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N. 3.426 - ore 17:00 - Martedì 24 Maggio 2022 - Tiratura: 31.116 enonauti, opinion leader e professionisti del vino |
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Con la messa a dimora delle barbatelle di Bellone, all’ombra di una delle “7 Meraviglie del mondo”, il Parco Archeologico del Colosseo ha avviato la coltivazione dell’uva “pantastica”, come Plinio il Vecchio chiamava l’antico vitigno autoctono che si trova ancora oggi intorno a Roma. L’impianto, curato da Cincinnato, una delle più importanti realtà cooperative del Lazio, riguarda un piccolo vigneto nell’area della Vigna Barberini, sul Colle Palatino, in un progetto di “eno-archeologia” tra i più rilevanti dell’Italia del vino, che fa parte del programma “PArCo Green”. La prima vendemmia? Nel 2023. |
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Cantine Riunite-Giv, con 635,2 milioni (+9,7% sul 2020), Italian Wine Brands a 423,6 milioni di euro (dopo le acquisizioni di Enoitalia ed Enovation Brands Inc) ed il polo Botter-Mondodelvino (controllato dal fondo Clessidra) a 415 milioni (+19,3%) al top per fatturato, dopo tante operazioni di “mergers & acquisitions”, sono i nuovi big player del vino italiano, con Antinori che, con 265 milioni di euro (+24,6%), si conferma la prima realtà privata e familiare del vino italiano, e sul podio della redditività (17%), insieme a Santa Margherita (21,3%) e Frescobaldi (25,6%). Ancora, sul fronte degli aumenti di fatturato nel 2021, Tenute Piccini domina la scena con un +61% sul 2020 che la colloca davanti al gruppo Lunelli (+57,6%), a Terra Moretti (+47,6%), a Serena Wines 1881 (+40,1%) per chiudere con il +32,7% di Villa Sandi. Mentre alcune realtà si confermano con una propensione all’export soverchiante rispetto al mercato italiano: Fantini Group tocca il 97,4%, Ruffino il 94,5% e il polo Botter-Mondodelvino il 91,1%. In uno scenario in cui, dopo un 2021 in complessiva crescita, nonostante le difficoltà di questi mesi, con effetti della guerra, inflazione e logistica che hanno “sostituito” le conseguenze del Covid tra le principali problematiche, il 2022 previsto in crescita dai produttori di vino, con una stima del +4,8% (che arriverebbe al 5,6% per la sola componente export). A spingere le vendite, secondo le attese, saranno ancora, soprattutto, le bollicine (+5,7% i ricavi complessivi, +7,5% l’export) mentre i vini fermi si aspettano un +4,6% (+5,3% l’export). Più scettici sul futuro gli operatori esposti sul canale off trade (Gdo e Retail), mentre il maggior ricorso alla vendita diretta garantisce maggiore sicurezza. Con le aspettative positive sull’export migliorate soprattutto dai mercati vicini dei Paesi Ue. È, in sintesi, lo stato dell’arte che emerge dalla annuale “Indagine sul settore vinicolo nazionale” del Centrostudi Mediobanca, che riguarda le 251 principali società di capitali italiane con un fatturato 2020 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati pari a 9,3 miliardi di euro, pari all’85,3% del fatturato nazionale del settore. |
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Il 75% dei post legati al cibo sui social, secondo i parametri nutrizionali dell’Oms, non rispettano le regole per il marketing diretto ai bambini. È una delle conclusioni dello studio dell’Università di Vienna (in approfondimento) presentato al Congresso europeo sull’obesità, andato in scena a Maastricht, che sottolinea come l’utilizzo non regolamentato dei socia rischi di aggravare ancora di più un problema dilagante, in una parte di mondo, che è quello del sovrappeso e dell’obesità. Secondo la dottoressa Eva Winzer, tra le ricercatrici a firmare lo studio, “dobbiamo dare un giro di vite ai social media e sfidare il ruolo degli influencer nel marketing del cibo spazzatura. La Spagna ha recentemente annunciato l’intenzione di vietare agli influencer di proporre ai bambini cibi e bevande non salutari, ma nella maggior parte dei Paesi non esistono restrizioni” … |
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Il Principe Robert di Lussemburgo, Ceo del gruppo Domaines Clarence Dillon, di cui fanno parte Château Haut-Brion, Château La Mission Haut-Brion, Château Quintus. Clarendelle e Le Clarence, ha venduto la sua cantina personale, battuta da Sotheby’s, per 6,2 milioni di dollari. Ricavi che finanzieranno la ricerca sulle malattie legate ai mitocondri, portata avanti dalla Fondazione PolG, fondata nel 2016 dal Principe Robert e dalla Principessa Julie dopo che al loro figlio più piccolo, Frederik de Nassau, fu diagnosticata una malattia mitocondriale. Tutti i 181 lotti, per un totale di 4.200 bottiglie, sono stati assegnati e l’86% ben oltre le stime di vendita, tanto che l’intera cantina, quotata tra i 2,8 e i 4 milioni di dollari, ha raccolto più di 6,2 milioni di dollari, diventando la più grande vendita di beneficenza che abbia coinvolto vini provenienti direttamente dalle cantine degli Châteaux di Bordeaux. Lotto top una selezione di 12 bottiglie di 12 grandi annate delle famiglie storiche del vino europeo riunite in “Primum Familiae Vini” - Marchesi Antinori, Tenuta San Guido (Sassicaia), Baron Philippe de Rothschild (Mouton), Joseph Drouhin, Egon Müller Scharzhof, Famille Hugel, Champagne Pol Roger, Famille Perrin, Symington Family Estates, Familia Torres, Vega Sicilia e Clarence Dillon - battuta a 237.500 dollari. |
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Bella come i vigneti vista Lago di Garda, da cui è partita, spettacolare ed eroica come i vigneti terrazzati della Valtellina, che ha attraversato, ed al cui vino principe era dedicata: ha fatto selezione, come previsto, la “Sforzato Wine Stage”, la tappa enoica del Giro d’Italia 2022 che ha portato la carovana rosa da Salò all’Aprica, percorrendo 202 chilometri tra salite leggendarie del ciclismo come il Passo del Mortirolo. A spuntarla è stato Jan Hirt, ciclista ceco dalla Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux (Richard Carapaz, della Ineos Grenadiers, resta in Maglia Rosa). |
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Le aziende agricole e agroalimentari potranno usufruire del 40% del credito di imposta per le spese sostenute nel 2021 e nel 2022 per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. È stato pubblicato sul sito delle Agenzie delle Entrate il provvedimento sul credito di imposta per gli anni 2021 e 2022 a favore delle reti di imprese agricole e agroalimentari per migliorare le potenzialità di vendita a distanza. “Il provvedimento, che è stato condiviso con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali - spiega una nota - per gli aspetti relativi alla normativa sugli aiuti di Stato, concede il credito di imposta nella misura del 40% dell’importo degli investimenti sostenuti, e comunque non superiore a 50.000 euro, in ciascuno dei periodi d’imposta di spettanza del beneficio”. |
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Al via di Anteprima Sagrantino 2022 (24-26 maggio), le riflessioni del produttore che ha rilanciato il vino, il vitigno ed il territorio nel mondo. La stella polare della qualità per seguire la strada indicata da Veronelli, l’importanza della ricerca iniziata in un’epoca in cui “a Montefalco c’era un solo ristorante e un affittacamere, mentre oggi è destinazione turistica”, ed un futuro in cui “i consorzi dovranno fare di più per tutela della qualità e per la ricerca”.
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