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N. 3.301 - ore 17:00 - Martedì 30 Novembre 2021 - Tiratura: 31.116 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Il vento della pandemia soffia ancora sul mondo e impongono continue riflessioni a chi organizza eventi. Ed in questo senso, arriva la notizia del rinvio del Congresso Assoenologi, che si sarebbe dovuto celebrare a Verona, dal 3 al 5 dicembre, anche per festeggiare i 130 anni della più longeva organizzazione di categoria al mondo. “Per noi, la prima cosa è il rispetto della salute e della sicurezza delle persone, e seppur con molta tristezza, abbiamo deciso di rinviare il Congresso”, ha detto a WineNews il presidente Riccardo Cotarella. Già stabilite le nuove date, con il Congresso n. 75 che, dunque, sarà di scena dal 4 al 6 marzo 2022. |
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La qualità della vita, l’ottimismo e la creatività che contraddistinguono da sempre il popolo italiano, portano il Belpaese ad essere la meta più desiderata al mondo dal punto di vista turistico, e in un anno segnato ancora dalla pandemia, sono i viaggi slow e di prossimità, vino e cibo di qualità, a far letteralmente “esplodere” il turismo enogastronomico. A dirlo sono l’indagine “Turismo eno-gastronomico: il rilancio sostenibile dell’Italia” dell’Ipsos e le tendenze di ricerca di Google, presentate nei giorni scorsi a “Bto-Be Travel Onlife”, evento dedicato al turismo ed all’innovazione a Firenze. L’Italia è prima tra le mete più golose nel mondo (49% degli intervistati), seguita a distanza da Francia (22%) e Giappone (16%), ma è anche il Paese più desiderato dal punto di vista turistico per il 40% del campione intervistato da Ipsos. In particolare, l’offerta enogastronomica, la moda e l’arte sono considerati i principali ambasciatori della nostra cultura all’estero. Inoltre, sempre più spesso l’offerta enogastronomica di qualità guida i turisti nella scelta delle mete da visitare. E una degustazione in cantina, un tour in un caseificio o qualche giorno in agriturismo anche per ben tre italiani su quattro sono elementi ormai determinanti. Sempre secondo l’Ipsos, poi, la Sicilia guida la classifica delle Regioni che meglio sanno raccontare la propria eccellenza nel campo del food & wine, seguita da Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Campania. Anche per il monitoraggio “Google Destination Insights” nel prossimo futuro il turismo di prossimità rappresenterà una chiave a livello globale. Nell’organizzazione di una vacanza la sostenibilità è considerata un valore molto importante dall’83% dei viaggiatori e il 61% afferma che la pandemia li ha resi maggiormente sensibili a questo valore. Sostenibilità che, è emerso nell’evento promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, e organizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, è tenuta in grande considerazione anche da chi pratica turismo enogastronomico. L’Italia svetta tra le mete gourmand nelle tendenze di ricerca su Google e registra un interesse in crescita: tra gennaio e ottobre 2021 la ricerca di tour enogastronomico segna un +39%, mentre quella relativa alle cantine mostra un altro +30%. |
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La tendenza alla moderazione nei consumi di vino e alcolici che si fa strada in tutto il mondo, così come la crescita dell’e-commerce, in un mercato che si polarizza sempre di più tra chi cerca la convenienza e chi guarda ai prodotti premium. Il tutto in un contesto globale che vede tanti fenomeni pre-Covid, come quelli appena elencati, “semplicemente” accelerati dalla pandemia, e altri nuovi affacciarsi sul mercato del vino. Tratteggiati nel “Report 2021” dell’Iwsr per Vinexposium, che, nonostante le tante incertezze che tornano a pesare sull’Europa e sul mondo per la quarta ondata del Covid-19, guarda con fiducia alle date tra il 14 ed il 16 febbraio 2022, in cui è confermato “Wine Paris - Vinexpo Paris”, a Parigi, all’Expo Paris Porte de Versailles (dettagli nell’approfondimento). |
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Una produzione di 3,5 milioni di bottiglie (che presto diventeranno 4) ed un futuro tutto sotto il segno dei vini Valpolicella. Con un investimento di 20 milioni di euro, il gruppo cooperativo Caviro, uno dei player più grandi del vino italiano, ha costruito una nuova cantina per la controllata Gerardo Cesari, storica azienda produttrice di Amarone, dandole, a Fumane, nella Valpolicella Classica, una “casa” adeguata. “Abbiamo voluto fare questo importante investimento per dare una immagine e un radicamento sul territorio alla Gerardo Cesari” spiega, a WineNews, il dg Caviro, SimonPietro Felice, ricordando che al momento dell’acquisizione da parte di Caviro, nel 2014, appassimento, vinificazione ed imbottigliamento, grazie alle deroghe, avvenivano fuori zona. “Un’azienda così importante, con alle spalle 85 anni di storia e 50 anni di Amarone - prosegue Felice - non poteva non avere il cuore in Valpolicella. Abbiamo, quindi, deciso di vendere la cantina di Quinzano d’Oglio, nel Bresciano, dove precedentemente avveniva il ciclo produttivo a valle della raccolta dell’uva, e di riallocare tutta la produzione in questa sede. Crediamo che Cesari sia uno dei 10 principali brand di Amarone, e che la sua storicità debba essere, senza dubbio, sottolineata nell’accoglienza della clientela in Valpolicella”. |
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Non è stagione di tartufo senza un ritrovamento record. Come quello del maxi tartufo bianco da 797 grammi (un pezzo unico con un valore stimabile, oggi, tra i 15.000 ed i 20.000 euro), trovato in Toscana, nelle colline di Palaia (Pisa), il 23 novembre da Cristiano Savini, patron dell’azienda Savini Tartufi. Che non è nuovo ad imprese del genere: era lo stesso periodo, il 25 novembre 2007 quando la famiglia Savini ha ritrovato un tartufo da “Guinness dei primati”: un gigante da 1,497 kg, battuto per 330.000 euro all’Asta Internazionale di Beneficenza di Toscana.
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Due eventi del made in Italy che si uniscono per creare il più grande trade show dedicato a cibo, bevande e attrezzature specializzate, andando a creare un’opportunità unica per i settori della ristorazione e della vendita al dettaglio del Regno Unito e dell’Europa intera: Bellavita Expo, la fiera dell’agroalimentare italiano all’estero controllata da Fiere di Parma e Veronafiere, ha acquisito European Pizza & Pasta Show, il principale evento europeo dedicato a pizza, pasta e bakery. Il “matrimonio” si celebrerà nell’estate 2022, con l’edizione n. 8 di “Bellavita Expo London” (22-23 giugno), nel Centro Fieristico dell’Olympia National Hall, nel Quartiere West Kensington di Londra, in cooperazione con Cibus e Vinitaly e in associazione con Papa, la Pizza, Pasta & Italian Food Association. |
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La testimonianza di Matteo Lunelli, guida del Gruppo Lunelli e di Ferrari Trento, top brand del Trentodoc (e n. 1 in Italia per Wine Intelligence) e miglior produttore al mondo di spumanti secondo la “The Champagne & Sparkling Wine World Championships”. “Anno di forte ripresa quasi ovunque, per le bollicine in particolare, ma non solo. La pandemia crea ancora difficoltà in Paesi come Cina e Russia, ma prevale ovunque la voglia di tornare a brindare”. |
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