Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.636 - ore 17:00 - Giovedì 11 Aprile 2019 - Tiratura: 31.110 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
vinitaly 300x120
90-bertani_300x120
La News
La nuova “casa” di Masseto
Domani è il giorno di Masseto, mito assoluto del vino italiano e mondiale, che svelerà agli occhi degli appassionati la sua nuova cantina. Realizzata sul progetto del prestigioso Studio “ZITO+MORI”, sarà “completamente interrata: si vedrà solo la vecchia casa di Masseto, che abbiamo ricostruito completamente identica a come era in origine”, aveva raccontato a WineNews Giovanni Geddes, ceo di Masseto, che farà gli onori di casa insieme al Marchese Ferdinando Frescobaldi, nell’inaugurazione e nella cena di gala (tutto su invito, con i più importanti nomi del mondo del vino alla corte del grande vino bolgherese).
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
18-Mail_box_etcetera_300x120
Summa 2019
Villa Sandi 300x120
Primo Piano
Rinasce il vino di Leonardo da Vinci, con il “Metodo Leonardo”, il metodo del Genio
“Il vino, il divino licore dell’uva”: è così che, cinque secoli fa, Leonardo da Vinci, il genio italiano per eccellenza, parlava del vino, conferendo all’uva un ruolo quasi spirituale. Vino che, insieme ad arte, scienza, architettura era tra le sue passioni, al punto da studiarne, già allora, le tecniche di vinificazione, come racconta una lettera del 1515, al fattore del suo Podere di Fiesole, dove si indicano aspetti oggi dati per certi, ma all’epoca pionieristici, come l’ottimizzazione della qualità dell’uva, la concimazione della vite con sostanze basiche e la vinificazione in botti chiuse. Indicazioni da cui la cantina Leonardo da Vinci ha messo a punto il “Metodo Leonardo” un capitolato viticolo ed enologico, esclusivo e segreto, con il supporto di un comitato scientifico di enologi e studiosi, come Alessandro Vezzosi e Luca Maroni. Da cui nasce una linea di vini che è solo una parte del progetto della Leonardo da Vinci (che comprende un documentario, oltre al “Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino” e alla riapertura del “Museo Ideale Leonardo Da Vinci”, entrambi visitabili dal 2 maggio) dedicato a Leonardo, nei 500 anni dalla sua dipartita, presentato oggi in anteprima. “Leonardo era un vero e proprio winemaker - spiega, a WineNews, SimonPietro Felice, ad Leonardo Da Vinci Spa - e l’idea è stata quella di portare alla luce questo aspetto, poco conosciuto, per far innamorare le persone di Vinci, dei vini e dell’Italia. Era un antesignano: imparò come fare un buon vino 300 anni prima che altri facessero le stesse sperimentazioni. Noi possiamo trarre sputo dai suoi insegnamenti per fare un vino che a lui oggi piacerebbe: un vino che ricordi bene il frutto da cui deriva”. “Il metodo di Leonardo - spiega Luca Maroni - mira a due obiettivi fondamentali. Come diceva Leonardo nella sua lettera, la prima cosa fondamentale è quella di mettere la pianta nella condizione di trarre dalle sue stesse foglie le sostanze convenienti alla perfezione del grappolo. E poi il secondo indirizzo è quello enologico: Leonardo si lamenta dal fatto che durante il “bullimento, per aver condotta questa fermentazione a vasi discuoperti, tutto l’aroma se ne è fuggito con l’essenza”, e questo è un grave danno. Per questo Leonardo vuole un frutto integro, ed un vino pulito, che venga travasato di frequente”. Leonardo che, anche nel vino, è stato geniale.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Il 2018 del vino by Oiv
La superficie vitata mondiale si conferma a 7,4 milioni di ettari, la produzione globale mette a segno una crescita importante, di 42,5 milioni di ettolitri, arrivando a 292,3 milioni di ettolitri, i consumi restano invece stabili a quota 246 milioni di ettolitri, mentre gli scambi fanno segnare una leggera progressione dei valori (+1,2%), per un giro d’affari complessivo di 31,3 miliardi di euro, ed una certa stabilità dei volumi, a 108 milioni di ettolitri: ecco i numeri più indicativi sullo stato dell’arte del vigneto, del vino e del commercio enoico nel mondo presentati oggi a Parigi da Pau Roca, direttore generale Oiv, l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, ai cui vertici c’è il professore Luigi Moio, ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli e vicepresidente dell’Organizzazione.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Chianti Classico ITA jpg 300x120
Focus
Cibus: numeri e tendenze dell’alimentare italiano
Il fatturato 2018 dell’industria alimentare italiana ha raggiunto i 140 miliardi di euro nel 2018, in crescita del +2% sui 137 miliardi di euro registrati nel 2017 (dati Istat), ed il settore food, così, si conferma trainante nell’economia italiana, nonostante i consumi alimentari interni nel 2018 abbiano confermato una perdurante stagnazione, con variazione di +0,6% in valore e -0,5% in volume (dati Federalimentari). L’export 2018 dell’industria alimentare, secondo le stime, ha raggiunto i 32,9 miliardi di euro (+3% sul 2017), di cui il 20% destinato ai paesi extra UE (Russia, Cina) che sempre più apprezzano il cibo made in Italy. Sono i numeri del comparto presentati a Cibus Connect 2019, di scena a Parma, che ha svelato anche i trend che guidano gli acquisti in giro per il mondo, con i consumatori che ricercano sempre più alternative salutari e naturali. Inoltre, i valori personali ed etici influenzano sensibilmente le decisioni d’acquisto: il 37% ricerca prodotti con packaging eco-friendly, il 41% dichiara che evita il più possibile l’uso della plastica, più di due terzi del campione è disponibile a pagare di più per prodotti a km zero e prodotti localmente, mentre gli acquisti online, anche per il settore grocery, crescono (+51%).
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Banner Cesari Statico
Banner Prima Moretti 2019
Cantine Leonardo Newsletter
Cronaca
Un Vinitaly da ripercorrere, su WineNews
Con Vinitaly alle spalle, su WineNews si può ripercorrere l’edizione n. 53 appena conclusa, dalla passerella politica con protagonisti il Ministro Matteo Salvini e il premier Giuseppe Conte, ma anche Giorgia Meloni e Carlo Calenda, alle degustazioni dei grandi nomi dell’enologia italiana, come quella di Coldiretti, fino all’incontro tra il vino e l’architettura, attraverso la costruzione della cantina, e la cucina stellata, con tanti chef prestigiosi “ospiti” di griffe enoiche di tutto lo Stivale.
Approfondimento su WineNews.it
28-Asti-doc_300x120
Vini Cottini
32-Lavis_300x120
Diam 2018
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
34-Bacio_della_Luna_300x120
Wine & Food
A Vinitaly protagonista la politica, anche sui social: i dati di Maxfone
Appuntamento enoico per eccellenza, Vinitaly è punto di riferimento dell’incontro e della discussione del mondo del vino italiano. Quello appena concluso è stato effettivamente il più grande in assoluto, e non in termini di superficie di padiglioni o visitatori: i dati di Maxfone per VeronaFiere lo incoronano anche il più grande sui social network, in una delle edizioni più interattive di sempre. La protagonista assoluta di Vinitaly è stata la politica, anche su internet, con sul podio delle “Top Mention”, gli account del Ministro Matteo Salvini e del Premier Giuseppe Conte. “Non è affatto - ha commentato a WineNews Paolo Errico - una denotazione negativa, anzi: la visibilità dei politici ospiti ha ancora di più acceso i riflettori sull’importanza dell’economia del vino per il nostro Paese”.
Approfondimento su WineNews.it
Sella e Mosca 2018
Banner Gavi 2018
37-Oltre_Po_Pavese_300x120
38_Le_Monde_300x120
39-La_Delizia_300x120
29-Podere_Forte_300x120
WineNews.tv
Bollicine protagoniste nel mondo ed in Italia. Con il Franciacorta protagonista
Lo stato dell’arte ed il futuro, tra sostenibilità, promozione, glamour e sport nelle parole del presidente del Consorzio, Silvano Brescianini. “In dimensioni non possiamo crescere, il nostro territorio è quello, e dobbiamo lavorare sul valore. Che passa dal legare il Franciacorta ad eccellenze come la Fashion Week di Milano, o la Mille Miglia. Continuiamo a lavorare sulla sostenibilità. Continuiamo ad investire in Usa, Giappone, Germania, Uk, Canada ed Hong Kong”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it