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N. 3.807 - ore 17:00 - Venerdi 6 Ottobre 2023 - Tiratura: 31.186 enonauti, opinion leader e professionisti del vino | |
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| | | Tra vino e salute il rapporto non è mai stato semplice, e negli ultimi anni le spinte delle lobby salutiste, all’interno delle istituzioni europee come dentro l’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno rischiato più volte di incrinarlo definitivamente. Il vino, prodotto della terra e della cultura, in questa lotta può rivelarsi un alleato fidato: non è un caso, così, che in Italia, come rivelano i dati del report Istat “Aspetti della vita quotidiana”, la percentuale dei maggiori di 14 anni che ha ecceduto in almeno un comportamento di consumo a rischio sia scesa dal 19,9% del 2010 al 15,3% del 2022, ed il binge drinking, ossia il bere fino ad ubriacarsi, è passato dall’8,5 al 7,2%. | |
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| | Dopo il lungo letargo, il Liv-ex, indice di riferimento del mercato secondario dei fine wine, a settembre dà qualche timido segnale di risveglio. Non ancora un cambio di rotta, ma quantomeno un freno alla lunga parabola discendente che ne caratterizza l’andamento da mesi. L’analisi di WineNews parte, come sempre, dal Liv-ex 100, l’indice che monitora l’andamento delle 100 etichette più scambiate che, da inizio anno, ha perso il 10,3%, ma a settembre 2023, dopo il pessimo -1,3% di agosto, ha limitato il calo ad un più sostenibile -0,1%. Continua a peggiorare, invece, il Liv-ex 1000, l’indice che misura l’andamento dei vini da investimento di tutto il mondo, che, da inizio 2023, ha perso il 10,4%, e, nell’ultimo pezzo, ha segnato un ulteriore -1%. Tra gli indici regionali torna a brillare l’Italy 100, che con un rimbalzo a settembre del +0,6% ricuce la perdita da inizio anno, bloccando momentaneamente l’emorragia al -3,7%. Lo Champagne 50 segna il secondo peggior dato da inizio anno (-13,1%), dietro al Rodano 100, in caduta libera ed in calo, da inizio 2023, del 17,8%. Poco meglio il Borgogna 150 che ha perso il 12,7% da inizio anno, pur rimanendo l’indice più performanti sul lungo periodo (+42,5% negli ultimi 5 anni), ed il Bordeaux 500, che perde invece il 7,9%. Tornando al Liv-ex 100, pur mettendo un freno alla catastrofe, settembre segna un peggioramento nell’andamento delle singole etichette: l’indice, confermando il calo del mese precedente da inizio anno, deve infatti registrare l’andamento positivo di appena 6 etichette su 100, di cui - e questa è la buona notizia - due sono italiane: Hermitage Rouge 2019 di Domaine Jean Louis Chave (+33,5%), Chateauneuf-du-Pape Vieilles Vignes 2019 di Domaine de la Janasse (+11,7%), Montrachet Grand Cru Marquis de Laguiche 2019 di Joseph Drouhin (+8,5%), Ornellaia 2019 di Frescobaldi (+7%), Barolo Monfortino Riserva 2013 di Giacomo Conterno (+6,7%) e Bonnes Mares Grand Cru 2019 di Domaine Comte Georges de Vogue (+0,3%). Da segnalare, nel mese di settembre, le ottime performance del Barolo Falletto Vigna Le Rocche Riserva 2016 di Bruno Giacosa (+13,7%) e del Barolo 2017 di Bartolo Mascarello (+7,9%), sul podio delle etichette più performanti del mese dietro al Grange 2017 di Penfolds (+18,4%). | |
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| | Degli oltre 60 miliardi di euro di export agroalimentare made in Italy, nel 2022, ben 9,4 sono legati alla Germania. Che è il principale partner commerciale dell’Italia del vino e del cibo. Paese dove le esportazioni, nel primo semestre 2023, sono cresciute ancora, in valore, del +11,6% sulla prima metà del 2022. Italia che sarà protagonista ad Anuga, a Colonia, dal 7 all’11 ottobre (con focus sulla “crescita sostenibile”, una delle fiere più importanti al mondo del food & beverage, e che conterà oltre 1.000 espositori italiani, la più ampia rappresentanza straniera, in una fiera che vedrà 7.800 espositori da 118 Paesi di tutto il mondo. Tanti anche gli eventi fuori Anuga. Su tutti un progetto, con anche il vino italiano protagonista, “Nati per stare insieme” (9 ottobre): nel Rheinloft di Colonia, Grana Padano ed i vini lombardi As.Co.Vi.Lo … | |
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| | | “Academy” e “Ambassador” sono ormai dei “must”, nei territori del vino. Dalla Barolo & Barbaresco Academy alla Chianti Academy, dal Valpolicella Education Program alla Conegliano Valdobbiadene Academy del Prosecco Superiore Docg, passando per i Chianti Classico Wine Ambassadors ai Soave Terroir Ambassadors, per citare solo qualche caso dei più consolidati. E di “accademie” e ambasciatori ne sanno qualcosa anche a Montalcino, dove Banfi, già dal 2017, ha lanciato la sua “Sanguis Jovis”, l’Alta Scuola sul Sangiovese, vitigno protagonista del territorio, e, di recente, proclamato i suoi primi 60 “Banfi Ambassadors”, che portano il brand della cantina, ma anche quello del Brunello di Montalcino, nel mondo. Adesso, però, arriva il Consorzio del Brunello di Montalcino, con “Accademia Brunello”, “un percorso di alta formazione voluto e organizzato dal Consorzio - spiega una nota - e rivolto a trade ed esperti internazionali”. Il debutto il 9 ottobre, con 4 giorni di focus assieme a 10 top buyer Usa, mercato n. 1 per il territorio. “Il Master of Wine Gabriele Gorelli (anche lui di Montalcino, ndr), curerà la giornata di formazione, poi le visite nelle cantine più rappresentative saranno coordinate da Jeff Porter (che è anche Italian Editor “Wine Enthusiast, ndr) e Claire Hennessy, sommelier e wine expert tra i più influenti negli Stati Uniti”.
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| | | Sorseggiare un cappuccino nel locale in cui Umberto Eco ha ambientato il suo romanzo “Il Cimitero di Praga”, fare uno spuntino nel bar in cui si sedeva Giuseppe Ungaretti o sedersi al tavolo del caffè preferito da Hemingway: il 7 ottobre si festeggia la Giornata dei “Locali Storici d’Italia”, una straordinaria rete di oltre 200 indirizzi che rappresenta una sorta di circuito museale d’Italia: in programma degustazioni e visite guidate, volte a conoscere le mille storie che li contraddistinguono. Le attività sono gratuite, basta prenotare sul sito. | |
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| | “Capitale” della moda e del design, Milano lo è anche del vino, con la “Milano Wine Week”, da domani, con il brindisi inaugurale del Prosecco Doc, al 15 ottobre, con tanti eventi nell’evento, dalla degustazione della Guida “Slow Wine” 2024 di Slow Food ai 25 anni del progetto Partesa per il Vino (anche con “Wine Cube-A Great Experience”), dalla “Wine Agenda” di Federvini ai tasting con i vini della Lombardia di Ascovilo e Grana Padano Dop o sulla Wine Boat sui Navigli con Confagricoltura, mentre stasera ne “La Vendemmia di MonteNapoleone” c’è il wine tasting “Solo per veri intenditori” del Comitato Grandi Cru d’Italia. Ma, tra gli eventi dell’agenda di WineNews, domani si apre anche la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93, aspettando la “Modena Champagne Experience” con Società Excellence (15-16 ottobre) per gli amanti delle bollicine francesi. | |
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| | | I progetti del Consorzio e dei produttori di una denominazione che è storia del vino, simbolo del “bere dolce” e al centro di un nuovo Rinascimento. Le riflessioni di Lorenzo Barbero e Giacomo Pondini, presidente e direttore del Consorzio dell’Asti Docg, di Stefano Ricagno (Cuvage - Mondodelvino), Nicolò Armento (Bosca) e Gianfranco Torelli (Azienda Agricola Torelli) e Fabrizio Garbarino (Consorzio Roccaverano Dop). | |
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