi bilaterali con gli Stati che aiutino a tutelare l’origine dei prodotti autentici, una stretta su un sistema normativo che si limita a punire con sanzioni amministrative, e non penali, chi truffa, ma anche comunicazione ed educazione dei consumatori del mondo al prodotto italiano originale, “che dobbiamo portare nei mercati che possono permetterselo: dobbiamo spiegare che il prodotto made in Italy vale di più perché la sua filiera rispetta l’ambiente con metodi di coltivazione e produzioni sempre più sostenibili e naturali, perché rispetta la dignità di chi lavora lungo la filiera, e perché garantisce una qualità eccellente, oltre che una indiscutibile salubrità dei prodotti”. Parole del Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, oggi a Roma, al Ministero delle Politiche Agricole, nell’appuntamento #IoStocolMadeinItaly, voluto dal presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati Luca Gallinella, insieme al massmediologo Klaus Davi (con il riconoscimento “Donne per il made in Italy” andato a Giannola Nonino della storica distelleria friulana, Chiara Lungarotti, alla guida del Gruppo Lungarotti, tra i leader del vino dell’Umbria, a Maura Latini, ad Coop Italia, e ancora ad Alessia Zucchi, ceo di Oleificio Zucchi, Barbara De Rigo, direttore marketing di De Rigo Vision, Rossella Liberti, cofondatrice di Picogrammo - Gruppo Liberti e Valentina Mercati, vicepresidente del Gruppo Aboca). Tanti gli spunti emersi, come la necessità di regolare in maniera più efficace la registrazione dei marchi che riguardano le denominazioni, decidendo alla fonte chi può farlo e chi no, come sottolineano Stefano Zanette, presidente del Consorzio del Prosecco Doc, e Carlotta Gori, direttore del Chianti Classico, o ancora di investire di più e meglio sul sistema dei consorzi del cibo, come detto da Cesare Baldrigi, alla guida di Origin Italia.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Go Wine premia l’enoturismo
In un panorama fitto di guide, della ristorazione e del vino, che esplorano i due mondi segnalando i migliori, per qualità, offerta, annate speciali, chef blasonati, c’è una guida che si distingue per aver puntato i riflettori, prima di tutti, sull’enoturismo: è Go Wine, che ha presentato, a Milano, l’edizione 2020 della sua Cantine d’Italia. Una guida diversa, che si rivolge a tutti coloro per cui il vino è un compagno di viaggio, un modo per scoprire la bellezza dei paesaggi, della cucina, e dei territori in cui nasce. Premiando, quest’anno, oltre 760 cantine, segnalando oltre 4.300 vini e 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire. Oltre alle 230 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, i migliori nell’offerta di servizi ed esperienze ai turisti che vogliono conoscere luoghi e territori attraverso l’enogastronomia.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2019
Focus
Made in Italy: prodotto, stile di vita ed emozione
L’Italia è un Paese strano, capace di produrre eccellenze in ogni campo, vino e cibo in testa, che lo fanno amare nel mondo, ma è anche il Paese che ha la minor considerazione di se stesso e delle sue qualità, in relazione alla percezione che, invece, il mondo ha nei confronti dell’Italia. Riflessione che arriva da una ricerca del Censis, presentata da Giulio de Rita. Secondo gli stranieri, i tre concetti chiave legati al made in Italy sono “stile di vita”, “prodotto” ed “emozione”, spiega De Rita. “In particolare - spiega ancora De Rita - sul tema del “prodotto”, quello che conta di più è la sua qualità (30%), poi la bellezza (29%). Se parliamo di “stile di vita”, questo è legato soprattutto alla ricercatezza (42%) e alla bellezza (38%), mentre quando ci si riferisce all’esperienza di una emozione, questa è indicata soprattutto come una cosa legata alla sensorialità (45%) e alla formazione (25%), ovvero a qualcosa che arricchisce anche culturalmente. D’altronde - spiega De Rita a WineNews - non è un azzardo dire che l’Italia può insegnare al mondo a bere vino con attenzione alla qualità e alla moderazione, ed insieme ai pasti”. Un modello di consumo che, non a caso, mette insieme prodotti ricercati, uno stile di vita e l’emozione della condivisione. In poche parole, il senso del made in Italy.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Banner Cesari Statico
Grandi Langhe 2019
Montelvini
Cronaca
La Vernaccia in Serie A. Femminile
Vino dalla storia antichissima, cantato da Dante, Vasari, Michelangelo Buonarroti ed il Redi,  il segreto del suo fascino è l’essere sempre al passo con i secoli, con un’anima locale e globale, tramandando la tradizione nella contemporaneità. Con originalità: la Vernaccia, Docg femminile della terra dei rossi, per promuovere il territorio punta ora su questa peculiarità, e scende in campo nella Serie A Femminile, sponsor della Florentia San Gimignano, nel momento d’oro della coppia gol Kelly-Martinovic e del mister Ardito.
Approfondimento su WineNews.it
Cantine Leonardo Newsletter
28-Asti-doc_300x120
Monte Zovo
32-Lavis_300x120
Diam 2018
Cecchi Prima
Wine & Food
“100 Top Values 2019” di Wine Spectator, 17 le etichette italiane al top per qualità e prezzo
Il rapporto tra qualità e prezzo è, da sempre, croce e delizia del vino italiano nel mondo, con il Belpaese capace di proporre una varietà di prodotti enorme a costi decisamente accessibili. Caratteristica che si riflette nella “100 Top Values” di Wine Spectator, che seleziona ogni anno le 100 migliori etichette che, allo scaffale Usa, mercato n. 1 del vino italiano, costano meno di 25 dollari. 17 le bottiglie italiane in lista, dalla Valtellina alla Sicilia, dalla Franciacorta a Valdobbiadene, dal Chianti Classico alla Valpolicella, dal Soave al Verdicchio, dal Salento all’Umbria. Con vini firmati da cantine come Collemassari, Castello di Gabbiano, Castello Banfi, Gini, Cleto Chiarli, La Montina, Mionetto, Querciabella, Le Colture, Nino Negri (Gruppo Italiano Vini), Donnachiara, Andrea Felici, Branciforti dei Bordonaro, Cantèle, Villalta e Vitiano e Feudo di Santa Teresa.
Approfondimento su WineNews.it
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
Col Sandago
Zorzettig
Sella e Mosca 2018
34-Bacio_della_Luna_300x120
Gavi Giugno 2019
WineNews.tv
Il vino italiano da comunicare e valorizzare, anche contro i dazi: così la Ministra Bellanova
La Ministra delle Politiche Agricole a WineNews su i punti di forza della nuova manovra, tra valorizzazione dei giovani e delle donne in agricoltura, fino ai dazi Usa: “i dazi vanno ovviamente contrastati, ma con una grande campagna di comunicazione, per raccontare che dietro ad un prodotto made in Italy c’è qualità delle materie prime e del lavoro”. E sulla cabina di regia promessa tante volte assicura: “a gennaio partirà sicuramente, c’è bisogno di presentarsi uniti sul mercato estero, visto che esportiamo il 50% del vino che produciamo in Italia”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it