Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
|
N. 3.268 - ore 17:00 - Venerdì 15 Ottobre 2021 - Tiratura: 31.087 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
|
|
|
|
|
|
Uno dei più grandi pianisti per i 60 anni dalla nascita della griffe “pioniera” della Franciacorta, di cui è stata l’artefice, oggi “Cantina dell’Anno 2022” per il “Gambero Rosso”: il 22 ottobre, Stefano Bollani sarà al Teatro Grande di Brescia per uno straordinario concerto benefico voluto dalla Guido Berlucchi e dalla famiglia Ziliani per celebrare ufficialmente il suo anniversario e quello della prima bottiglia di Franciacorta, creata da Franco Ziliani nel 1961, in favore di “Food for Soul” di Massimo Bottura e Lara Gilmore. Gran finale di “Academia Berlucchi 2021”, che torna in presenza con prestigiose personalità a Palazzo Lana in Franciacorta. |
|
|
|
|
La Guido Berlucchi, cantina “culla” del Franciacorta è la “Cantina dell’Anno”, mentre il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2016 di Argiano è il “Vino Rosso dell’Anno”, ed il Rosazzo Terre Alte 2018 di Livio Felluga, dal Friuli Venezia Giulia, è il “Vino Bianco dell’Anno”. Ancora, il Cartizze Brut La Rivetta 2020 di Villa Sandi, cantina tra le più importanti del mondo Prosecco, vince il premio “Bollicine dell’Anno” (unico spumante del distretto del Prosecco Superiore premiato per 12 anni consecutivi con i “Tre Bicchieri”), mentre il “Vino Rosato dell’Anno” è lo Zero Gaglioppo Rosato 2020 di Brigante, dalla Calabria, il “Vino dolce dell’Anno” è lo Zhabib Passito 2020 di Hibiscus, dalla Sicilia, il premio “Miglior Rapporto Qualità/Prezzo” va al Brindisi Rosso Oltremè 2019 Susumaniello di Tenute Rubino, dalla Puglia, e la “Cantina Cooperativa dell’Anno” è Cantine San Marzano. La cantina emergente, invece, arriva dalla Sardegna, ed è Bentu Luna di Gabriele Moratti, figlio di Gianmarco e Letizia (progetto che ruota totalmente intorno a vecchie vigne che vanno da un minimo di 35 anni ai 115 anni di età), mentre il miglior “Progetto Solidale” è “Quattro Cuori” della cantina campana San Salvatore 1988, il premio per la “Viticoltura Sostenibile” va alla cantina veneta Brigaldara, mentre il “Viticoltore dell’Anno” è Gianni Doglia, produttore, con la sua cantina di Castagnole Lanze, tra Langhe e Monferrato. Ecco i “Premi speciali”, il “meglio del meglio” secondo la guida “Vini d’Italia 2022” del Gambero Rosso, che sarà presentata domani 16 ottobre (ore 19) a Roma (Rome Marriott Park Hotel ). E se nella mattina di domani sarà di scena il dibattito su “Quali sono le prospettive dei consumi di vino nel mondo?”, e in quella del 17 si parlerà di come “La sostenibilità può creare un valore aggiunto per il mondo del vino?”, i pomeriggi saranno dedicati alle degustazioni dei vini con i “Tre Bicchieri”. Sono 476 (elenco nell’approfondimento) nell’edizione 2022 della guida: sabato 16 ottobre nei calici Piemonte, Sicilia, Alto Adige, Campania, Marche, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Lazio, Liguria, Valle d’Aosta, Basilicata, mentre domenica 17 toccherà a quelli di Puglia, Toscana, Friuli, Abruzzo, Molise, Sardegna, Veneto, Trentino, Umbria. |
|
|
|
|
Solidarietà, sostenibilità, internazionalità, arte contemporanea ed il grande Barolo: ecco gli ingredienti di “Barolo en primeur 2021”, evento benefico firmato da Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Crc Donare e Consorzio del Barolo - presentato oggi, ma che WineNews ha anticipato - che il 30 ottobre nel Castello di Grinzane Cavour (ed in collegamento con Vinous, a New York) vedrà protagonisti 15 progetti no-profit, abbinati, in asta, ad altrettante barrique di Barolo da collezione, con il vino prodotto dalle uve della storica Vigna Gustava, 4 ettari intorno al Castello curate dal Centro Enosis Meraviglia di Donato Lanati. Le bottiglie che ne nasceranno saranno “vestite” da un’etichetta creata in esclusiva da Giuseppe Penone, protagonista dell’Arte Povera e tra gli scultori più importanti al mondo. |
|
|
|
|
|
Il costo dell’energia, quello delle materie prime, i milioni di container (sempre più cari) fermi nei porti di tutto il mondo, le tensioni politiche tra Usa e Cina, gli effetti reali della Brexit, con la catena di approvvigionamento in Gran Bretagna che rischia il collasso. Sono tante le incognite con cui il commercio globale - anche di vino - dovrà fare i conti nei prossimi mesi, e che inducono gli analisti economici e finanziari a frettolose revisioni al ribasso della ripresa. Intanto, gli ultimi dati Istat, relativi ai primi 7 mesi 2021, analizzati da WineNews, restituiscono sul fronte dell’export enoico una vera e propria ventata di ottimismo. Il recupero è solido, e segna una crescita sullo stesso periodo del 2020 del +14,5%, a sfiorare i 4 miliardi di euro a valore: 3,98 miliardi di euro, per la precisione. Meglio anche dei primi 7 mesi del 2019, quando le spedizioni si assestarono a 3,6 miliardi di euro (+10,7%). La seconda buona notizia arriva dalla Gran Bretagna, che ha finalmente ricucito il gap con il 2020. Per il resto, le dinamiche che abbiamo analizzato da inizio anno trovano conferma, dall’Asia, dove solo il Giappone ha ancora qualcosa da recuperare sul 2019, al Nord America e all’Europa, dove gli storici mercati di riferimento, dagli Usa al Canada, dalla Germania alla vicina Svizzera, non arrestano la propria corsa (i dati in approfondimento). |
|
|
|
|
|
Sarà un annus horribilis per “Sua Maestà” il Tartufo Bianco. Complice la stagione eccezionalmente siccitosa, sarà disponibile appena il 10% del prodotto dello scorso anno, con prezzi destinati a volare fino a 5-6.000 euro al chilo, il doppio se non il triplo del 2020. A dipingere il quadro - nero - per il re della tavola, i massimi esperti del settore, riuniti a Roma, ospiti di Cia - Agricoltori Italiani, per iniziativa dell’Accademia del Tartufo nel mondo, con la partecipazione del Sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole, Gianmarco Centinaio. |
|
|
|
|
Sarà il professor Attilio Scienza, dell’Università di Milano e tra i massimi esperti al mondo di viticoltura ed enologia, a guidare, da presidente, per i prossimi tre anni, il Comitato Nazionale Vini, organo del Ministero delle Politiche agricole che, tra i vari compiti, ha quello di esaminare le domande di protezione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini Dop e Igp. 19 i componenti del Comitato, nominati nel decreto firmato dal Ministro Patuanelli. Tra i quali l’enologa Graziana Grassini, Paolo Brogioni (Assoenologi), Alberto Mazzoni, in rappresentanza dei Consorzi di Tutela (e già alla guida dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini), Francesco Ferreri (Coldiretti), Palma Esposito (Confagricoltura), Stefano Sequino (Confcooperative), Gabriele Castelli (Federvini) e Paolo Castelletti (Unione Italiana Vini). |
|
|
|
|
|
A WineNews la guida di una delle realtà del vino italiano non solo più antiche, ma anche più grandi, con oltre 1.500 ettari di vigneto, nei territori più importanti della Toscana del vino e non solo. “Nessuno viene più a bussare alla porta di una cantina, siamo noi a dover andare. L'organizzazione aziendale è fondamentale, in ogni aspetto. Il cambiamento climatico esiste, ed è un cosa da gestire, ma dalle difficoltà emergono capacità delle persone e opportunità”. |
|
|
|
|