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N. 3.217 - ore 17:00 - Lunedì 9 Agosto 2021 - Tiratura: 31.116 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Con un calo sulla media degli ultimi 5 anni compreso tra il -19% e il -26%, il Ministero dell’Agricoltura francese ha reso note le sue prime previsioni vendemmiali. Non una sentenza, perché in tanti territori manca ancora qualche settimana, e c’è comunque da considerare gli effetti degli eccessi climatici di questa lunga e torrida estate. Comunque sia, la produzione vinicola francese, nel 2021, sarebbe persino “inferiore a quelle negativamente da record, del 1991 e del 2017, anch’esse colpite dalle gelate primaverili”, come ha comunicato il Service de la Statistique et de la Prospective del Ministero dell’Agricoltura. |
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Altro che villa ai Caraibi, oggi il vero sogno dei vip è un altro, è fare i vignaioli nei territori più belli del Belpaese, e passeggiare d’estate tra i filari, più che attraccare lo yacht a due passi dalle spiagge della Sardegna o della Costa Azzurra. Per qualcuno è un ritorno alle origini e alle proprie radici, per altri il coronamento di un sogno e di una passione di lungo corso, per altri, in realtà ben pochi, un investimento o poco più, fatto sta che negli anni sono sempre di più i vip, del Belpaese e non solo - attori, cantanti, giornalisti, politici - che hanno deciso di reinventarsi come produttori di vino. Scegliendo, spesso e volentieri, la Puglia. L’ultimo, in ordine temporale, è stato Riccardo Scamarcio, che, a Polignano a Mare, nel 2012, ha comprato un’azienda agricola, “Rivale”, da cui nasce il vino omonimo: un Pinot Nero in purezza, produzione limitata di appena 5.000 bottiglie che omaggia, anche in etichetta, i grandi vini di Borgogna. Prima di lui, Al Bano nella sua Cellino San Marco è tornato da tanti anni, riscoprendosi vignaiolo e producendo etichette come “Felicità”, “Nostalgia”, “Don Carmelo”. A Manduria, invece, nascono i vini di Bruno Vespa, con la preziosa consulenza di Riccardo Cotarella, diventati, sotto la griffe “Vespa Vignaioli”, una realtà di primissimo piano. Ad Ascoli Satriano (Foggia), la storia di amicizia tra Michele Placido, attore, e Domenico Volpone, agricoltore, ha dato vita alla “Placido Volpone”. L’ex Premier Massimo D’Alema ha invece scelto l’Umbria per la sua Cantina La Madeleine, ma la Regione capace di attirare attori e cantanti da ogni parte di Italia e del mondo è la Toscana: il nome più in vista è senza dubbio quello di Sting, che con la moglie Trudi Styler guida “Il Palagio”, mentre Gianna Nannini, che, ad ovest di Siena, sua città natale, ha rilevato qualche anno fa Certosa di Belriguardo. A Lajatico, nel cuore della Valdera (Pisa), nascono invece le etichette di un altro grande della musica italiana, Andrea Bocelli, non lontano dall’Azienda Agricola di Oliviero Toscani. Un capitolo a parte meritano i tantissimi campioni ed ex campioni del calcio, da Andrea Pirlo a Damiano Tommasi, da Luciano Spalletti ad Andrea Barzagli (l’articolo completo in approfondimento). |
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Se il bel tempo estivo sta aiutando un po’ il turismo, l’assenza di piogge ormai prolungata e il caldo torrido stanno mettendo in ginocchio le campagne d’Italia. A lanciare l’allarme è la Coldiretti. Meloni, angurie, peperoni e pomodori sono ustionati dai raggi del sole che stanno scottando anche agrumi, clementine precoci e bergamotto. “L’ondata di calore - sottolinea la Coldiretti - sta distruggendo i raccolti nelle campagne, provocando anche una rilevante caduta delle olive dagli alberi”. Nel 2021 le produzioni nazionali hanno subito tagli che vanno dal -5% al -10% per le previsioni di vendemmia, al -10% per il grano, mentre è praticamente dimezzata la frutta nazionale con cali del -30% per le ciliegie, del -40% per le pesche, fino al -50% per le albicocche, rispetto ad una annata normale ... |
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Nei mesi più duri della pandemia, con un mercato del vino complessivamente in crisi, il segmento del collezionismo di fine wine non ha conosciuto battute di arresto. Un trend costante, che se confermato anche per questo mese, avrà fatto registrare 12 mesi di crescita continua. Almeno a guardare il Liv-Ex 1000, l’indice più ampio del Liv-Ex, la piattaforma di riferimento del mercato secondario dei grandi vini di lusso, che, da agosto 2020 a luglio 2021, ha vissuto 11 mesi di ininterrotta crescita, con un +6,85% da inizio anno. E, se nel 2020 a guidare la crescita era stato l’Italy 100, indice dedicato ai grandi vini del Belpaese (di cui dopo l’aggiornamento degli ultimi giorni fanno parte, con diverse annate, tre etichette di Gaja, il Barbaresco, il Sorì San Lorenzo e lo Sperss, il Barolo Monfortino Riserva, i grandi Supertuscan come il Sassicaia della Tenuta San Guido, il Solaia ed il Tignanello di Antinori e il Masseto e l’Ornellaia del gruppo Frescobaldi, e ancora il Toscana Sangiovese di Case Basse di Gianfranco Soldera), ora che l’Italia è la regione che cresce meno delle altre, nonostante un importante +3,8% da inizio anno, a spingere sull’acceleratore sono soprattutto il Burgundy 150, a +9,8%, e lo Champagne 50, a +8,5%, ma ha ripreso la sua corsa Bordeaux, con il Bordeaux 500 a +5,05% da inizio anno. |
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Dalla predilezione per i grandi vini di Corto Maltese, alla passione del suo creatore per i caffè storici e le osterie dell’amata Venezia (e come lascia pensare l’essere sepolto a Grandvaux, tra i vigneti del Lavaux in Svizzera), il legame tra Hugo Pratt e il vino passa anche per “Lady Luna”, opera protagonista dello spot che il grande fumettista realizzò nel 1993 per la cantina Carpenè Malvolti, che oggi lo ricorda con una limited edition di 1.993 Magnum della cuvèe del suo Prosecco Doc Rosé che la riproduce in etichetta. |
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Promuovere i latticini e il latte italiano italiano tra le nuove generazioni, difendere e valorizzare una eccellenza tutta italiana dalle insidie del nutriscore, fare squadra nelle strategie di promozione: ecco gli obiettivi della nuova campagna di comunicazione, sintetizzati con il claim “Think Milk, Taste Europe, Be Smart!”, realizzata da Confcooperative, promossa dal sistema cooperativo della filiera lattiero-casearia e cofinanziata dalla Commissione Europea per valorizzare la produzione italiana. Le azioni previste sono indirizzate prevalentemente ai consumatori, ai giornalisti e agli influencer, per aumentare la fiducia dei cittadini, in particolare i più giovani, verso il consumo di latte. In Italia ci sono 600 cooperative che trasformano il 62% della materia prima nazionale e che generano un fatturato di oltre 7 miliardi di euro, pari al 43% di tutto il valore economico del comparto. |
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Le riflessioni di una delle giornaliste e critiche del vino più autorevoli e firma dall’Italia per il prestigioso “Robert Parker The Wine Advocate”. Dal valore del “Robert Parker Green Emblem” (per l’Italia le prime cantine a vincerlo sono Tasca d’Almerita, Alois Lageder e Salcheto) al tema del crescente grado alcolico dei vini, dai territori italiani “in fermento”, come la Sicilia e San Gimignano, e la voglia, di tutti, di superare la pandemia. |
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