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N. La Prima di WineNews - N. 2435 - ore 17:00 - Martedì 3 Luglio 2018 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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In Ue si attende il parere della Commissione sulla proposta di autoregolamentazione sull’etichettatura degli alcolici, con le indicazioni nutrizionali e non solo, presentata in marzo dai settori di vino, birra, cidro e spirits (che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di strumenti off-label per fornire le informazioni). Ma, intanto, arriva un richiamo da parte del servizio giuridico Ue: quale che sia il parere della Commissione, il percorso normativo sarà complesso, perché tanti sono i nodi giuridici da sciogliere, in una nuova normativa che chiama in causa le disposizioni generali già esistenti in materia di pubblicità e di produzione di bevande alcoliche ... |
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Alla fine, la delega annunciata è arrivata, e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ora, spetterà anche la competenza sul Turismo, materia cara al Ministro Gian Marco Centinaio, che nella sua vita professionale ha avuto diverse esperienze proprio nel settore turistico. È una delle novità del Consiglio dei Ministri di ieri che, nel contempo, ha trasferito i compiti in materia di contrasto al dissesto idrogeologico, di difesa e messa in sicurezza del suolo e di sviluppo delle infrastrutture idriche al Ministero dell’Ambiente. Inizia un nuovo percorso, dunque, soprattutto sul fronte della promozione del made in Italy agroalimentare e del turismo del Belpaese, “perchè sono due aspetti che non possono che camminare insieme”, aveva detto a WineNews nei giorni scorsi lo stesso Centinaio (che sarà ospite al Congresso Assoenologi a Trieste, dal 5 all’8 luglio, ndr). D’altronde, “il 35% della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola”, ha commentato la Coldiretti, ricordando che quella per i prodotti del wine & food “è diventata la principale voce del budget turistico con un impatto economico che ha raggiunto per la prima volta nel 2017 i 30 miliardi di euro su base annua divisi tra turisti italiani (60%) e stranieri (40%), che sempre più spesso scelgono l’Italia come meta delle vacanze per i primati enogastronomici”. Intanto, il Ministro Centinaio è tornato sulla reintroduzione dei voucher per il lavoro temporaneo: “la richiesta è sul tavolo di Di Maio. Gli agricoltori li rivogliono e spero che siano pronti prima della vendemmia”. Altro aspetto su cui Centinaio insiste, da tempo, è la revisione della legge sul caporalato. “È una legge che non funziona. Invece di sequestrare le aziende, sarebbe meglio multarle o convincerle a venire allo scoperto imponendogli l’uso dei voucher. Non voglio colpire gli imprenditori, ma i caporali. Sono disposto a mettere l’esercito nei campi, se necessario”. Giovedì 5 giugno alle ore 12.30, Centinaio sarà in audizione in Commissione Agricoltura alla Camera, per parlare delle linee programmatiche del suo dicastero. Sul fronte vino, però, ancora nessuna traccia del decreto Ocm Promozione e della nomina del Comitato Vini. |
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“Refferal”, ovvero rinvio al prossimo anno: così la Commissione Unesco, nei giorni scorsi in Bahrain, sul riconoscimento delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg a Patrimonio dell’Umanità. In sintesi, nonostante la valutazione di apertura fosse Not Inscribe, è stata presentata una proposta di Inscribe votata a favore da 12 Stati membri, ma senza raggiungere i 14 voti necessari all’approvazione, e la Commissione ha chiesto aggiustamenti al Dossier per ridiscuterlo nel 2019 in Azerbaigian. Tra gli elementi positivi emersi, la buona conservazione e gestione del sito candidato. “Sapevamo che il traguardo poteva richiedere ancora tempo e lavoro, ma restiamo determinati nel raggiungere l’obiettivo”, ha detto Innocente Nardi, presidente Consorzio Prosecco Docg. |
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Ad aprile, il conto degli Châteaux di Bordeaux in mano a proprietari e capitali cinesi era arrivato a quota 143. L’idillio, però, pare destinato a subire una sonora battuta d’arresto: nel mirino della Finanza francese, infatti, sono finiti i movimenti del gruppo finanziario cinese Haichang, controllato dall’uomo d’affari Naije Qu, e dopo anni di investigazioni e un’ipotesi di reato pesante come la frode fiscale, è scattato il sequestro per 10 aziende delle 24 che la società ha acquistato negli anni. “Nella gestione di 10 Châteaux, abbiamo scoperto diversi reati fiscali: dal riciclaggio alla falsificazione dei bilanci, tanto che nel secondo trimestre dell’anno, abbiamo sequestrato le aziende acquistate in modo fraudolento”, ha rivelato una fonte della polizia all’agenzia di stampa d’Oltralpe AFP - Agence France-Presse. Le indagini partono da lontano, da quando nel 2014 il nome del gruppo di investimento era finito nel mirino di un’investigazione della finanza cinese, perché, come dichiarato dal National Audit Office (NAO) della Cina nel suo rapporto annuale, ad Haichang era stato concesso denaro pubblico dalle autorità statali per acquistare tecnologia straniera, usato invece per comprare vigneti in Francia. |
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Enoteca Pinchiorri di Firenze (dal 1984, prima in Italia), La Ciau del Tornavento di Treiso, la Bottega del Vino di Verona, La Pergola del Rome Cavalieri ed il Poeta Contadino di Alberobello: sono i 5 ristoranti al vertice per le carte del vino, secondo i “Restaurant Award” di “Wine Spectator” 2018, assegnati dal 1981. 91, nel mondo, i “Grand Award”, il massimo riconoscimento. 4 le new entry, in Italia, tra i “Best of Award of Excellence”: Il Duomo di Ragusa di Ciccio Sultano, il Ristorante Cracco di Milano, lo storico Ristorante Pierluigi di Roma ed il Caffè Dante Bistrot di Verona. |
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Gli Stati Uniti si confermano strategici per il vino italiano, con 544,7 milioni di euro di esportazioni complessive nei primi 4 mesi del 2018, in crescita del 4,4% in volume e dell’1% in valore, secondo l’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. E proprio negli States, in questi giorni, il vino italiano, con Vinitaly, Italia del Vino Consorzio, Trentodoc, Sicilia Doc e Chianti Classico, è stato protagonista del Summer Fancy Food di New York, che si è chiuso ieri, nel padiglione italiano realizzato nel piano di promozione straordinaria del made in Italy, curato dall’Ice, con Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly (e con la presenza del Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati), sotto il segno distintivo del claim “The Extraordinary Italian Taste”. |
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“Mai mettere in discussione la libertà di scelta del vegano, il problema è che spesso il vegano mette in discussione le scelte degli altri. Ma non siamo messi così male, anzi, la moda vegana è regredita negli ultimi tempi, per fortuna la tradizione della cucina italiana è più forte che mai. Non guardo programmi sul cibo, se non è abuso o pornografia, poco ci manca ...”. Così, a WineNews, il conduttore de “La Zanzara” (Radio24). |
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