Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca qui
WineNews
N. 2.732 - ore 17:00 - Giovedì 12 Settembre 2019 - Tiratura: 31.087 enonauti,
opinion leader e professionisti del vino
download pdf
Facebook
twitter
BannerVinitaly2020_300x120_statico
90-bertani_300x120
La News
La vendemmia del Tempio di Giunone
È senza dubbio una delle vendemmie più belle del mondo, se non la più bella in assoluto: la raccolta dei grappoli nella Valle agrigentina, con i templi greci sullo sfondo, è uno spettacolo che si ripete ogni anno, in un connubio tra viticoltura, arte ed archeologia impareggiabile, reso possibile dalla storica collaborazione tra Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e la Cooperativa Viticultori Associati di Canicattì. Dai 4 ettari coltivati sotto il Tempio di Giunone, (Nero d’Avola, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio), che presto diventeranno 13, le 6.000 bottiglie di “Diodoros - il Vino della Valle”.
Approfondimento su WineNews.it
AllegriniVilladellaTorre jpg 300x120 Newsletter
Nobile Montepulciano Newsletter
02_Signorvino_300x120
20-Soave_300x120
Primo Piano
Querelle “Prosecco”, a WineNews parlano i produttori storici della Docg
Se nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, su invito della Confraternita di Valdobbiadene, rilanciato dal Consorzio, si riflette se abbandonare il termine “Prosecco” per la Docg, zona storica del mondo Prosecco, per distinguersi dalla Doc, i produttori non sono molto d’accordo. Almeno, alcuni tra i più celebri e storici, sentiti da WineNews. “Lavorare al massimo per valorizzare al meglio le differenze tra il Prosecco che nasce dalla colline patrimonio Unesco e quelle di pianura è opportuno e doveroso, ma pensare di abbandonare il termine Prosecco da parte del territorio dove è nato, non è la strada giusta”, spiega Domenico Scimone, ad Carpenè Malvolti, la prima cantina che, nel 1924, scrisse il nome Prosecco in etichetta. Sulla stessa linea anche Elvira Bortolomiol, alla guida della storica cantina di Valdobbiadene: “abbiamo fatto tanto per tutelare il nome Prosecco, che comprende un sistema di cui fanno parte la collina e la pianura, e non capisco come si possa tornare indietro. E non credo sia la soluzione opportuna per valorizzare di più la collina”. “Non condivido assolutamente l’idea - dice Gianluca Bisol della storica griffe che, da qualche anno, è sotto l’egida del gruppo Ferrari - Fratelli Lunelli - di eliminare la parola “Prosecco Superiore”. Se vogliamo usare in maggiore evidenza Valdobbiadene (o Conegliano, ndr), dobbiamo utilizzare Prosecco Superiore con la scritta Valdobbiadene esclusivamente per lo spumante prodotto con le uve raccolte nel comune di Valdobbiadene, e valorizzare le Rive”. Netta anche la posizione di Primo Franco (Nino Franco), tra i decani del territorio: “la denominazione è Conegliano e Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, e non si deve toccare. Chi oggi sceglie di utilizzare solo Valdobbiadene e non Prosecco, credo che lavori poco con l’estero”. “Si può ragionare di tutto, ma non fare azioni repentine, che potrebbero anche essere dei boomerang. Ad abbandonare il termine Prosecco adesso, sono contrario - dice Franco Adami - ma sono aperto a fare un percorso che valorizzi di più Conegliano Valdobbiadene che Prosecco. E magari pensare ad un domani dove a Conegliano Valdobbiadene si fa solo Prosecco Superiore Docg, senza la possibilità, come a volte accade, di declassare a Doc”.
Approfondimento su WineNews.it
27_Tommasi_300x120
Zenato Statico
Banner Marche 2019
Chianti Consorzio 300x120
SMS
Ecco la Milano Wine Week
Tracciare il futuro del vino, coinvolgendo in primis le nuove generazioni di produttori, chef, ristoratori e consumatori, e scriverne un vero e proprio manifesto, con il “Wine Generation Forum”; realizzare un documento di proposte per il settore da presentare alle istituzioni nel “Wine Business Forum”; raccontare con oltre 300 eventi, degustazioni, masterclass, presentazioni di premi e guide e con i 6 “Wine District” dedicati ad altrettanti territori, la grande diversità del vino italiano agli appassionati e ai professionisti, in quella Milano capitale economica e finanziaria che, diventa per otto giorni la “città ideale di Bacco”: ecco, in estrema sintesi, la Milano Wine Week, edizione n. 2 del format di Lievita, ideato da Federico Gordini, che sarà di scena dal 6 al 13 ottobre a Milano.
Approfondimento su WineNews.it
25-Barbera_300x120
26_IEM_300x120
Carpineto 2018
Banner Chianti Classico 2019
Focus
Suckling: il vino italiano tra Rinascimento e Asia
Forse nulla, come l’escalation sulla scala dei punteggi di un guru mondiale del vino come James Suckling, riesce a spiegare meglio il Rinascimento vissuto dal vino italiano negli ultimi quarant’anni, perché se fino ad allora “per un vino italiano raggiungere i 90 punti era una notizia, oggi è l’attualità”, come racconta a WineNews la firma storica della critica enoica, che, a Firenze, nella Villa di Maiano, che domina la città, ha chiamato a raccolta i 400 produttori di vino migliori d’Italia per l’esclusivo evento “Magnum Party”. Ma se l’alta qualità è una realtà consolidata, ad apparire ancora lontana è la Cina, dove il vino italiano avrebbe bisogno di un Marco Polo moderno che, sulla scia del viaggiatore veneziano, facesse conoscere a tutta l’Asia la ricchezza del vino italiano. Un ruolo che affascina James Suckling, specie alla luce del fatto che “i migliori vini italiani sono ormai in grado di suscitare la curiosità e l’interesse dei maggiori distributori di vini di Bordeaux sui mercati orientali, dalla Cina alla Russia: l’Italia sta arrivando ed in Asia c’è grande curiosità. Adesso - conclude Suckling - bisogna fare promozione, tutti sotto la bandiera italiana, perché bere un vino italiano vuol dire bere la storia, l’arte e la moda dell’Italia”.
Approfondimento su WineNews.it
11-Brunello_consorzio_300x120
Banner Cesari Statico
Finarte Prima
DoujaDor 2019
Cronaca
In Franciacorta nasce l’Academia Berlucchi
Una moderna Agorà, dove personalità di ambiti diversi, potranno confrontarsi per dare vita a proposte riguardanti la sostenibilità, l’innovazione e la cura del territorio della Franciacorta, ma anche di tutto lo Stivale: così nasce l’Academia Berlucchi, progetto della famiglia Ziliani, alla guida della prestigiosa griffe. La prima edizione dell’Academia, sarà inaugurata il 5 ottobre a Palazzo Lana, con una discussione sui “Territori Sostenibili”, intesi come unione di arte, pratiche agricole, cibo, ambiente: tra gli ospiti, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e la chef stellata Antonia Klugmann.
Approfondimento su WineNews.it
Cantine Leonardo Newsletter
28-Asti-doc_300x120
Vini Cottini
32-Lavis_300x120
Diam 2018
Cecchi Prima
Wine & Food
Osservatorio Vinitaly-Nomisma: crescita lenta, prezzo medio in calo e Usa a velocità ridotta
L’Italia del vino si appresta, nel 2019, a superare per la prima volta i 6 miliardi di euro di saldo di una bilancia commerciale strutturalmente attiva, sebbene nel primo semestre la crescita (+3,3%, a circa 3 miliardi di euro) sia meno vigorosa rispetto al passato, e il prezzo medio registri un calo significativo, specie nell’area Ue. Volano le vendite nei Paesi terzi, oggetto di trattati di libero scambio (Giappone, Canada, Corea del Sud), mentre l’incremento negli Usa è inferiore rispetto alla media del mercato e in Cina si affacciano gli sparkling, unica tipologia segnalata in crescita nel Dragone. È l’aggiornamento sul mercato del vino dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, che ha analizzato i dati semestrali Istat sull’export e quelli delle dogane relativi alla domanda extra-Ue nei primi 7 mesi 2019.
Approfondimento su WineNews.it
33-Consorzio_Morellino_di_Scansano_300x120
34-Bacio_della_Luna_300x120
Sella e Mosca 2018
Gavi Giugno 2019
38_Le_Monde_300x120
29-Podere_Forte_300x120
WineNews.tv
Piero Antinori: “sono ottimista per il futuro del vino italiano, ma dobbiamo lavorare sui valori”
A WineNews uno dei produttori che più hanno segnato la crescita del Belpaese enoico. “In 30 anni fatti passi da gigante, puntando sulla qualità, che è alla base di tutto. C’è sempre da migliorare, sia dal punto di vista qualitativo, sia della valorizzazione del nostro prodotto, soprattutto sui mercati esteri, ma anche su quelli emergenti, e penso soprattutto all’Asia e alla Cina, che, forse, saranno tra i più importanti del mondo”.
Approfondimento su WineNews.tv
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
FooterPrima
La Prima di WineNews è realizzata dalla www.winenews.it sas (Partita Iva 01149210526)
Vi ricordiamo i nostri recapiti per qualsiasi comunicazione:
www.winenews.it - Registrazione del Tribunale di Siena n. 709 del 31 marzo 2001
www.winenews.tv - Registrazione del Tribunale di Siena n. 14 del 1 ottobre 2008
Direttore responsabile: Alessandro Regoli
Sede legale: Via Cialdini, 93 - 53024 Montalcino (Siena)
Sede operativa: Via Donnoli n. 6/7/8 - 53024 Montalcino (Siena)
info@winenews.it - Tel. +39 0577 848609 - Fax +39 0577 846132

Questa e-mail è stata inviata in base alle vigenti normative sulla privacy.
A norma del Regolamento UE 679/2016 questa e-mail è inviata a persone registrate nel sito www.winenews.it o a persone che ci hanno comunicato la loro e-mail.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali visiti il sito www.winenews.it alla pagina privacy

Questo messaggio può comunque essere rimosso da ulteriori invii.
Qualora non intenda ricevere altre comunicazioni,
La preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo info@winenews.it con oggetto: Cancellami.


Copyright © 2000/2018 www.winenews.it