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N. 3.269 - ore 17:00 - Sabato 16 Ottobre 2021 - Speciale Vinitaly - Tiratura: 31.116 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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La filiera del vino italiano è complessa, frammentata, ma ha dimostrato più volte, nel tempo, e attraverso crisi di natura diversa, di saper soffrire e poi reagire con grandissima forza. Una filiera che, in tutte le sue sfaccettature, sarà al centro di “Vinitaly Special Edition”, che, dal 17 al 19 ottobre, farà tornare Verona capitale del vino italiano. Con tanti momenti di mercato, focus e approfondimenti. Come quello di apertura, domenica 17 alle ore 10, su “Il vino nel nuovo rating delle filiere agroalimentari, by Nomisma-Unicredit” con, tra gli altri, il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, ed il presidente Unicredit Pier Carlo Padoan. |
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100 relatori internazionali, 17 aree tematiche, più di 1.500 operatori e manager, 70 speed meeting (da 30 minuti) sulle tematiche più attuali del momento per le aziende e la community del vino: ecco “Wine2Wine Business Forum”, che torna in presenza a Verona nella “Vinitaly Special Edition” (18 e 19 ottobre), appuntamento che mette al centro del dibattito mercati, comunicazione e i temi caldi che animano il mondo del vino, dalla sostenibilità all’inclusione. Dopo il prologo (domenica 17 ottobre), quando il professore Attilio Scienza, Ordinario di Enologia all’Università di Milano, e Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere”, guideranno il tasting organizzato con Ice - Italian Trade Agency “Ieri e Oggi: 25 anni di storia del vino italiano in Canada”, il calendario entra nel vivo. Lunedì 18 ottobre si inizia con “Nuove frontiere del marketing del vino: anticipare le tendenze e le nuove tecnologie”, un salto nel futuro del commercio, enoico e non solo. Da segnare in agenda, quindi, “Reinventare il futuro del commercio al dettaglio per il consumatore di vino del 21esimo secolo: il caso Vivino”. Altro tema interessante, quello di “Celebrity wines: nemici del terroir?”, mentre Josè Rallo interverrà sulle “Prospettive storiche sui wine blog”. Matilde Poggi (presidente Fivi), Ettore Nicoletto (Ceo Bertani Domains), Massimo Tuzzi (Terra Moretti) e Marco Nannetti (Terre Cevico) animeranno “Vision 2030: costruiamo insieme il futuro del vino italiano”. Tanti i mercati, alle prese con i cambiamenti imposti dalla pandemia di Covid-19, sotto la lente, dagli Usa al Vietnam passando per il Brasile. La diversità sarà al centro di “Exploring Diversity: Confusing optics for inclusion”, e la sostenibilità ne “Il futuro del reporting di sostenibilità per retailer e mercati finanziari - lo sviluppo di metriche standardizzate a livello globale”. Martedì 19 ottobre altro tema apicale, “La sfida alla democratizzazione del vino: come rendere più accessibile e inclusivo il settore vino”, i mercati di Ungheria, Giappone, Norvegia e Svezia, e la comunicazione del vino a “Multisensorialità: come espandere gli strumenti per comunicare il vino” e “Wine influencer: evoluzione, prospettive e impatto su wine lover e mercato” (l’agenda di “wine2wine” by WineNews in approfondimento). |
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Il più grande “walk around tasting” del vino italiano, che vedrà protagonisti nel calice i vini di oltre 400 cantine tra le più prestigiose del Belpaese, territori, consorzi e non solo: sarà anche questo la “Vinitaly Special Edition” 2021, di scena a Verona, dal 17 al 19 ottobre, per brindare alla ripartenza. Dalle tante che avranno per protagoniste selezioni di cantine, ai tanti focus regionali e territoriali, firmati, per esempio, dalla Campania e dalla Lombardia, o da Consorzi come quello del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg sul mondo Prosecco, dal Consorzio dell’Oltrepò Pavese, o ancora da quello della Doc delle Venezie, del Primitivo di Manduria, per citarne solo alcuni. Per un “Vinitaly Special Edition”, tutto da bere. |
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Saranno davvero tante le degustazioni che animeranno la Vinitaly Special Edition. Grande protagonista, ovviamente il territorio veronese, con le tante degustrazioni firmate dal Consorzio della Valpolicella o da quella delle Famiglie Storiche, o ancora di singole cantine che Pasqua o Zenato. Ma ci sarà tutta l’Italia nel calice, raccontata nei tanti appuntamenti, in tre giorni, del “Wine Research Team”, con la regia di uno dei più importanti enologi italiani, Riccardo Cotarella (e cantine, tra le altre, come Terre d’Oltrepò, La Guardiense, Famiglia Cotarella, Il Palagio, Montezovo, Tenute del Cerro, Tenute del Leone Alato, Di Majo Norante, Geografico del gruppo Piccini e tante altre). Ancora, da segnalare, il racconto della “Regione Marche. Pronti a farti emozionare … anche con i nostri vini”, organizzata da Ragione Marche, Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e Consorzio Vini Piceni, o il tasting della Italian Signatures Wine Academy, ovvero cantine come Allegrini, Arnaldo Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi. Passando per “A noi piacciono così”, tasting guidato dalla coppia Paolo Massobrio (“Il Golosario”) e Andrea Scanzi, uno dei volti più celebri del giornalismo italiano ed ottimo appassionato e conoscitore di vino (e tante altre, con date ed orari, nell’approfondimento). |
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Il vino, è anche arte. Ed è uno dei settori, oggi, che supporta di più le arti. Come la fotografia. Come ha fatto la storica cantina veneta Zenato, che, con la sua Zenato Academy, ha sostenuto progetti e mostre di assoluto livello. Come “Vino. Oltre gli oggetti”, insieme all’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, le cui opere migliori sono coprotagoniste della nuova mostra fotografica “Vino. Oltre il paesaggio”, realizzata dagli allievi della Scuola f/16 Schule für Fotografie di Berlino, momento di arte e bellezza celebrato a Vinitaly Special Edition 2021. |
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Tra le tante degustazioni di “Vinitaly Special Edition”, ce ne sono alcune che richiamano alla mente i trionfi sportivi di un 2021 irripetibile, per l’italia. Come quella su “Le Eccellenze Italiane”, organizzata da Coldiretti domenica 17 ottobre, con vini icona di cantine come Antinori, Bellavista, Casanova di Neri, Dal Forno, Donnafugata, Famiglia Cotarella, Mastroberardino, Renato Ratti e Vie dei Romans (alle ore 14). O, ancora di più, quella di lunedì 18 ottobre, intitolata “Campioni d’Europa, grandi vini italiani con gout de terroir”, firmata da Christian Eder (della rivista tedesca “Vinum”, con etichette di produttori come Bortolomiol, Cà del Bosco, Venturini Baldini, Livio Felluga, Apollonio, Le Macchiole, Tenuta Nardi, Masciarelli, Tasca d’Almerita, Chiarlo e Tommasi, alle ore 11). |
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La puntata n. 4 del “Ciclo dei Mesi” by WineNews sulle stagioni delle vite, guidati dal professor Leonardo Valenti (Università di Milano). Nel racconto di una delle pratiche agricole più antiche e, allo stesso tempo, modernissima, fortemente simbolica, quasi “mistica”, ma anche estremamente pratica e concreta. Momento magico che anticipa uno degli spettacoli più belli che la vigna stessa offre al mondo, come quello del foliage. |
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