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N. 3.411 - ore 17:00 - Martedì 3 Maggio 2022 - Tiratura: 31.183 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Da una parte lo storico Muvit, il Museo del Vino di Torgiano creato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti nel 1974, primo e pionieristico Museo in Italia che, con 3.500 reperti, racconta 5.000 anni di storia del vino, dall’altra il futuristico WiMu, il Wine Museum progettato al Castello Falletti a Barolo dall’architetto François Confino, che offre un’esperienza immersiva nel vino. I due “templi” del vino italiano, il 7 maggio a Barolo, nella “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio”, siglano un “Patto di Amicizia”, per stimolare la reciproca crescita culturale, turistica ed economica e per creare una rete che possa coinvolgere anche altre realtà internazionali. |
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L’agroalimentare italiano guarda con fiducia al futuro, con un export di 52 miliardi nel 2021 ed un balzo del +21,6% nel primo bimestre 2022. Ma anche con preoccupazione, perché il tessuto imprenditoriale che genera la prima ricchezza del Paese, stimata in 575 miliardi di euro, rischia di perdere 1 impresa su 10, a rischio crack a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. Così i dati Istat analizzati da Coldiretti, al via di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione di scena fino al 6 maggio a Parma, con oltre 3.000 aziende pronte ad incontrare i buyer del mondo e presentare 1.000 nuovi prodotti che rispecchiano i nuovi trend ricercati dai consumatori, dalla sostenibilità al “ready to cook”, dall’attenzione alla salute all’innovazione. Ovviamente, lo scenario di fondo è quello del conflitto tra Russia e Ucraina, raccontato anche dall’indagine Coldiretti-Divulga “La guerra nel piatto” sugli effetti del conflitto sulla filiera agroalimentare. “Più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività, ma ben 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione”, sottolinea l’indagine Coldiretti. Eppure, “l’appuntamento con Cibus 2022 - afferma il presidente Confagricoltura Massimiliano Giansanti - serve a ribadire la centralità delle nostre aziende agroalimentari che, pur in condizioni sfavorevoli, continuano a produrre, a cercare nuove soluzioni, consapevoli del fatto che fermarsi non è possibile. E rimetterà il cibo al centro del dibattito sociale ed economico, mostrando gli scenari e il suo ruolo imprescindibile all’interno della nostra società, in linea con un modello di sviluppo coerente con le istanze del consumatore, delle comunità, dell’ambiente e delle imprese, sempre più orientate a comportamenti virtuosi”. “L’industria alimentare e la sua filiera, con l’acuirsi della crisi internazionale, hanno urgente bisogno di risposte finalizzate al superamento della fase emergenziale e alla proiezione verso una prospettiva di rilancio e duraturo sviluppo”, ha detto in un messaggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (in approfondimento). |
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Si è mostrato longevo, il Chiaretto di Bardolino, in una verticale dal 2014 al 2021, e sta bene sui mercati il vino rosa del Lago di Garda, con 1,4 milioni di bottiglie vendute nei primi due mesi 2022, a +26,7% su base annua. Con il Consorzio che, però, guarda soprattutto al futuro, con due progetti. Il primo è “Corvina Manifesto”, che chiamerà in causa anche i tanti produttori che insistono sia nel territorio lacustre che in Valpolicella, patria nobile del vitigno. Il secondo, ancora più peculiare, ruota sul marchio consortile “Chiarè Rosè”, che diventerà un’etichetta destinata a Gdo, discoteche e locali notturni, frutto di un accordo di filiera, la cui vendita sarà affidata ad un’agenzia di distribuzione. L’etichetta “Chiarè Rosè” del Consorzio, con le sue 300.000 bottiglie, affiancherà la produzione delle aziende private, pari a 10 milioni di bottiglie (in approfondimento). |
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La guerra tra Russia e Ucraina, da un lato, e le misure anti Covid in Cina, dall’altro, nella loro drammatica complessità, hanno introdotto elementi di criticità nella gestione dei progetti di promozione nei Paesi terzi finanziati dall’Ocm vino. E, da rumors WineNews, ieri in una riunione interna il Ministero delle Politiche Agricole avrebbe anticipato alle rappresentanze della filiera un nuovo provvedimento che introdurrebbe flessibilità sui progetti di promozione 2021-2022. In particolare, dovrebbero diventare possibili variazioni al ribasso, fino all’azzeramento totale del budget, per i progetti destinati ai Paesi interessati dal conflitto russo-ucraino e alla Cina, alle prese con i lockdown anti Covid, e/o la possibilità di rimodulare le risorse verso altri Paesi già inclusi nel progetto approvato. Ma si è parlato anche dell’annualità 2022-2023, che si giocherà su una finestra temporale ridotta rispetto alla norma (dal 1 gennaio 2023 al 15 ottobre 2023). In primis, con risorse attualmente disponibili sul bando nazionale di 9 milioni di euro, che potrebbero salire a 15 milioni, ci sarebbe l’intenzione di ridurre il contributo massimo ammissibile da 3 a 2 milioni di euro a progetto, per concentrare meno le risorse su pochi progetti. Se ne saprà di più dopo l’11 maggio, dopo la Conferenza Stato Regioni. |
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Lamberto Frescobaldi è il nuovo presidente di Unione Utaliana Vini (Uiv), come anticipato nei giorni scorsi da WineNews. Eletto all’unanimità, oggi, a Roma, dal Consiglio nell’assemblea generale della principale associazione del settore, il presidente della Marchesi Frescobaldi, tra le più importanti e longeve realtà del vino italiano, succede a Ernesto Abbona (Marchesi di Barolo) e sarà affiancato dai vicepresidenti Chiara Lungarotti (amministratore unico Cantine Lungarotti) e Sandro Sartor (ad Ruffino Group e regione Emea di Constellation Brands).
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Nel 2022 gli acquisti online degli italiani crescono del +14%, e raggiungono 45,9 miliardi di euro. I prodotti segnano un +10% rispetto al 2021 e arrivano a 40 miliardi, mentre i servizi valgono 11,9 miliardi (+28% rispetto al 2021), grazie ai segnali di ripresa già evidenziati lo scorso anno. Ecco gli ultimi dati sul mercato e-commerce in Italia, secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio e-commerce B2C Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano. Nei prodotti, le diverse categorie merceologiche presentano andamenti diversi: i settori più maturi rallentano, con l’Abbigliamento che segna il +10% sul 2021 e Informatica & Elettronica di consumo al +7%, mentre il Food & Grocery si conferma il comparto più dinamico anche nel 2022, con una crescita del +17%. |
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Tra degustazioni tecniche e seminari per il trade, e spettacolo agli Studios, voci e riflessioni di produttori, giornalisti, critici ed addetti ai lavori, da “Barolo & Barbaresco World Opening”, evento voluto dal Consorzio del Barolo e del Barbaresco, che nei giorni scorsi ha portato nella “città degli angeli”, in California, i vini di 200 produttori e la cucina delle Langhe. Con punteggi da Oscar per i vini: 94,4 su 100 il rating del Barolo 2018, 98,3 per il Barbaresco 2019. |
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