Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 3.539 - ore 17:00 - Mercoledì 2 Novembre 2022 - Tiratura: 31.127 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
instagram
linkedin
Banner Vinitaly 2023 300x120 statico
Banner Cesari Statico
La News
Torna l’asta degli Hospices de Beaune
Nell’edizione 2021, sono stati raccolti per beneficenza bene 12,6 milioni di euro. Cifra che la storica asta degli Hospices de Beaune, di scena con l’edizione n. 162 il 20 novembre, si prepara a superare, sia per il volume dell’offerta, con ben 802 botti di grandi vini di Borgogna sotto il martello di Sotheby’s, che per la qualità di una vendemmia 2022, definita come “spettacolare” nel territorio più prestigioso del vino mondiale. La “Pièce de Charité” di questa edizione sarà dedicata a Louis-Fabrice Latour, guida di una delle più importanti realtà di Borgogna, prematuramente scomparso all’età di 58 anni pochi mesi fa.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
90-bertani_300x120
Food Brand Marche
Siddura Newsletter
Primo Piano
Luigi Moio, presidente Oiv: “dobbiamo difendere il vino da chi vuole delegittimarlo”
La sostenibilità ambientale, il cambiamento climatico, gli effetti del Covid-19, l’ingiustificato attacco al vino, che rischia di essere vittima, senza motivo, della guerra in nome del salutismo più guidata dalle posizioni ideologiche che dai dati scientifici: sono gli argomenti centrali del Congresso Mondiale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) n. 43, di scena, da ieri al 4 novembre, a Ensenada, in Messico. Ambiente, clima, mercato, salute, dunque: “tutte tematiche attuali, ma molto complesse - ha detto Moio - che è necessario affrontare in modo rigoroso in un confronto interdisciplinare tra esperti con competenze elevate e specifiche”. Ma il nodo cruciale da sciogliere, per il futuro del comparto, è legato ad un “aspetto molto delicato che rischia di danneggiare l’immagine del vino fino ad una pericolosissima sua delegittimazione”, sottolinea ancora Moio. “Un punto che è parte di un dibattito storico, probabilmente senza mai una fine, che, in recenti azioni, non del tutto comprensibili, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è stato collegato, in modo superficiale ed estremamente semplicistico, alla parola cancro. Un disegno confuso e non chiaro sul quale soprattutto in Europa, ma anche in numerosi altri Paesi del mondo si sta delineando una scuola di pensiero che accusa il vino di essere dannoso alla salute al pari di altre bevande alcoliche. Invece bisogna con forza, ed in ogni sede, distinguere il vino dalle altre bevande alcoliche nonostante ci sia, ovviamente, una presenza di alcol anche in esso. Il vino, come spesso ricordo - ha sottolineato il presidente Luigi Moio - è un prodotto mono ingrediente e tutti i componenti necessari per produrlo sono in armonia all’interno del grappolo d’uva e l’alcol si forma naturalmente nella fermentazione raggiungendo livelli non eccessivamente elevati, infatti l’85-86% del contenuto del vino è acqua. Occorre ovviamente distinguere l’abuso dal consumo responsabile. L’Oiv e tutti i Paesi membri devono essere ancora più attenta e determinata nel proteggere e nel custodire l’unicità del vino, come bevanda simbolo della convivialità e di modelli di vita sana, contrastando in modo fermo ed unitario azioni che possono condurre ad una sua ingiusta ed inopportuna delegittimazione” (intervento completo in approfondimento).
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Montalcino, numeri da record
Il 2022 è stato senza dubbio anno della riscossa dell’enoturismo, con i territori del grande vino italiano protagonisti, dalle Langhe a Bolgheri, dalla Valpolicella alla Franciacorta. Ed alle evidenze “empiriche”, ora, si aggiunge quella raccontata dai numeri di uno dei borghi del vino più amati e celebrati del mondo, Montalcino, con tanti “enoappassionati da tutto il mondo arrivati in “pellegrinaggio” al Brunello per poi scoprire che qui il vino non è l’unico elemento a fare la differenza”. Parole del presidente del Consorzio del Brunello, Fabrizio Bindocci. I numeri? In estate presenze a +20% sul pre-Covid, e +87% sul 2021. Grazie al ritorno degli stranieri, americani in testa. Il tutto in attesa di “Benvenuto Brunello”, dall’11 al 21 novembre, a Montalcino (ed il 17, nel “Brunello Day”, a Londra, New York, Los Angeles e Toronto).
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2020
Focus
“Top 100 Cellar Selections” by Wine Enthusiast, Sassicaia 2019 n. 2
Quasi un’etichetta da grande invecchiamento su cinque, nel mondo, è italiana. Un elogio della longevità dei grandi vini tricolore, espressa dai grandi classici come Supertuscan, Brunello di Montalcino, Barolo, Barbaresco e Amarone, ma anche dal bianco Soave, cristallizzata dalla “Top 100 Cellar Selections” 2022 by “Wine Enthusiast”, la popolare rivista americana, i cui nuovi degustatori dei vini italiani sono Jeff Porter e Danielle Callegari (sebbene le recensioni dei vini di questa classifica dei vini da tenere in cantina e far evolvere siano ancora siglati da Kerin O’Keefe, ndr). Se il n. 1 assoluto è un mostro sacro dello Champagne, come il Cristal Brut 2014 di Louis Roederer, il n. 2 della classifica è il vino italiano più ricercato al mondo, “progenitore” dei Supertuscan e del successo del territorio di Bolgheri, ovvero il Sassicaia 2019 della Tenuta San Guido della famiglia Incisa della Rocchetta. Primo dei 17 italiani in classifica, prodotti da cantine come G. D. Vajra, Fontanabianca, Conti Costanti, Roagna, Massolino, Pieropan, Masseto (Frescobaldi), Arpepe, Biondi Santi, Castello di Ama, Paolo Scavino, Masi, Giuseppe Rinaldi, Monteraponi, Guado al Tasso (Antinori) e Brezza (la lista su WineNews.it)
Approfondimento su WineNews.it
Consorzio Brunello di Montalcino
Nobile Montepulciano Newsletter
Montelvini
Banner Carpenè Malvolti
Cronaca
La Michelin, aspettando “le stelle”
Chi aspetta le conferme, chi attende le novità: tra i protagonisti della ristorazione italiana ed i gourmand del Belpaese e del mondo cresce l’attesa per la “Michelin Star Revelation 2023 Italia”, che sarà di scena l’8 novembre in Franciacorta, a Corte Franca, con il Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, partner ufficiale della Michelin. Intanto, la “Rossa” ha annunciato, oggi, i 29 nuovi Bib Gourmand, portando così a 257 i ristoranti che propongono “una piacevole esperienza gastronomica ad un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
Approfondimento su WineNews.it
Villa Sandi 300x120
Cantine Leonardo Newsletter
Banner_Colangelo_Weekly_2018
30-Farina_Visione_300x120
Banner Punto Zero Newsletter
Banner Castello del Terriccio - Newsletter -2021
Wine & Food
Finarte, 6.000 euro per la verticale di 75 bottiglie di Barolo Borgogno, dal 1931 al 2014
6.000 euro per la verticale di 75 bottiglie di Barolo Borgogno, dal 1931 al 2014, mentre 3.650 euro ha spuntato quella spalmata sullo stesso periodo, ma da 60 bottiglie: sono i top lot dell’asta monografica, che vedeva in catalogo una collezione unica di 1.900 bottiglie della cantina che ha fatto la storia di Barolo, oggi della famiglia Farinetti, battuta il 28 ottobre da Finarte, a Milano. Che il 27 ottobre, invece, ha raccolto 148.000 euro, il 112% della riserva, con l’89% dei lotti venduti. Le aggiudicazioni top, tra le altre, segnalate da Finarte, sono 3.600 euro per 12 bottiglie di Chateau Lafite 1974, una bottiglia Echezeaux 2011 e un Romanée Saint Vivant 2011 di Romanée Conti a 3.120 euro ciascuna, ed una bottiglia di Petrus 1988 a 2.400 euro. Primo assoluto tra gli italiani è stato un lotto da una magnum di Lodovico 2013 della Tenuta di Biserno di Lodovico Antinori, battuto a 1.560 euro.
Approfondimento su WineNews.it
42-Pasqua_300x120
Masottina Newsletter
Consorzio Vini di Romagna
Monte Zovo
02_Signorvino_300x120
Mbe Fieramente
WineNews.tv
Quando la storia, quella vera, finisce davvero nel calice. Come quella di Dievole
Dalla pergamena che attesta l’esistenza già nel 1090, al futuro del mosaico enologico di Alejandro Bulgheroni, guidato da Stefano Capurso (e con la regia enologica di Alberto Antonini) , che partendo dalla storica realtà a metà strada da Firenze e Siena, e valutata, mille anni fa, “due capponi, tre pagnotte e sei monete al mese”, ai progetti di un gruppo con radici in Chianti Classico, a Montalcino ed a Bolgheri, tra business, passione e cultura di impresa e del territorio.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it