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N. 3.735 - ore 17:00 - Martedì 27 Giugno 2023 - Tiratura: 31.183 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Sculture in bronzo che guardano i vigneti, evocando nei gesti le fasi della vita del vino, e una polena in rovere, che sorprende il visitatore in testa ai filari. Sono “Sogno sottile” di Daniela De Lorenzo e “Rosa Sirena” di Massimo Bartolini, le nuove opere di “Artisti per Frescobaldi”, il progetto con il quale prosegue il secolare mecenatismo della storica famiglia Frescobaldi, dal Rinascimento all’arte contemporanea, diventando nell’edizione n. 6, da Premio Internazionale, committenza. Opere che arricchiscono la collezione della Tenuta di CastelGiocondo a Montalcino, e diventeranno l’etichetta di un’edizione limitata di 111 bottiglie di Brunello di Montalcino 2018. |
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Il Vermentino è ormai diventato il vino-vitigno simbolo dei brindisi estivi. Ma questa varietà, che unisce le coste di Sardegna, Toscana e Liguria, e che è sempre più coltivata anche in altri Paesi del mondo, può diventare molto di più. Perché piace, è versatile dal punto di vista della vinificazione - capace di dare ottimi risultati sia tra i vini fermi che spumantizzata, sia per prodotti semplici e da bere giovani, che adatti ad invecchiare - così come nelle possibilità di abbinamento gastronomico. Un vino-vitigno che, a detta di alcuni, commercialmente potrebbe essere il nuovo Pinot Grigio o Prosecco d’Italia, o avvicinarcisi molto. Tema affrontato al “Vermentino Show” di scena a “VinoVip al Forte”, a Forte dei Marmi, nei giorni scorsi, by “Civiltà del bere” (e con il Vermentino che sarà protagonista di un video di WineNews, online nei prossimi giorni, ndr), con cantine come Antinori, Argiolas, Banfi, Cà du Ferrà, Camigliano, Carpineto, Collemassari, Fattoria di Magliano, Tenute Gregu, Guado al Melo, Cantine Lunae, Mandrarossa, Mazzei, Monteverro, Mora e Memo, Poderi di Ghiaccioforte (Barone Pizzini), Poggio al Tesoro (Allegrini), Poggio al Tufo (Tommasi), Rocca delle Macìe, Ruffino, San Marzano, Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Cantina Santadi, Serego Alighieri (Masi Agricola), Siddùra, Su’entu e Surrau. Un vitigno da una grande storia, il Vermentino, come ha raccontato il professor Attilio Scienza (Università di Milano), con un presente brillante, come hanno spiegato Yuri Zambon (Vivai Cooperativi Rauscedo) e Luigi Bavaresco (Università Cattolica di Piacenza), e con un futuro enologico e commerciale importante, come sottolineato da Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Vini Maremma, che ha investito molto sul Vermentino, e l’enologa Graziana Grassini (in approfondimento). Oggi sono 8.250 gli ettari coltivati a Vermentino, di cui oltre 4.850 in Sardegna, 1.900 in Toscana (principalmente in Maremma), 550 in Liguria, ma anche 564 in Sicilia, che inizia ad investirci, e ancora qualche centinaio di ettari si trovano in Piemonte, in Umbria, nelle Marche, nel Lazio ed in Puglia. Altro Paese dove la coltivazione è importante è la Francia, con 6.035 ettari tra Provenza, Corsica e Languedoc-Roussillon, ma il vitigno inizia a farsi notare anche in Australia, California e non solo. |
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“La Commissione Europea ha dato il via libera al nuovo decreto del Bando Agrisolare. Questa misura del Pnrr, che ha un fondo di 1 miliardo di euro, prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Una percentuale che, in alcuni casi, risulta raddoppiata rispetto al precedente provvedimento”. Lo dichiara il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. “L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese. Le spese per l’approvvigionamento energetico, infatti, in media rappresentano oltre il 20% dei costi variabili a carico delle aziende”. Le norme, tra le altre cose, prevedono l’80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria, con una dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro”. |
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Se si guardano gli arrivi dei turisti, nel primo trimestre 2023, per l’Unwto, l’Europa ha recuperato i numeri pre-pandemia, attestandosi solo al -10% sul 2019, ma l’Asia è ancora in ritardo con un -46%. Per Google Italia, nel Vecchio Continente le ricerche di voli sono cresciute del +30% nei primi 5 mesi 2023 sul 2022, del +28% per l’accomodation e del +63% per le crociere, e la domanda verso l’Italia è spinta da Germania, Uk e Usa. Nello specifico, cresce la ricerca online di esperienze enogastronomiche, con un +13% sul 2019 per i wine-tasting e un +17% per i food-tasting. Una curiosità? In tutto il web, il Barolo è più cercato del Brunello di Montalcino e del Franciacorta. È la fotografia del “Food & Wine Tourism Forum” n. 6, nei giorni scorsi, al Castello di Grinzane Cavour, con oltre 300 esperti a confronto. Per la Ministro del Turismo Daniela Santanchè “l’obiettivo è fare del turismo la prima industria italiana”. Alessandra Priante, direttore Europa Unwto, ha spiegato che per il 65% degli operatori i propri Paesi non hanno un piano sull’enoturismo. Per Magda Antonioli, vice presidente Etc-European Travel Commission, “i dati sono importanti, ma spetta alle governance tradurli in strategia per i territori”, e in “un modello rigenerativo per tutti”, secondo Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia. |
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Tra i massimi esperti di viticoltura e del vino italiano e internazionale, con la sua appassionata opera di ricerca, informazione e cultura del sistema vitivinicolo che svolge da decenni, mettendo in contatto studi scientifici, genetica e antropologia, ha formato e continua ad essere un punto di riferimento per generazioni e generazioni. Va al professor Attilio Scienza il “Premio Pino Khail 2023” di “Civiltà del bere”, dedicato a Pino Khail, fondatore della rivista, e assegnato a “VinoVip al Forte”, nei giorni scorsi a Forte dei Marmi. |
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Elvio Cogno “Miglior Cantina”, e tra i vini, l’Etna Rosso Guardiola 2019 di Cusumano (Rosso), Toscana Bianco 2021 di Vallepicciola (Bianco), Toscana JeT 2022 del Castello di Montepò (Rosato), Franciacorta Cabochon Brut Stellato 2012 di Monte Rossa (Spumante), Vernaccia di Oristano Riserva Antico Gregori 1979 di Contini (Vino Dolce), Trebbiano d’Abruzzo Fosso Cancelli 2020 di Ciavolich (Bianco da Uve Autoctone), e il Narni Ciliegiolo Ràmici 2020 di Leonardo Bussoletti (Rosso da Uve Autoctone); Gabriele Righetti di Vigneti di Ettore “Miglior Produttore Under 40”, Harald Schraffl di Nals Margreid l’“Enologo” e Colli Orientali del Friuli Schiopettino di Prepotto 2020 di Ronco dei Pini “Vino Promessa”: ecco i “Premi Speciali” della Guida “I 1000 Vini d’Italia” 2023 de “L’Espresso” e Luca Gardini. Banfi, Ferrari, Mazzei, San Polo e Berlucchi al top per la sostenibilità. |
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I trend del momento, le criticità da superare e la visione di chi rappresenta gli importatori americani, e di aziende leader che approcciano il mercato in modo diverso. A WineNews Robert Tobiassen, presidente Nabi-National Association of Beverage Importers, Lamberto Frescobaldi (guida di Frescobaldi e di Unione Italiana Vini), Stefano Marzotto (Santa Margherita) e Massimo Romani (ad del gruppo Argea). |
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